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5 Musei in Emilia Romagna a ingresso gratuito

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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Con settembre ritorna la stagione delle gite fuori porta e delle visite ai musei. Ecco allora che, seguendo il tema di questa settimana Open Emilia-Romagna, vi proponiamo 5 luoghi d’arte poco conosciuti e a ingresso gratuito che meritano una visita.

COLLEZIONE MARAMOTTI | REGGIO EMILIA


Nell’ex sede produttiva di Max Mara, in via Fratelli Cervi 66 a Reggio Emilia, la Collezione Maramotti mette oggi in esposizione oltre 200 tra le più prestigiose opere d’arte contemporanea raccolte nella seconda metà del XX secolo da Achille Maramotti, fondatore della celebre casa di moda.
Proposito della Collezione è presentare un resoconto delle più avanzate tendenze artistiche dal 1945 a oggi, con capolavori dei più grandi artisti italiani e internazionali del nostro tempo, da Burri a Basquiat.
L’ingresso alla Collezione è gratuito, tramite prenotazione al numero 0522.382484 o online, nei seguenti orari di apertura: giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
ReggioEmilia-Maramotti

MUSEO DELLA FIGURINA | MODENA


Il Museo della Figurina, nato dalla passione collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore assieme ai fratelli dell’omonima azienda, si trova al II piano di Palazzo Santa Margherita, in Corso Canalgrande 103 a Modena. La raccolta è composta da figurine e opere affini (piccole stampe a colori, scatole di fiammiferi, calendarietti etc.) delle più diverse epoche e tematiche.
Il Museo è a ingresso gratuito ed è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 mentre sabato, domenica e festivi con orario continuato dalle 10.30 alle 19.00.
La prossima esposizione organizzata del Museo -anch’essa a ingresso gratuito- aprirà al pubblico venerdì 16 settembre, in occasione del FestivalFilosofia, negli spazi del MATA e sarà dedicata a “I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport“.

Modena_MuseoFigurina

MAST | BOLOGNA


Il MAST -Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia- è il polo museale realizzato dal gruppo Coesia in un’area industriale dismessa nel Quartiere Reno di Bologna, proprio a fianco della storica fabbrica GD. Lo spazio, composto da un’area interattiva di sperimentazione e gioco e da un’area che accoglie esposizioni periodiche di fotografia industriale, è stato pensato per far conoscere ai visitatori i processi evolutivi che hanno interessato il mondo del lavoro e il concetto di imprenditorialità alla luce delle nuove tecnologie, mediante un percorso ricco di dispositivi e strumenti, postazioni multimediali e installazioni.
Il Museo è aperto a ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00.

Bologna_MAST_ArtTribune

Ph. artribune.com


MUSEO DEGLI SGUARDI | RIMINI


Il Museo degli Sguardi, attualmente allestito all’interno di Villa Alvarado sul colle di Covignano di Rimini, presenta una delle raccolte più significative d’Europa dedicate alle culture etnologiche ed archeologiche di Africa, Oceania e America precolombiana.
La collezione è composta dai reperti raccolti dal collezionista veneto Delfino Dinz Rialto durante i suoi viaggi, a cui si sono uniti i reperti raccolti dai Frati Francescani in terra di missione, la Collezione Archeologica Precolombiana Ugo Canepa di Biella e una piccola ma significativa collezione amazzonica donata da Bruno Fusconi di Cesena. Gli “sguardi“ che il museo presenta al suo visitatore sono dunque quelli degli Occidentali che nel tempo hanno guardato in vario modo alle culture “altre”, proponendo una riflessione sul rapporto tra culture e arti dei popoli.
Il Museo, a ingresso gratuito, è aperto il mercoledì e il sabato dalle 8.30 alle 13.00, gli altri giorni su prenotazione telefonando al 0541.704421.

Rimini-MuseoSguardi

I LUOGHI DELL’ANIMA | PENNABILLI (RN)


Il museo diffuso I Luoghi dell’Anima, nato da un’idea del poeta romagnolo Tonino Guerra, raccoglie sotto un’unica etichetta ben 7 musei dislocati sul territorio di Pennabilli e dell’Alta Valmarecchia, e nello specifico: L’orto dei frutti dimenticati, La strada delle meridiane, Il giardino pietrificato, L’angelo coi baffi, Il santuario dei pensieri, Il rifugio delle madonne abbandonate e La Madonna del Rettangolo di neve.
Tra installazioni, pitture, sculture e ceramiche, ognuno dei luoghi che fanno parte del circuito concorre a suo modo ad un obiettivo comune: stimolare la fantasia e le emozioni del visitatore.
Il circuito museale è aperto a ingresso gratuito tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9.00 alle 19.00.

Pennabilli, Orto dei Frutti Dimenticati

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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