Oscar è uno dei salinari delle Saline di Cervia.

Per tutta la vita ha lavorato nelle saline a estrazione industriale, poi, quando è andato in pensione, ha deciso assieme ad alcuni colleghi di prendersi cura della Salina Camillone, l’ultima, piccola salina nella quale l’estrazione del sale avviene ancora in maniera manuale, come una volta.

La Salina Camillone è parte integrante del Museo del Sale di Cervia e produce un sale “dolce” che dal 2004 è Presidio Slow Food.

Maurizio è il mugnaio del Mulino di Fiumicello, una frazione di Premilcuore sull’Appennino di Forlì-Cesena.

Questo mulino ad acqua, da generazioni di proprietà della Famiglia Mengozzi che lo preserva e custodisce, viene ancora oggi messo in funzione a scopo dimostrativo per mostrare alle nuove generazioni come avveniva in passato la macinatura del grano e delle castagne.

Il Mulino si trova lungo un Percorso Natura, un breve trekking adatto a tutti proprio alle porte dello scenografico Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Miro è l’ideatore della Cineteca di Rimini, una realtà volta a valorizzare la locale cultura cinematografica.

L’attività della Cineteca è strettamente legata alla figura del grande Federico Fellini, nato proprio a Rimini nel gennaio del 1920.

Sono tanti gli angoli della città che ancora oggi parlano del maestro del cinema, dal Cinema Fulgor dove un Fellini bambino vide la prima pellicola della sua vita, al Grand Hotel dove amava soggiornare una volta divenuto celebre regista, al Borgo San Giuliano, tra i cui vicoli si possono ammirare numerosi murales a lui dedicati.

Fabio è l’ultimo artigiano rimasto a costruire artigianalmente l’Ocarina di Budrio, lo strumento musicale in terracotta inventato proprio in questa cittadina dell’entroterra bolognese nel 1853 da Giuseppe Donati.

L’ocarina è un flauto globulare a forma ovoidale allungata, che appare come una piccola oca senza testa, da cui il nome.

Fabio prosegue ancora, con passione e un’attenta cura alla purezza del suono, la tradizione iniziata da Donati e oggi le sue ocarine sono utilizzate dal Gruppo Ocarinistico Budriese per le esibizioni in Italia e in giro per il mondo.

Giordano è enologo e presidente dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, ospitata nei sotterranei della Rocca Sforzesca di Dozza, un grazioso borgo dipinto che sorge sulle colline di Bologna, celebre anche per i murales che colorano le sue strade.

Obiettivo dell’Enoteca Regionale è, fin dal 1970, la promozione e valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale, patrimonio che si rivela nelle caratteristiche organolettiche uniche proprie di questi vini, nati nelle vallate dell’Emilia-Romagna.

Oriano è uno degli esperti casari che ogni giorno producono il Parmigiano Reggiano, celebre prodotto DOP dell’Emilia-Romagna esportato in tutto il mondo.

La creazione delle forme di Parmigiano Reggiano è un emozionante lavoro di squadra, basato sulla qualità delle materie prime (latte fresco e caglio) e sull’esperienza dei casari, che conosco alla perfezione e controllano con severità le diverse fasi di produzione e stagionatura del “Re dei formaggi”, fasi che si svolgono ancora oggi come mille anni fa.

Franco è un modenese restauratore di auto d’epoca: una vita dedicata al “recupero del vecchio” proprio nel cuore della MotorValley italiana.

La storia della sua vita nasce da un sogno infantile, la creazione della propria officina, e prosegue con il coronamento del desiderio più grande: lavorare con la Ferrari.

Una profonda determinazione e, soprattutto, una infinita passione che hanno trovato terreno fertile in Emilia-Romagna, patria dei più grandi marchi automobilistici e motoristici mondiali.

Carletto è un pescatore delle Valli di Comacchio, quella enorme distesa di acqua salmastra che si crea dove il fiume Po sfocia nel mare Adriatico, formando un territorio lagunare suggestivo e speciale, dove nidificano numerosissime specie di uccelli tra cui i fenicotteri.

Tra i pesci più caratteristici delle Valli di Comacchio ci sono invece le anguille, presidio SlowFood, che vengono pescate secondo un’antica tradizione, oggi raccontata dal museo della Manifattura dei Marinati, nel centro del borgo marinaro di Comacchio, chiamato “la piccola Venezia” per via dei suoi canali e suggestivi ponti.

Giulia è la guida turistica del Castello di Rivalta, maniera che sorge sulle rive del fiume Trebbia ed è uno tra i più scenografici Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.

