Ospitato in un ex convento gesuita, il Museo della Città di Rimini sorge a pochi passi della celebre Domus del Chirurgo e insieme a questa e al Museo Etnografico degli Sguardi compone la rete dei musei comunali della città.
La visita è consigliatissima. Permette un salto a ritroso nel tempo per apprezzare alcune delle espressioni artistiche più importanti legate a Rimini: ci sono le opere del Ghirlandaio o del Guercino, i momenti salienti della Scuola Riminese del Trecento e della Signoria dei Malatesta e infine una pregevole sezione archeologica.
Se si è però dei grandi amanti di cocci e marmi antichi, un salto vale la pena farlo anche al visitor center di “ARimini” il quale ospita un percorso multimediale e interattivo alla scoperta della città e del suo territorio.
Chi poi è appassionato di culture transoceaniche, non può certo perdere il Museo Etnografico degli Sguardi, a circa 10 minuti di guida dal centro della città, sul colle di Covignano. Qui, attraverso raccolte etnografiche, sono raccontati gli “sguardi (o approcci) con cui la popolazione occidentale si è relazionata nel corso dei tempi all’arte degli “altri”.