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I mercati del pesce della costa romagnola

di /// Agosto 1, 2023
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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Sono luoghi che ancora oggi tramandano la vera tradizione della pesca romagnola; edifici lontani dal trambusto estivo che racchiudono appieno l’atmosfera e i profumi della riviera adriatica.

Oggi vi presentiamo le marinerie e i mercati del pesce delle città costiere della Romagna, dove gli antichi gesti di una cultura millenaria si mescolano ai colori del pescato del giorno, protagonista delle squisite ricette di pesce della cucina locale.

Una porta aperta sul mondo per accedere ai prodotti del territorio e alla gastronomia tradizionale, ma anche un’ottima occasione per conoscere una delle tante anime di questa terra.

Tra i vari mercati sparsi sulla costa vi segnaliamo quelli che per storia e tradizione sono risultati i più importanti, dove potrete trovare il piatto forte per le vostre cene.

Un consiglio: quando entrate nel mercato fermatevi ad ascoltare le voci delle persone intente nella contrattazione. La storia italiana passa anche e soprattutto da questo rito marinaro che si perpetua ogni giorno dall’alba dei secoli.

 

Porto Garibaldi

Comacchio (FE), Porto Garibaldi
Comacchio (FE), Porto Garibaldi | Credit: Wilfred Krause via Wikimedia Commons

Iniziamo dal mercato di Porto Garibaldi, nel ferrarese, che con la sua imponente flotta di imbarcazioni rappresenta ancora oggi uno dei centri di pesca più importanti dell’Alto Adriatico.

Sviluppato tutto intorno all’affascinante faro, il porto offre uno spettacolo di attività dal sapore antico, mentre il tradizionale rito della vendita del pesce si svolge al mercato ittico.

L’asta del pesce all’ingrosso è aperta solamente agli operatori, ma direttamente al porto o sui banchi della varie pescherie della città potrete trovare tutte le varietà di pesce della zona, dai prezzi più accessibili ai tagli più pregiati.

Comacchio

Comacchio, Manifattura dei Marinati
Comacchio, Manifattura dei Marinati | Credit: Manifattura dei Marinati

Non ha certo meno storia il mercato di Comacchio, città lagunare dalle caratteristiche uniche.
L’Antica Pescheria è un bellissimo edificio del XVII secolo che oggi è adibito a sala di rappresentanza, mentre presso la Manifattura dei Marinati ci si dedica ancora alla lavorazione dei prodotti ittici locali.

Qui ogni anno a Natale potrete trovare la compravendita del prodotto locale per eccellenza: le anguille, vero e proprio cibo della tradizione natalizia italiana.

Cervia

Cervia (RA), Museo del Sale | Credit: lisavit77
Cervia (RA), Museo del Sale | Credit: lisavit77

Se c’è un luogo sulla Costa Adriatica dove il profumo del mare si fonde con quello del sale, questo è Cervia. Sale e cultura marinara hanno convissuto per secoli nella penisola italiana, e la cittadina romagnola ne è un perfetto esempio: il suo porto canale è infatti strettamente legato al commercio di questa preziosa risorsa definita “oro bianco”.

A Cervia il pesce fresco può essere acquistato sulla banchina del porto canale dove alcune imbarcazioni espongono i frutti del loro lavoro (molte offrono anche il servizio di pescaturismo). Cercate però di essere sul luogo non più tardi delle 8.00 del mattino se volete avere possibilità di scelta.

Se poi siete affascinati dalla storia marinara di questa importante cittadina della Romagna, non potete non visitare il famoso Museo del Sale, le case e il piazzale dei Salinari, con i sei-settecenteschi Magazzini del Sale.

 

Cesenatico

Cesenatico (FC), Porto Canale
Cesenatico (FC), Porto Canale | Credit: Lola Akinmade

Ed eccoci a Cesenatico, dove le antiche imbarcazioni a vela del Museo della Marineria sono ormeggiate fianco a fianco con i moderni motopescherecci, che ritmano con le loro uscite i tempi del porto canale disegnato da Leonardo.

Nata in tempi antichi come città fortificata e porto militare, Cesenatico è oggi uno dei più importanti centri di pesca dell’Emilia-Romagna, rinomato in particolare per la coltura dei mitili. Qui potrete trovare una grande varietà di crostacei e molluschi di allevamento locale, cosi come un’ottima varietà di pesce, soprattutto azzurro.

Anche Cesenatico ha una lunga storia marinara testimoniata dalla Antica Pescheria che si trova a pochi passi dalla Piazzetta delle Conserve, dove il pesce veniva immagazzinato negli antichi e caratteristici manufatti scavati nel terreno.

La vita ittica quotidiana si svolge prevalentemente lungo le banchine, ed è intessuta di presenze e rimandi al lavoro marittimo di un tempo a ricordo del quale, sul molo di ponente, si erge una statua “La Mà” (La Madre). Una donna che in compagnia dei figli scruta l’orizzonte in attesa di vedere il marito rientrare dalla pesca con la sua barca, che poteva riconoscere dai colori della vela.

Bellaria Igea-Marina

Bellaria Igea Marina (RN), porticciolo turistico
Bellaria Igea Marina (RN), porticciolo turistico | Credit: Maurizio Polverelli

Anche il porticciolo di Bellaria Igea Marina vanta una discreta flotta di pescherecci che salpano prima dell’alba per la consueta battuta di pesca.

Qui si pratica essenzialmente la pesca a strascico, la pesca delle vongole, la pesca da posta con reti a tramagli, e ancora la pesca con le nasse (per la cattura delle seppie e dei crostacei), con i cestelli (per le lumache di mare), con i “cugulli” o “bertovelli” (per le anguille).

Dopo le prime “calate” in mare le barche sono di ritorno presso le banchine del porticciolo, dove è possibile acquistare il pesce fresco sui banchi vicino al molo. Anche in questo caso vi consigliamo di svegliarvi di buon mattino se volete possibilità di scegliere il pesce.

Rimini

Rimini, pescatori | Credit: LolaAkinmade
Rimini, pescatori | Credit: LolaAkinmade

È la città di Rimini ad ospitare forse il più grande mercato ittico al dettaglio della Romagna. Questo si trova nel centro storico della città, e il suo brulicare di banchi che espongono il pescato del giorno è lo specchio della nutrita flotta di motopescherecci che ogni giorno solcano l’Adriatico in lungo e in largo, alcuni anche per più giorni consecutivi.

Il pesce fresco è disponibile tutte le mattine – dal lunedì al sabato – e spesso è a buon mercato, data la vicinanza del mercato all’ingrosso più importante dell’intera costa romagnola (e non solo). Ospita circa 60 banchi di vendita e offre il pescato che, nella quasi totalità, arriva ogni mattina direttamente dal Porto di Rimini.

È uno dei luoghi che sicuramente non potete perdere se siete appassionati di cibo locale: suoni, profumi e sapori dell’autentica vita riminese.

Cattolica

Cattolica (RN), porto
Cattolica (RN), porto | Credit: Archivio Comune Cattolica

Scendendo ancora un po’ lungo la costa arriviamo a Cattolica, città marinara dalle antiche tradizioni pescherecce.

In posizione invidiabile tra le foci dei fiumi Tavolo e Conca, Cattolica ha sempre rappresentato un approdo sicuro fin dal tempo dei Romani, anche se il suo porto è votato all’attività di pesca soltanto dall’Ottocento.

La flotta peschereccia cattolichina è rinomata per la pesca delle vongole o poveracce.

Ma visitare la Marineria di Cattolica, così come tutte le marinerie della Romagna, significa innanzitutto apprezzare le suggestioni di una storia che si è costruita attraverso i secoli, di cui danno testimonianza sia i reperti dell’attività “industriale” (come il vecchio camino) sia le vestigia di un passato (come la Rocca Malatestiana) in cui vivere sul mare significava anche difendersi dagli attacchi dei pirati.

Autore

Walter Manni

Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web

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