Un lavoro che porta avanti con passione grazie al desiderio di tramandare alle generazioni future il patrimonio e l’identità culturale dell’Emilia-Romagna.

Si tratta di una terra dove hanno regnato i più celebri imperatori e imperatrici, da Matilde di Canossa, che aveva il centro del suo regno appunto a Canossa, nel reggiano, a Maria Luigia d’Austria, seconda moglie di Napoleone e madre dell’unico figlio legittimo di Bonaparte, trasferitasi poi a Parma in quanto Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.

Iside è una sfoglina, una delle donne che rappresentano il patrimonio umano dell’Emilia-Romagna.

Da ottant’anni – ha iniziato a fare la sfoglia fin da bambina, quando, figlia di contadini, aiutava la mamma in cucina – mette il suo sapere e la sua esperienza a disposizione della comunità e della sua famiglia.

Perché in Emilia-Romagna, la Food Valley d’Italia, l’affetto si dimostra anche attraverso la cucina; non c’è niente di più bello che sedere insieme ai propri cari attorno a un tavolo e gustare un piatto di pasta fresca fatta in casa, con amore: provare per credere!

Sauro è il Presidente della Fondazione Cetacea di Riccione, una realtà che si occupa della conservazione ambientale attraverso la salvaguardia delle tartarughe marine.

La Fondazione Cetacea è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 1988 con l’impegno di tutelare l’ecosistema marino e che -grazie al contributo di biologi, veterinari, naturalisti e volontari- gestisce il Centro di recupero, cura e riabilitazione delle tartarughe marine dell’Adriatico.

Oreste è il vicepresidente della Cooperativa di Comunità “Valle dei Cavalieri”, una realtà emiliana apprezzata in tutto il mondo, fondata per dare nuova vita a Succiso, un piccolo borgo immerso nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Come altri borghi d’Appennino, Succiso stava rischiando lo spopolamento ma, grazie al lavoro di Oreste e degli altri, oggi è un luogo vivo, che ha molto da offrire ai suoi visitatori.

“Un piccolo mondo che diventa un grande mondo, dove si trova di tutto: la grande musica, la grande cucina”: è questo il territorio emiliano bagnato dal fiume Po narrato da Giuliano, il capitano che da 25 anni solca “il grande fiume” con la motonave fluviale Stradivari.

Nascosto tra le verdi colline che circondano il borgo cesenate di Montetiffi, c’è un laboratorio artigiano che produce ancora le tradizionali teglie in terracotta per la cottura della piadina romagnola.

A portare avanti questo antico mestiere sono Rosella e il marito Maurizio.

A Spilamberto, in provincia di Modena, c’è un luogo che custodisce un sapere millenario: il procedimento di produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale.

Maurizio, Gran Maestro della Consorteria del Balsamico Tradizionale, ci porta a scoprire il Museo e quel che significa questo prodotto per la tradizione locale: un pezzo del cuore di Modena che va in giro per il mondo.

Un’arte nata a Faenza (RA) e conosciuta in tutto il mondo – al punto che in francese per indicare la maiolica si utilizza il termine faïence.

La ceramica artigianale faentina ha una storia iniziata 700 anni fa e oggi viva più che mai, grazie al lavoro di botteghe a conduzione familiare come quella di Davide.

Bruno è un Maestro Liutaio che con il suo lavoro mantiene viva un’antica tradizione bolognese.

Forse non tutti sanno che a Bologna, riconosciuta dall’UNESCO come Città Creativa della Musica, c’è un’arte che viene tramandata da oltre 5 secoli: la costruzione di strumenti musicali a corda, come violini, viole e violoncelli.

Una delle realtà più illustri del territorio di Parma è la Musica Classica. È qui che, oggi come in passato, nasce quell’alchimia tra emozione, tecnica e comunicazione che rende la musica universale e intramontabile.

A rappresentare questa vocazione territoriale è Tania, cantante soprano, nata, cresciuta e formatasi proprio a Parma.

Nei sotterranei del Palazzo Farnese di Piacenza c’è uno tra i più prestigiosi Musei delle Carrozze d’Italia.

A prendersi cura anno dopo anno di questi oggetti c’è Arianna, restauratrice di beni culturali: un lavoro artigianale che nasce dall’amore per l’arte, un’emozione che tutti gli amanti dell’arte possono comprendere.

Le Foreste Casentinesi sono un paradiso naturale ricco di luoghi incontaminati e molteplici possibilità per scoprirli: a raccontarcelo è Sara, appassionata guida della Diga di Ridracoli.