Un itinerario da nord verso sud alla scoperta del sistema lagunare e vallivo che compone il Parco del Delta del Po.
Po di Volano (FE): nascosti nella pineta dell’oasi naturalistica ferrarese, questa zona ospita diversi capanni
Porto Garibaldi (FE): diversi i capanni da pesca visibili dal molo
Valli di Comacchio (FE): Valle Molino, Fattibello, Relitto canale Pallotta e di Valleta sono alcune delle aree principali dove i capanni compongono il paesaggio da tempo immemore
Sant’Alberto (RA): circondato dalla natura incontaminata del Parco del Delta del Po sulla sponda destra del fiume Reno potrai scorgere una serie di capanni da pesca
Casalborsetti (RA): i punti di avvistamento dei capanni qui sono 2: le sponde del canale Destra Reno e la foce del fiume Lamone
Piallassa della Baiona (RA): questa oasi verde riserva capanni da pesca su palafitta o nascosti in pineta. Non lontano, lungo la strada che collega Ravenna a Porto Corsini, è raggiungibile a piedi il Capanno Garibaldi dove l’Eroe dei Due Mondi si nascose con Anita che ancora oggi conserva il tetto originale in falasco
Piallassa Piomboni (RA): per ammirare alcuni capanni risalenti al secolo scorso.
Da visitare lungo il percorso: Mesola, Goro, il Bosco di Mesola, Comacchio, Pineta di San Vitale.
Valentina
Buongiorno,
è possibile soggiornare in un capanno da pesca? Magari durante i giorni di Natale?
Valentina
Celestina Paglia
Buongiorno Valentina e grazie innanzitutto per l’interesse. Come raccontiamo nell’altro blogpost i capanni sono privati, anche se gestiti in comunità e al momento non ci risultano possibilità turistiche di soggiorno. In attesa che questo accada, per scoprirli più da vicino ti consigliamo di prendere parte agli eventi dedicati – Capanni aperti – che si svolgono solitamente in primavera (nel ravennate) e in autunno (nel reggiano). https://www.travelemiliaromagna.it/trabocchi-capanni-da-pesca-luoghi-da-sogno/