Il Cammino di Dante è lungo 395 km, suddiviso in 21 tappe da percorrere a piedi lungo stradine, carrarecce e sentieri, alcuni dei quali risalgono all’epoca etrusca.
Può essere percorso dagli escursionisti tra marzo e novembre, poiché raggiunge passi appenninici intorno ai 1500 metri di altitudine, che possono essere coperti da neve durante i mesi invernali.
Inoltre, durante l’inverno può essere difficile trovare alloggio nelle zone di montagna e nei borghi più piccoli.
Il Cammino di Dante è un percorso ad anello con partenza da Ravenna.
La via di ‘andata’ prosegue in direzione sud-ovest fino a Firenze, attraversando Oriolo dei Fichi, Brisighella, Marradi, e la cascata dell’Acquacheta.
Da Firenze, il sentiero di ‘ritorno’ a Ravenna passa per la valle del Casentino e gli incantevoli borghi di Premilcuore, Dovadola e Portico di Romagna.
Il sentiero attraversa località dove il poeta ha soggiornato durante il suo esilio, e include luoghi menzionati nella Divina Commedia, come la cascata dell’Acquacheta. Lungo il percorso si trovano pannelli informativi che evidenziano il legame di Dante con il luogo.
Se non si hanno tre settimane per coprire l’intero percorso a piedi, è possibile farlo in bicicletta. Mountain biker esperti possono pedalare lungo i sentieri del Cammino di Dante, mentre coloro che preferiscono la bici da strada possono percorrere strade secondarie, panoramiche e poco trafficate, perfette da affrontare su due ruote.
Naturalmente, è anche possibile raggiungere villaggi e località lungo il Cammino di Dante in auto. Ecco di seguito alcuni dei luoghi che si incontrano lungo il percorso sulle orme del Sommo Poeta, in un viaggio all’insegna di storia, della cultura e della natura a cavallo tra Romagna e Toscana.