Il nostro BelPaese è pieno di tesori nascosti e oggi vogliamo condividere con te alcune delle più straordinarie scale d’Italia: siamo sicuri che sapranno lasciarti a bocca aperta e senza fiato, oltre a farti girare la testa.
Scale monumentali di palazzi nobiliari, celate da ampi e decorati portoni, realizzate per preannunciare la bellezza della casa padronale, visto che dovevano testimoniare la magnificenza della casata.
A seconda dell’importanza e del potere della casata, furono addirittura arricchite di statue e affreschi per valorizzare al meglio gli ambienti.
Sono diversi i luoghi affascinanti e curiosi sconosciuti ai più che meritano una visita. Pronti per questo viaggio nel tempo?
Scala del Vignola - Palazzo Barozzi a Vignola (MO)

Quella che si trova a Vignola, grazioso borgo sulle prime colline modenesi, è sicuramente la più nota e la visita val bene il viaggio, dal momento che si tratta di un capolavoro architettonico di altissimo livello.
Realizzata dal vignolese Jacopo Barozzi detto il Vignola, artista eclettico a cui fu affidato il ruolo di architetto capo della Basilica di S. Pietro in Vaticano alla morte di Michelangelo, è la prima struttura autoportante di forma elicoidale al mondo. Unico collegamento verticale che unisce i 4 piani del palazzo nobiliare dalle cucine ai piani nobili.
La scala a chiocciola del Vignola è totalmente aerea e sostenuta soltanto da una colonna – situata nel seminterrato – e dal muro perimetrale, elegantemente affrescato, dove sono “incastrati” i 106 gradini autoportanti. Effetto vortice a spirale assicurato.
Informazioni: sempre visitabile nel weekend.
Palazzo Boncompagni (Bologna) - Scala Papale

La seconda scala elicoidale attribuita al Vignola la puoi ammirare a Bologna, all’interno del Palazzo Boncompagni, a poche centinaia di metri da Piazza Maggiore e delle Due Torri.
Ispirata ai nobili modelli del Bramante in Vaticano e a quella di palazzo Farnese di Caprarola dello stesso Vignola è simile in tutto a quella di Palazzo Barozzi.
Sulla parete della scala elicoidale è stato riportato recentemente alla luce un marmorino madreperlato che la rende simile all’interno di una conchiglia, motivo ricorrente in tutto il palazzo.
Fa un effetto strano pensare che questa scala che porta al piano nobile del palazzo rinascimentale è stata calpestata anche da Papa Gregorio XIII che qui visse e si formò, vero?
Informazioni: per maggiori informazioni sugli orari di apertura di Palazzo Boncompagni.
Palazzo Isolani (Bologna) - Scala elicoidale

Nel cuore del centro della città felsinea, affacciato sulla splendida Piazza (ciottolata) Santo Stefano, si trova il Palazzo Isolani.
Anche questo palazzo nobiliare custodisce un’altra scala elicoidale del Vignola, anche se rimaneggiata nel corso del tempo, all’estremità della quale, da una finestrella, si può godere di un inedito panorama sulle torri di Bologna.
Il Palazzo è privato e viene utilizzato per eventi privati e aziendali.
La scala è visibile in occasione delle saltuarie aperture al pubblico ma se, passando di lì, noti il portone aperto non perdere l’occasione di affacciarti e sbirciare anche se fuggevolmente…
Informazioni: per maggiori informazioni sugli orari di apertura di Palazzo Isolani.
Museo della Specola (Bologna) - Scala a chiocciola

Oltre a custodire numerosi antichi strumenti utilizzati dagli astronomi per scrutare il cielo e conoscerne i suoi segreti, il Museo della Specola, all’interno di Palazzo Poggi di Bologna, regala ai suoi visitatori l’incanto della scala a chiocciola della Torre astronomica, che si fa sempre più stretta andando verso l’alto.
In cima alla scale è presente un pendolo di Foucault, oltre che una vista eccezionale su tutta la città.
Informazioni: per maggiori informazioni sugli orari di apertura del Museo della Specola.
Palazzo Malvasia (Bologna) - Scala elicoidale

All’interno del prestigioso Palazzo Malvasia a Bologna, costruito lungo una delle strade più antiche della città (Via Emilia), è possibile ammirare un’elegante scala elicoidale, realizzata da Gian Carlo Sicinio Bibiena decorata con statue in stucco eseguite da Filippo Scandellari.
Informazioni: è possibile ammirare la scala durante il tour di Bologna Welcome dal titolo Scaloni e Scale delle Meraviglie.
Castell’Arquato (PC) - Scala della Rocca Viscontea

