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[Parlami di tER] Cara Via Emilia

di /// Settembre 16, 2021
Tempo stimato di lettura: 2 minuti

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Parlami di tER è una serie di racconti dall’Emilia-Romagna. Sono sguardi d’autore gettati sulla regione da persone che son natie, vivono o semplicemente si sono innamorate di questa singolare, bellissima, terra con l’anima.
Se anche tu vuoi raccontare l’Emilia-Romagna che si vede dalla tua finestra sei benvenuto. Basta una mail a inemiliaromagna@aptservizi.com o un commento qui sotto!


Cara Via Emilia, sei proprio una signora strada! Gli antichi romani hanno davvero fatto un bel lavoro, ti hanno fatta tutta dritta. Con molto piacere abbiamo viaggiato su di te e abbiamo avuto la possibilità di vedere luoghi e persone che mai avremmo visto dall’autostrada. E che fortuna che abbiamo avuto durante il nostro primo soggiorno in Emilia Romagna. I nostri hotel si trovavano proprio vicini a te, il primo a Faenza e il secondo tra Castelfranco Emilia e Modena.

Andando per ordine però, a seguito del nostro volo low cost da Berlino a Venezia, siamo passati da Comacchio e Lugo per arrivare a Faenza. Da lì abbiamo incominciato la nostra esplorazione: Ravenna, con i suoi mosaici; Bologna, l’affascinante e vitale antica città universitaria con i suoi infiniti chilometri di portici; e Rimini, dove siamo passati con la macchina sull’antico Ponte di Tiberio. I luoghi che ci sono rimasti nel cuore, però, sono state le piccole città come Bertinoro, Brisighella, Dozza e Santarcangelo di Romagna.

La seconda parte del nostro viaggio l’abbiamo dedicata all’Emilia, e proprio la nostra cara Via Emilia ci ha portati in quel di Parma, Reggio Emilia e Salsomaggiore Terme. Qualche volta però le siamo stati infedeli e abbiamo preso altre strade che ci hanno portato a Nonantola, dove abbiamo avuto la possibilità di vedere all’opera un gruppo di suonatori di “Piva” e di provare noi stessi a suonare qualcosa con questo strumento; a Vignola, dove per puro caso siamo arrivati in pieno svolgimento della “Festa delle Ciliegie” (L’Eccellenza delle Ciliegie); a Montecavolo abbiamo gustato diversi tipi di Erbazzone, e a Modena abbiamo visitato un’acetaia.

Davvero imponenti le rocche di Torrechiara, Fontanellato e Castell’Arquato. Dopo aver reso omaggio al grande Maestro Verdi a Busseto, l’ultima tappa del nostro viaggio è stata Ferrara. Tante cose abbiamo visto, ma ancora tanto c’è da scoprire, e per questo torneremo presto. Arrivederci Via Emilia, arrivederci Emilia Romagna!


Kai Verbarg, nato in Renania e ora residente a Berlino, lavora presso l’Università di Berlino. Sposato, non ha figli, ma troppi e troppi hobby/interessi, tra cui gestire un blog dedicato a Calvin Coolidge, il non amatissimo trentesimo Presidente degli Stati Uniti. Il suo blog copre anche tematiche come la psicologia, l’arte e l’educazione.

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