Dal 22 ottobre al 13 novembre.
A Imola, da oltre trent’anni, si svolge il Baccanale: una rassegna dedicata interamente al cibo che coinvolge non solo la città di Imola, ma anche i Comuni circostanti.

Visitare Imola durante il Baccanale, significa partire per un viaggio gastronomico che si sviluppa attorno ad un tema, diverso ogni anno, per valorizzare le caratteristiche della cultura enogastronomica dell’aria imolese, che inevitabilmente si intrecciano con le tradizioni emiliano romagnole e nazionali: il tema scelto per l’edizione 2022 è infatti “Ripieni”.
E quale regione, se non l’Emilia Romagna, rappresenta al meglio questo elemento a tavola?
Dai tortelli ripieni di ricotta ed erbe ai cappelletti al formaggio, dai tortellini ai cappellacci di castagna, sicuramente la pasta ripiena sarà protagonista sulle tavole dei ristoranti locali, che ogni anno si impegnano a ideare e preparare menù tematici, accompagnati da eccellenti vini prodotti sulle dolci colline imolesi.
Il Baccanale deve il suo nome alla celebrazione di Bacco, dio del vino: i Colli di Imola sono infatti un territorio ideale per la coltivazione della vite. Le diverse varietà di uve, trattate con perizia e rispetto della tradizione, vengono trasformate in vini di altissima qualità, il più celebre fra i rossi è certamente il Sangiovese, mentre tra i bianchi spicca il profumato Albana.
Il tema “Ripieni” ispira però antiche tradizioni, fatte di piatti veri e autentici, come pasticci di carne e verdure ripiene, lasciando spazio all’immaginazione e all’innovazione di cuochi e chef che desiderano reinventare le ricette di casa per presentarle in occasione del Baccanale. Un ripieno, in quanto tale, presuppone qualcosa che lo contenga, che lo abbracci: una metafora perfetta per una parola che da sempre e mai come in questo momento contraddistingue questa terra: l’accoglienza.
Ma il Baccanale è soprattutto cultura del cibo: spazio quindi a conferenze e spettacoli in cui il rapporto tra arte e cibo nutrirà non solo il corpo ma anche la mente; lezioni di cucina e laboratori culinari per “mettere le mani in pasta” e “Baccanale Young”, una sezione pensata per i più giovani.
Le piazze di Imola si vestiranno poi dei “Palchi del Gusto”: i prodotti tipici del territorio diventano attori protagonisti di degustazioni guidate e assaggi, per valorizzare ogni aspetto dell’enogastronomia dell’area imolese.
Al centro di tutta la manifestazione, anche il “Cafè del Baccanale”: uno spazio storico nel cuore di Imola, animato da laboratori e attività gastronomiche; da non perdere il Banco D’assaggio dei Vini e dei Prodotti Agroalimentari dell’imolese, durante l’ultimo weekend del Baccale.
È quindi il momento di scegliere tra i tantissimi menù tematici proposti nelle città di Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro terme, Dozza, Fontanelice, Medicina e Mordano, sedersi a tavola e farsi trasportare in un viaggio enogastronomico, l’unico che può farci viaggiare senza quasi spostare la sedia.
Tutti i menù, le lezioni di cucina, le attività e gli eventi collaterali saranno consultabili sul sito del Baccanale.

L’illustrazione è di Joey Guidone, artista italiano. Una mostra personale dell’artista sarà esposta in Piazza Gramsci per tutto il periodo del Baccanale.
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