Giunti sulle prime alture della Val d’Arda non potrai esimerti dalla visita del borgo di Castell’Arquato.
Se pensi di averlo già visto da qualche parte, hai ragione: qui sono state girate diverse scene del famoso film Ladyhawke.
Da non perdere il torrione Farnese costituito da cinque livelli, collegati da una spettacolare scala elicoidale, che riporta agli schemi architettonici di Michelangelo e del Vignola.
Informazioni: attualmente è sede dell’Associazione di rievocazioni storiche “Gens Innominabilis“; aperto solo su richiesta.
Castello di Rivalta (Gazzola, PC) - Scala del Torrione

Il Borgo di Rivalta è uno dei più caratteristici della provincia di Piacenza da visitare: dall’oratorio della Madonne del Ponte, alla Torre medievale fino al borgo medievale e al suo castello ancora oggi abitato dai suoi nobili proprietari, i conti Landi.
All’interno del torrione, visibile fin da lontano e che caratterizza la sagoma del castello, prenotando una delle visite guidate potrai inerpicati (preparati è abbastanza ripida e stretta) sulla scala la cui scalata sarà ripagata dalla la vista a 360° sulla Val Trebbia.
Casa Carducci (Bologna) - Scala a chiocciola

Se hai intenzione di visitare la Casa Museo Carducci scoprirai fin da subito la scala a chiocciola che conduce alle 9 sale che compongono il museo.
Informazioni: la struttura è sempre visitabile dal martedì al venerdì, anche con visite guidate.
Palazzo Pretorio (Castrocaro Terme e Terra del Sole, FC) - Scala a doppia elica

La città ideale di Terra del Sole può regalare una bella sorpresa a chi si appresta a visitarla.
Infatti nel rinascimentale Palazzo Pretorio è presente una scala a chiocciola a doppia elicoide che si sviluppa su un unico perno centrale.
Manufatto edilizio e architettonico estremamente unico anche perché utilizzato nel contesto dei percorsi segreti dell’edificio, specificatamente all’interno del “percorso delle pene”, sembra trovare un preciso riscontro in un abbozzo di disegno realizzato da Leonardo da Vinci un secolo prima della costruzione della città fortezza di Terra del Sole.
Informazioni: il Palazzo Pretorio ospita il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente ed è visitabile solo su prenotazione.
Palazzo Albergati (Zola Predosa, BO) - Scalone nobile

Palazzo Albergati è una grandiosa residenza di campagna, di proprietà privata, appartenuta all’omonima famiglia bolognese, una delle più illustri e rappresentative di Bologna tra il ‘500 ed il ‘600.
Per collegare i diversi piani di questo edificio dalle straordinarie dimensioni, austero all’estero e barocco all’interno, sono state costruite molteplici scale tra cui spicca lo scalone nobile, costituito da 3 rampe ad andamento elicoidale.
Informazioni: l’edificio apre le sue porte saltuariamente in occasioni di iniziative e appuntamento culturali quali i Brunch d’Autunno e di Primavera (tutte le Domeniche d’Autunno e di Primavera) e i Giovedì d’Estate (Giovedì di Luglio e Agosto).
Se alla fine di questo articolo sei stato rapito dalla magia delle scale straordinarie dell’Emilia-Romagna sappi che a Bologna esiste anche un tour dedicato agli Scaloni e Scale delle meraviglie.
Autore

Celestina Paglia
Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…
Potrebbe interessarti
Consigli di viaggio e idee per un weekend sulle colline modenesi
di Celestina Paglia /// Maggio 11, 2022
Scoprire l’Emilia Romagna dall’alto – In cima a torri e campanili e non solo…
di Celestina Paglia /// Ottobre 18, 2018
Alla scoperta dell’Emilia Romagna sotterranea
di Celestina Paglia /// Aprile 18, 2019

Conosci la nostra newsletter?
Ogni primo del mese, una email con contenuti selezionati ed eventi in arrivo.
9 opere dei più grandi artisti italiani in Emilia-Romagna
di Celestina Paglia /// Febbraio 10, 2021
Fantasmi nei Castelli in Emilia Romagna – Esperienze da brivido
di Celestina Paglia /// Ottobre 31, 2018