Dopo la prima puntata di qualche tempo fa, eccoci qui con nuovi consigli per andare alla scoperta di alcune tra le più belle cascate nascoste tra gli Appennini dell’Emilia-Romagna.
Questa seconda lista nasce anche grazie ai consigli raccolti tra i commenti al primo blogpost, quindi prima di iniziare è doveroso dire grazie a Davide, Sonia, Andrea e Nicola per i preziosi suggerimenti.
Pronti a immergervi tra acqua e natura con noi?
Ricordiamo che la balneazione presso molte di queste cascate è interdetta perché pericolosa; suggeriamo di seguire sempre le indicazioni delle regolamentazioni locali e di usare il buon senso.
CASCATE DEL RIGLIO - Piacenza
Le suggestive Cascate del torrente Riglio si trovano nei pressi di Gropparello, nell’omonima vallata compresa nei territori della Val Nure, in provincia di Piacenza. La Val Riglio è una tranquilla valle ricoperta di rigogliosi boschi interrotti solo da piccoli centri abitati, torri, chiese e castelli. Le cascate sono raggiungibili con un’escursione a piedi dalle località di Montechino o di Generesso, grazioso borgo noto per la produzione di formaggi.
Info: valnure.info – piacenzahotels.com
[Update luglio 2017: Martina ci segnala che le Cascate del Riglio non esistono più, in quanto un violento nubifragio ha riempito il letto del fiume].

CASCATE DEL DOCCIONE - Modena
Le Cascate del Doccione si trovano nel Parco del Frignano, vicino a Fellicarolo. Da questo piccolo borgo di Fanano immerso tra i boschi, proseguendo verso la località Taburri si raggiungono queste splendide cascate che, poste a un’altitudine di 1190 metri e con un dislivello di 120 metri, sono le cascate più alte del Modenese. Dal 2009 queste cascate sono inoltre accessibili a tutti, grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche lungo un vecchio tracciato ora recuperato. Il percorso è dotato di pavimentazione, barriere di protezione, attrezzature idonee alla fruizione in carrozzina e arredi multi-sensoriali dedicati alla natura.
Info: provincia.modena.it

CASCATA DELL'ACQUA CADUTA - Bologna
La Cascata dell’Acqua Caduta si trova sull’Appennino bolognese, a Monteacuto Delle Alpi, vicino al santuario della Madonna del Faggio, una piccola e solitaria chiesa settecentesca situata all’interno di una suggestiva faggeta. La cascata si raggiunge con un percorso ad anello di media difficoltà con partenza a ritorno da Monteacuto Delle Alpi, che tocca anche il Mulino della Squaglia, Pian dello Stellaio e la Piana del Rombicciaio.
Info: appenninobolognese.net

CASCATA DI MORADUCCIO - Bologna
Lungo il fiume Saterno, proprio al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, tra le province di Bologna e Firenze, si trova questa suggestiva cascata, ideale anche per un picnic o come alternativa estiva al mare, visto che il fiume è ricco di pozze perfette per fare il bagno.
Il luogo si raggiunge percorrendo la provinciale Montanara che da Imola sale verso il passo della Futa; circa 6 Km oltre Castel del Rio si giunge alla frazione di Moraduccio, al termine del centro abitato si trova lo stradello che scende fino al greto del fiume, da cui si può ammirare la Cascata detta del Rio dei Briganti, alta circa 30m. Da non perdere nelle immediate vicinanze anche il il borgo abbandonato di Castiglioncello.
Info: appenninoromagnolo.it – irintronauti.org

CASCATA DELL’ALFERELLO - Forlì-Cesena
La Cascata sul torrente Alferello si trova nei pressi di Bagno di Romagna, proprio al limitare del Parco delle Foreste Casentinesi. Viene comunemente chiamata anche Cascata delle Trote grazie all’alta presenza di questa specie ittica lungo il corso del torrente. I 32 metri di altezza e le caratteristiche geomorfologiche del territorio donano alla cascata un vero e proprio aspetto monumentale; per raggiungerla basta inoltrarsi a piedi dal centro abitato di Alfero su un percorso di circa 25 minuti.
Info: fumaioloturismo.it

CASCATA DEGLI SCALANDRINI - Forlì-Cesena
La Cascata degli Scalandrini si trova vicino a Bagno di Romagna nella Valle della Lama, nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi
La Cascata è raggiungibile con un’escursione di circa 40 minuti lungo il sentiero 227 con partenza dal Rifugio dei Fangacci. Il sentiero porta prima su un ponticello di legno in cima della cascata, quindi scende sugli scalini di roccia (gli Scalandrini appunto) arrivando fino alla base della cascata, da cui si gode di uno spettacolo mozzafiato.
Se si vuole procedere percorrendo l’anello completo, l’escursione -adatta a persone con un buon allenamento- è di 12 km con un dislivello di 660 m, per 5 ore complessive di cammino.
Info: casentinoselvaggio.it – bagnodiromagnaturismo.it

Se avete consigli su altre cascate da non perdere in Emilia-Romagna che sono rimaste fuori dai nostri due elenchi non esitate a segnalarcele; le aggiungeremo con piacere alla lista 🙂
Autore

Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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Maria Teresa
Aggiungerei la cascata dell’Acquacheta a San Benedetto in Alpe (Fc)
Tatiana
Cascate del Tassaro in Val Tassaro, Vetto (Re).
Si puo’ vedere in http://www.valtassaro.it/le-cascate-del-tassaro/
elisa
ci sarebbe materiale anche per la terza puntata, con le cascate di ridolla o quelle di giumella, entrambe nel comune di Premilcuore, o lo Zerbale fra santa sofia e corniolo (provincia di Forlì)!
Finalmente qualcuno che scrive delle nostre montagne e non solamente della riviera!
grazie!
Gabriele
Ciao Elisa daccordissimo con te..finalmente parliamo del nostro bell’appennino..le foreste casentinesi poi per me hanno qualcosa di magico. Ciao Gabriele
Elisa Mazzini
Grazie Gabriele 🙂
Gabriele
Ciao alla prossima
roberto
Bologna 25 luglio.
Nel mese di luglio volevo vedere le cascate urlanti a Premilcuore e non sono riuscito ad arrivarci perché c’era una frana. Penso che mi sono sbagliato strada oppure c’era una strada diversa da fare per arrivarci. Sta di fatto che non le ho viste. Mi sono ripromesso di ritornarci studiando una nuova strada.
Ciao Roberto.
Stefano
Cascate del Sardegna sotto il corno alle scale a Madonna dell’acero. Stupende e con 7 balzi.
Stefano
Del dardagna. Scusate
Daniele
Cascate del Perino in Provincia di Piacenza Fraz. Calenzano, comune di Bettola
https://trekkingcollipiacentini.com/le-cascate-del-perino-la-super-classica-della-valle/
Cascata del Carlone in Provincia di Piacenza Fraz. San Cristoforo, comune di Bobbio
http://www.panoramio.com/user/3895589/tags/CASCATE DEL CARLONE
Cascata del Lardana in Provincia di Piacenza Fraz. Roffi, comune di Ferriere
http://montagnatore.blogspot.it/2012/11/lago-bino-e-cascata-lardana-lanima.html
romano
Ciao, sono di Verona mi chiamo Romano, sarei interessato per visitare queste cascate, mi sapete dire il periodo migliore, graie
Elisa Mazzini
Ciao Romano, la primavera è senz’altro una stagione ideale