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Castelli e Terme intorno a Bologna

di /// Febbraio 17, 2023
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Per sentirti un signore di altri tempi tra le mura di una rocca, facendoti coccolare con un po’ di benessere termale da moderni cortigiani: che ne dici, l’idea ti stuzzica?
Per un break di cultura e relax, ecco le due rocche nel bolognese che hanno località termali nel raggio di 30 km.


 

Rocca dei Bentivoglio di Bazzano

Anche se la leggenda la vuole costruita da Matilde di Canossa, che in realtà la ereditò a nove anni, le sue origini in difesa dalle invasioni barbariche risalgono a prima del Mille anche se la data è incerta.
Rocca molto ambita dai bolognesi, che la espugnano nel 1247 distruggendola portando le pietre alla vicina Monteveglio per la casa torre destinata ai loro funzionari, fu ricostruita da Azzo VIII d’Este tra la fine del 1200 e il 1300.
L’aspetto rinascimentale attuale si deve a Giovanni II Bentivoglio che la trasformò in “delizia” signorile destinata alle vacanze in campagna.
Nel corso dei secoli la struttura ha svolto varie funzioni: da sede del Capitanato della Montagna a carcere (nel 1799 vi fu rinchiuso Foscolo) da teatro a caserma, scuola e perfino abitazione privata.
Oggi è anche sede del Museo Civico Archeologico “Arsenio Crespellani” che conserva reperti provenienti dalla valle del Samoggia, del Lavino e del Reno, in un arco cronologico dal Mesolitico al Rinascimento.

Rocca dei Bentivoglio, Bazzano, Valsamoggia (BO) Ph. @dronemilia_aerialphotos via Instagram

Rocca dei Bentivoglio, Bazzano, Valsamoggia (BO) | Ph. @dronemilia_aerialphotos via Instagram

 

Rocca Sforzesca di Dozza

La Rocca, le cui origini risalgono al Medioevo, è un complesso monumentale trasformato da Caterina Sforza in castello fortificato e adibito, in epoca rinascimentale, a fortezza nobiliare.
La sua posizione, al confine tra Bologna e la Romagna, è sempre stata strategica ed è stata motivo di numerose contese nel corso dei secoli. L’impianto attuale del palazzo (cortili, atrio, androne e scale) e la disposizione del piano nobile, sono per lo più riconducibili alla signoria dei Campeggi che la volle trasformare in sede di rappresentanza diplomatica e che lo abitò fino al 1960.
Nel complesso la rocca si presenta come casa-museo, offrendo una visita organizzata su tre percorsi: la Fortezza medievale e rinascimentale, la Residenza rinascimentale e la Residenza settecentesca. Al suo interno ospita un pilastro dell’enogastronomia regionale essendo sede dell’Enoteca regionale.

emilia romagna borghi - dozza borgo - rocca WLM 2015 simona_buccolieri

Rocca di Dozza | Ph. Simona Buccolieri WLM 2015

Se deciderai di visitare Bazzano potrai sperimentare il benessere termale nei centri termali cittadini delle Terme San Luca e Terme Felsinee provando, perché no, uno dei tanti trattamenti alla birra termale.

Terme dell'Agriturismo, Monterenzio (BO)

Terme dell’Agriturismo, Monterenzio (BO)

Se invece la tua scelta cadrà su Dozza potrai scegliere di rilassarti in un borgo: nella pianura emiliana alle Terme di Castel San Pietro, sulla collina bolognese alle Terme dell’Agriturismo o nell’entroterra romagnolo alle Terme di Riolo dove tra l’altro è possibile visitare la Rocca di Riolo.

Riolo Terme (RA) | Ph. Luca Rontini

Riolo Terme (RA) | Ph. Luca Rontini

 


La rubrica Castelli e Terme è realizzata basandosi sull’elenco dei Castelli mappati dall’ IBC – Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna 

Autore

Celestina Paglia

Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…

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