Parlami di tER è una serie di racconti dall’Emilia-Romagna. Sono sguardi d’autore gettati sulla regione da persone che son natie, vivono o semplicemente si sono innamorate di questa singolare, bellissima, terra con l’anima.
Se anche tu vuoi raccontare l’Emilia-Romagna che si vede dalla tua finestra, sei benvenuto.
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Quando l’estate sta per finire le vie di Gatteo Mare si riempiono del profumo unico e magico delle cantarelle (cantarèli in dialetto romagnolo), un antico dolce della nostra tradizione, povero all’origine. Un sapore antico, che con il vin brulé e le caldarroste ci ricorda l’infanzia e momenti felici vissuti in famiglia…
La Cantarèla ha origini lontane e ci riporta indietro nel tempo quando, durante le veglie in casa o nella stalla, le azdore romagnole preparavano un impasto di farina, acqua, un pizzico di bicarbonato e sale; ci si poteva aggiungere in parte anche la farina di granoturco “e’ remal”.
Il tutto veniva miscelato in modo che rimanesse abbastanza liquido.
Quindi si rovesciava a cucchiaiate un po’ alla volta sulla stufa e si cuocevano dei piccoli dischi.
E per rendere saporito il composto si condiva con la “saba” ricavata dal mosto, “e’ savour”, marmellata speciale, oppure semplicemente con zucchero e olio di frantoio.
Gatteo Mare (FC), Sagra della Cantarella | Ph. Gianni Angelini, Archivio Comune di Gatteo
Gatteo Mare (FC), Sagra della Cantarella | Ph. Gianni Angelini, Archivio Comune di Gatteo
Negli anni le varianti nella preparazione, nella farcitura e nell’accompagnamento si sono moltiplicate ma gli ingredienti base restano più o meno gli stessi:
- 500 ml di acqua
- 250 g di farina gialla
- 250 g di farina bianca
- 3 cucchiai di olio e.v.o.
- 1 pizzico di sale
- un pizzico di bicarbonato
- zucchero semolato q.b.
Ogni anno, l’ultimo week-end di settembre e il primo di ottobre, Gatteo Mare celebra questo dolce tipico con la ‘Sagra della Cantarella’ un’occasione unica per rilassarsi e divertirsi in compagnia, bevendo e mangiando cose semplici e genuine come le rane in umido, le seppie con i piselli, i sardoncini, il tutto condito con del buon vino e della buona musica. E, ovviamente, la regina della festa è proprio la Cantarèla, mangiata semplice oppure con la Nutella per i più golosi.
In piazza della Libertà, nel cuore del paese, il ricco programma offre divertimento per tutte le età: spettacoli comici, intrattenimento per i più piccoli, concerti, pesca di beneficenza, mostre d’arte… insomma ce n’è veramente per tutti i gusti!
Per non perdere nessuna edizione tenetevi aggiornati sull’evento seguendo anche la pagina Facebook dedicata.
L’evento è organizzato dall’associazione Uniti per Gatteo, dal centro ricreativo culturale Giulio Cesare di Gatteo Mare con la collaborazione dell’associazione Telemaco di Gatteo e il patrocinio del comune di Gatteo.
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