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5 cose da fare gratis (o quasi) a Bologna

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Ecco 5 cose che si possono fare a Bologna, tra cultura e natura, senza spendere neanche una monetina, o quasi!
Ovviamente se avete consigli e indicazioni per arricchire la nostra lista, vi invitiamo a segnalarceli lasciando un commento in fondo, oppure scrivendoci su Facebook e Twitter.

Ammirare la vista sulla città dai colli

I colli per i bolognesi sono sinonimo di spensieratezza e libertà, di qualche ora da trascorrere in mezzo alla natura a due passi da casa. Come suggerisce anche una famosa canzone del celebre cantante bolognese Cesare Cremonini, uno dei modi per goderli al meglio è su due ruote, sentendo l’aria sul viso e un profumo nuovo a ogni curva. Vi consigliamo però di fermarvi qua e là, per ammirare il paesaggio e fare qualche passo a piedi, magari con picnic annesso.
Se durante la vostra scampagnata volete anche godere del panorama sulla città dall’alto, due punti consigliati (e meno conosciuti rispetto al Santuario di San Luca sul Colle della Guardia) sono l’Eremo di Ronzano sul Colle dell’Osservanza (come arrivare) e il prato in cima ai cosiddetti Trecento Scalini (accanto alla Scuola Primaria Longhena, via Casaglia 39).

Panorama su Bologna dal giardino di Villa Spada

Panorama su Bologna dal giardino di Villa Spada

Contemplare da vicino il Compianto sul Cristo Morto

Imperdibile per chi vuole scoprire Bologna oltre i suoi monumenti più conosciuti, il Compianto sul Cristo Morto si trova all’interno del complesso monumentale di Santa Maria della Vita (Via Clavature 8-10), uno dei Musei del circuito Genus Bononiae.
Questo urlo di pietra (come lo ha definito Gabriele D’Annunzio ne “Le faville del maglio”) fu commissionato a Niccolò dell’Arca nel 1463 ed è un gruppo scultoreo composto da sette figure policrome in terracotta a grandezza naturale: la Vergine, le tre Marie, San Giovanni Apostolo e Giuseppe d’Arimatea che piangono sul corpo del Cristo morto.
Il Compianto è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.30 e prevede un BIGLIETTO DI INGRESSO che ha un costo di 4€ (ridotto 2€, gratuito per i bambini fino ai 5 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani o della Bologna Welcome Card).

Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell'Arca | Ph. Wikipedia

Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca | Ph. Wikipedia

Visitare l'Orto Botanico

L’Orto Botanico di Bologna è un paradisiaco angolo naturale nel cuore della città (accesso da Via Irnerio 42). Fondato nel 1568 per iniziativa di Ulisse Aldrovandi, l’Orto Botanico di Bologna è uno dei più antichi d’Italia e quindi del mondo: infatti forse non tutti sanno che gli Orti Botanici sono nati in Italia!
L’Orto ospita più di 5000 esemplari tra piante locali ed esotiche e al suo interno si trovano ricostruzioni di ambienti naturali, come il bosco dell’Appennino bolognese e lo stagno, alcune serre (due serre tropicali, la serra delle piante succulente e la serra delle piante carnivore) e la ricostruzione dell’Orto dei Semplici, sul modello dell’originale ideato da Aldrovandi.
L’Orto è anche su Facebook e Twitter.

Visitare la Biblioteca dell'Archiginnasio

Altra esperienza da non perdere a un costo affrontabile è visitare l’affascinante Biblioteca dell’Archiginnasio, il luogo che dal 1562 al 1803 è stato la sede unica dell’Università di Bologna e che attualmente custodisce la Biblioteca Civica.
Al suo interno si trova il suggestivo Teatro Anatomico, l’aula che ospitava le lezioni di anatomia degli scolari dello Studio bolognese. La sala, chiamata teatro per la caratteristica forma ad anfiteatro, è costruita con legno d’abete e decorata con due ordini di statue raffiguranti celebri medici e anatomisti.
Fu progettata nel 1637 dall’architetto bolognese Antonio Paolucci detto il Levanti, scolaro dei Carracci. Notevoli sono le due statue dette “Spellati”, scolpite nel 1734 su disegno di Ercole Lelli, che fiancheggiano la cattedra del lettore, mentre sopra al baldacchino una figura femminile seduta, allegoria dell’Anatomia, riceve come omaggio da un putto alato non un fiore…ma un femore!
Il palazzo è aperto alle visite dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 19, la domenica e i festivi dalle 10 alle 14. La visita al Teatro Anatomico prevede un BIGLIETTO DI INGRESSO che ha un costo di 3€ (gratuito per i possessori della Card Musei Metropolitani) e permette l’accesso anche alla Sala dello Stabat Mater.

Sedersi all'ora del tramonto in Piazza Santo Stefano

Piazza Santo Stefano, circondata da palazzi storici, ospita il particolare Complesso delle Sette Chiese ed è uno degli scorci più pittoreschi di Bologna. Quando le temperature permettono di trascorrere piacevolmente la serata all’aperto, vi consigliamo di fermarvi qui all’ora del tramonto, sedervi sotto uno dei portici e osservare quello che vi accade intorno. Questa piazza è infatti uno dei luoghi di ritrovo più amati da studenti e cittadini, che indugiano per un aperitivo e quattro chiacchiere..il buon vivere bolognese!

Piazza Santo Stefano, Bologna | Ph. Vanni Lazzari

Piazza Santo Stefano, Bologna | Ph. Vanni Lazzari

Se poi avete qualche ora da trascorrere in giro per la città vi invitiamo a scoprire alcuni luoghi segreti di Bologna.
Per esempio vi siete mai affacciati alla finestrella sul canale di Reno in Via Piella? Questo luogo un po’ nascosto mette in luce solo una piccola parte di quella che è la Bologna delle Acque: la sorpresa è garantita!

E avete mai provato a parlare in uno degli angoli dei cosiddetti “Quattro Cantoni” sotto il voltone del Podestà (tra l’omonimo Palazzo e Palazzo Re Enzo)? Qui una sorta di telefono senza fili permette di sentire quello che sussurra la persona nell’angolo opposto: un modo originale e discreto utilizzato in passato per scambiarsi confidenze…e dolci paroline!

Ce ne sarebbe ancora da dire ma vorremmo che adesso questo elenco lo continuaste voi, con le vostre esperienze e i vostri luoghi del cuore..tutti rigorosamente free o quasi!

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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