Scopri la Magia dei Presepi Viventi in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna, la tradizione natalizia prende vita con i presepi viventi, un’esperienza unica che unisce fede, storia e spettacolo.
Piccoli borghi e città si trasformano in scenari suggestivi, popolati da figuranti in costumi d’epoca che rievocano la magia della Natività. Questi eventi, immersi in atmosfere cariche di emozione e spiritualità, offrono l’opportunità di riscoprire antiche tradizioni e di vivere momenti di autentico fascino.
Dalle colline dell’Appennino alle coste dell’Adriatico, ogni presepe vivente racconta una storia diversa, intrecciando cultura locale e celebrazione del Natale.
Scopri con noi i più suggestivi presepi viventi in programma durante questa festività in Emilia-Romagna, e lasciati incantare dalla magia di questa antica tradizione cristiana le cui origini sono legate all’opera di San Francesco d’Assisi.
Presepe vivente di Villa Minozzo
Dove: Villa Minozzo (Reggio Emilia)
Quando: sabato 20 e 27 dicembre 2025, dalle 18.30
Ingresso: libero

A Villa Minozzo, in alto Appennino Reggiano, anche quest’anno si rinnova l’atteso appuntamento con il Presepe Vivente, che porta con sé un borgo vestito in abiti d’epoca e illuminato da luci tenui, con tanti antichi mestieri rappresentati per le vie, regalando ai visitatori una serata immersi in un’atmosfera fuori dal tempo.
L’apertura è prevista per le 18.30, mentre la rappresentazione vera e propria è alle 20.00. Non mancano poi gli stand gastronomici per rifocillarsi e scaldarsi.
Presepe vivente di Reggio Emilia
Dove: Basilica della Ghiara, Reggio Emilia
Quando: domenica 21 dicembre 2025, dalle 15.30 alle 17.30
Ingresso: libero

Appuntamento fisso per la città, il presepe vivente di Reggio Emilia, organizzato dalla fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) torna quest’anno nel pomeriggio di domenica 22 dicembre. Prende così vita l’avvenimento della nascita di Gesù attraverso la rappresentazione dei momenti più significativi accompagnati da musiche, canti, danze e da tutto il popolo che lo segue.
Il Presepe prende l’avvio sul sagrato della Basilica della Ghiara dove vengono rappresentate le prime tre scene: l’Annunciazione, la visita di Maria ad Elisabetta, e l’angelo che appare in sogno a San Giuseppe. Ogni momento è accompagnato da testi letti da voci fuori campo, canti e musica.
Il corteo – con in testa Giuseppe e Maria sull’asinello, i bambini vestiti da angeli, i pastori e i Re Magi – si sposta quindi in via Emilia Santo Stefano e si dirige in Piazza del Monte, dove ad attenderlo ci sono gli zampognari.
Nel sagrato del Duomo si ricostruisce infine la scena della Natività con intorno le principali figure del presepio: i pastori, i Magi e tutto il popolo.
Presepe vivente di Rivalta
Dove: Rivalta, Val Trebbia (Piacenza)
Quando: mercoledì 24 dicembre 2025, dalle 22.00
Ingresso: libero

A Rivalta, suggestivo borgo sulle sponde del fiume Trebbia, torna anche quest’anno la sera della Vigilia di Natale il tradizionale appuntamento con il Presepe vivente.
Il 24 dicembre 2025, a partire dalle ore 22.00, oltre 100 figuranti mettono in scena la Natività: l’arrivo dei pastori, il corteo del Gran Sacerdote e il corteo di Re Erode, la visita dei Re Magi all’astrologo, l’arrivo di Maria e Giuseppe con l’asinello.
Non mancano i rappresentanti di antichi mestieri, ricostruiti con cura.
Il corteo si conclude con la Santa Messa, per poi recarsi alla mangiatoia per l’adorazione di Gesù.
Durante la giornata del 24 Dicembre sarà possibile inoltre visitare il Castello di Rivalta, con visite guidate su prenotazione.
Presepe vivente di Fiumalbo
Dove: Fiumalbo (Modena)
Quando: mercoledì 24 Dicembre 2025 e sabato 3 Gennaio 2026, dalle 19.30 alle 23.00
Ingresso: libero

Torna quest’anno, come ogni due anni, nel borgo storico di Fiumalbo, la suggestiva rappresentazione della Natività e degli antichi mestieri lungo le vie del paese.
Dalle ore 19.30 Fiumalbo, uno dei borghi più belli d’Italia nel Parco del Frignano al confine con la Toscana, viene illuminato solo dal chiarore di falò, ceri e fiaccole mentre gli abitanti del paese mettono in scena gli antichi mestieri.
Dalle ore 22.00 viene messa in scena la Natività, seguita dalla processione dell’adorazione.
Presepe vivente di Classe
Dove: Casa dei Ragazzi, Via Romea Sud 224, Classe (Ravenna)
Quando: mercoledì 24 dicembre 2025, dalle 19.00 alle 23.30, e martedì 6 gennaio 2026, dalle 16.30 alle 18.00
Ingresso: libero

Ogni anno a Classe, a pochi km da Ravenna, si tiene la ricostruzione della notte di Natale, nella quale i personaggi del presepe vivente vengono interpretati da volontari della comunità di Classe.
La vigilia di Natale dalle 19.00 il presepe prende vita per accogliere tutti coloro che vogliono recare omaggio al bambin Gesù. Alle 23.30, figuranti e visitatori si spostano in processione verso la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, dove a mezzanotte si celebra la messa del Santo Natale.
Il pomeriggio dell’Epifania alle 16.30 arrivano i Re Magi a cavallo, portando doni a Gesù e a tutti i bambini.
Presepe vivente di Bebbio
Dove: Bebbio di Carpineti (Reggio Emilia)
Quando: da giovedì 25 dicembre a domenica 28 dicembre 2025, tutte le sere dalle 20.00
Ingresso: libero

Dal 25 al 28 dicembre 2025, tutte le sere il borgo di Bebbio – frazione di Carpineti, sulle colline di Reggio Emilia – si trasforma in una piccola Betlemme, tra pastori, angioletti e antichi mestieri.
Gli abitanti del borgo lavorano tutto l’anno con cura e dedizione per dare vita a questo appuntamento, che esiste dal 2003: un Presepe Vivente davvero magico che prende vita per le strade acciottolate del suggestivo borgo.
Presepe vivente di Montefiore Conca
Dove: Montefiore Conca (Rimini)
Quando: venerdì 26 dicembre 2025, dalle 17.00 alle 19.00; domenica 28 dicembre 2025, dalle 20.30 alle 22.00; giovedì 1 gennaio 2026, dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso: libero

Nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, Montefiore Conca in provincia di Rimini, torna anche quest’anno il presepe vivente, con la ricostruzione di numerose scene di vita legate alla Natività in 3 date da non perdere: il 26 e 28 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026.
Il centro storico si trasforma in una piccola Betlemme e attorno alla rocca si riuniscono animali, pastori e rappresentazioni culturali con l’intento di evocare il ricordo della notte di Betlemme e del cammino dei Re Magi.
Non manca poi la riproduzione dei mestieri antichi e il suono degli zampognari ad arricchire la suggestiva atmosfera, carica di significato religioso.
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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