La primavera è oramai arrivata, in un’estasi di colori ed emozioni e il mese di aprile 2022 ci regala varie occasioni, tra Pasqua e ponti, per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta.
Ecco allora 5 percorsi per portarvi a spasso, in bici o a piedi, alla scoperta della natura nelle diverse province della regione.
Il Sentiero dei Briganti (PC)
Antiche terre dei briganti nel XIX secolo, e oggi comprensorio ricco di storia e natura incontaminata.
Dallo splendido borgo antico di Vigoleno parte il percorso ad anello di circa 20 km che porta fino a Vernasca, e ritorno, su sentieri nei boschi, carrarecce, crinali e vigneti.
L’itinerario si muove all’interno del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano, consentendo di ammirare i panorami della Valle Ongina e della Val d’Arda.
Bastano solo un paio di scarpe da trekking per essere pronti a intraprendere la camminata.

Lago della Ninfa - Taburri (MO) in MTB
Per chi ama la mountain bike e le ardue sfide qui troverà pane per i suoi denti.
L’itinerario ad anello che dal Lago della Ninfa porta fino ai Taburri (e alle vicine Cascate del Doccione) si snoda in ambienti di montagna con tratti alquanto severi, compensati dall’infinita bellezza della natura di questi luoghi e dall’aria fresca che solo qui si può respirare.
INFO e altri itinerari nella zona di Fanano e Sestola

Pian di Balestra - Flaminia Militare (BO)
Partendo da Pian di Balestra (frazione di San Benedetto Val di Sambro) il percorso ad anello, della durata di circa 3 ore a piedi, porta per lo più su sentieri nei boschi ad ammirare i paesaggi della Valle Del Setta al cinfine tra Emilia-Romagna e Toscana, incrociando anche un pezzo della via Flaminia Militare, oggi più conosicuta come Via degli Dei.

Valli di Comacchio (FE) in bici
Un divertente percorso in bicicletta adatto a tutta la famiglia, che partendo da Comacchio, in meno di due ore, porta verso sud alla scoperta di una vera oasi di pace.
Da Comacchio, si costeggia Valle Fattibello, fino all’altezza della Stazione Foce (da cui partono le escursioni in barca per visitare i casoni di pesca in valle). Si procede poi lungo l’argine Agosta, con acqua a destra e sinistra, tra svassi e cormorani, fino ad arrivare a sud delle valli, dove le acque sono interrotte da un lembo di terra: l’incontaminata penisola di Boscoforte.

Antichi sentieri sul Bidente delle Celle (FC)
Un giro ad anello attorno alle valli selvagge del Bidente delle Celle, risalendo le famose Ripe Toscane e il Fosso del Satanasso, giungendo alle cime di Monte Falco e Monte Falterona, per poi scendere nella splendida Foresta di Campigna fino al Castello del Corniolino.
Un percorso composto da tre tappe di diversa intensità:
- la prima ha come punto di partenza la frazione Lago, situata vicino Corniolo, borgo dell’alta Val Bidente;
- la seconda tappa, di durata più breve, ci conduce passo dopo passo sino al Monte Falco;
- la terza tappa, infine, partendo da Campigna attraverso il sentiero 259, ci porta a Colla Tre Faggi e poi fino a Monte della Maestà, lungo lo spartiacque fra Bidente delle Celle e Bidente di Campigna.
Amate la sfida e l’avventura? Non vi resta che preparare lo zaino!
INFO: parcoforestecasentinesi.it

Autore

Arturo Castellini
Curioso esploratore romagnolo, trascorre la sua settimana a pianificare la prossima gita nell’entroterra italiano, alla ricerca della più sincera tradizione