EventiEventi

Dozza, il colorato mondo della Biennale del Muro Dipinto

di /// Settembre 12, 2023
Tempo stimato di lettura: 2 minuti

SHARE

SHARE

Ogni due anni (quelli dispari), in occasione della Biennale del Muro Dipinto, il borgo di Dozza, considerato tra i più belli d’Italia, diventa uno straordinario studio pittorico all’aria aperta

Nata negli anni ’60 la 29° edizione dal titolo Art in progress si terrà dall’11 al 17 settembre 2023.

  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • WLM 2016 ph. wwikiwalter
  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • WLM2012 ph. daniele_paradisi
  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • ph. Fondazione Dozza Città d’Arte
  • WLM 2015 ph. mauzzan

Il borgo, una galleria d’arte moderna a cielo aperto visitabile tutti i giorni dell’anno senza code e senza biglietto, ogni due anni si arricchisce con nuovi lavori con il comune denominatore della pittura su muro: murales nel borgo antico di Dozza e opere di writing e wall painting nella frazione di Toscanella.

Tra gli artisti invitati alle precedenti edizioni, tanto per dire, anche Sebastian Matta e Bruno Saetti per i murales e Ericailcane e Eron per la street art.

Solitamente le giornate del weekend sono quelle più gettonate ma, se ti capita, visitala anche nei giorni precedenti. Avrai l’occasione, più unica che rara, di prendere parte al momento creativo degli artisti.

Durante l’esecuzione delle opere, il pubblico presente ha la possibilità di dialogare con gli artisti per capire le loro ispirazioni, anche in relazione al contesto urbano.

Sono certa che i muri delle abitazioni sapranno stregarti fin da subito, tanto da non sapere da dove iniziare. Per questo, una volta arrivato a Dozza, dirigiti subito alla Pro Loco per munirti di una mappa del borgo.

L’edizione di quest’anno prevede tante iniziative: mostre, concerti ma anche installazioni e incontri. La visita può essere completata alla Rocca di Dozza al cui interno si conservano, per esigenze conservative, antiche opere “strappate” dai muri e oltre duecento bozzetti legati ai murali.

Se poi, oltre alla passione per l’arte, hai quella anche per il buon vino, ti consiglio una capatina all’Enoteca Regionale, posizionata sempre all’interno della Rocca.

Il rientro a casa ti vedrà contemporaneamente consapevole del valore dell’arte contemporanea e della creatività testimone di quel tesoro che il borgo di Dozza ha saputo valorizzare in questi anni.

Tags:


Autore

Celestina Paglia

Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…

Potrebbe interessarti

Newsletter

Conosci la nostra newsletter?

Ogni primo del mese, una email con contenuti selezionati ed eventi in arrivo.

Iscriviti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *