Il toponimo Castrum Dutie dell’odierna Dozza ha un’origine latina, poiché deriva dal vocabolo doccia, che indica la presenza di un condotto per far confluire l’acqua in una vasca/cisterna a beneficio della popolazione.
In principio fu abitato dalle popolazioni galliche, poi longobarde e bizantine e infine dai Carolingi diventando un libero Comune solo nel 1150. Dominio della “signora delle Romagne” Caterina Sforza, la rocca fu per oltre 4 secoli (dal 1528 al 1960) prima feudo e poi semplice dimora delle famiglie Malvezzi e Campeggi.
In tempi recenti, al termine della seconda guerra mondiale, con lo sfondamento della Linea Gotica, fu teatro di scontri con le forze alleate e le truppe tedesche in ritirata.

Ph. Paolo Barone