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L’inverno sta arrivando

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.
– William Blake


 

“L’inverno sta arrivando.” direbbero gli Stark in Game of Thrones, e noi pensiamo già a tirare fuori scarponi, sci, snowboard e tutto l’occorrente, perché già si pregustano il freddo pungente, il vin brule’ e le corse sulle piste innevate.
Lo scorso weekend infatti, a un mese dall’inizio della stagione sciistica, Modana Fiere ha ospitato il Salone del Turismo e degli Sport Invernali: Skipass. L’Emilia Romagna ha partecipato con uno stand personalizzato riguardante oltre 20 stazioni sciistiche e operatori turistici del territorio.

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L’Appennino d’inverno





L’Appennino tosco emiliano-romagnolo offre una vasta scelta di attività, da Piacenza alla Romagna ci sono 15 stazioni invernali, 300 km di discese, 3.000 km di percorsi e snowpark sempre più innovativi; e anche per i momenti di relax tra gli antichi borghi ad alta quota, ci sono le ciaspolate nei boschi e sotto le stelle, o le cene con pernottamento incluso.
Tre mete imperdibili per gli amanti dello sci sono il Cerreto Laghi (Re), Comprensorio del Cimone (Mo) e Corno alle Scale  (Bo).

Cerreto Laghi





È a 1.344 metri di altitudine, qui si scia tra gli scenari mozzafiato del Parco Nazionale Tosco Emiliano lungo 25km di discese. La ricca offerta di servizi offerti al turista insieme alla diversificata possibilità di praticare ogni tipo di sport invernale (discesa, sci di fondo, pattinaggio su ghiaccio, snowpark), rendono Cerreto Laghi ormai da anni una delle stazioni invernali più frequentate ed attrezzate del centro-nord Italia. La collocazione geografica rende inoltre questa stazione facilmente raggiungibile sia dal versante emiliano che da quello ligure-toscano, grazie ai facili collegamenti con Reggio Emilia, La Spezia ed Aulla.

Cerreto Laghi

Ph. Giorgio Galeotti

Comprensorio del Cimone





Una delle più attrezzate dell’intero Appennino. Dove all’inizio c’erano le slitte trainate dai cavalli, nel dopoguerra sono nati gli impianti: la seggiovia Sestola-Pian del Falco (la prima costruita in Emilia e tra le prime in Italia), poi la funivia Passo del Lupo-Pian Cavallaro e le seggiovie delle Polle e del Cimoncino (2000 metri). Oggi il comprensorio consta 50 km di piste, mentre a valle gli sciatori posso trovare strutture ricettive di prim’ordine nei paesi di SestolaFanano, Riolunato e Montecreto. Inoltre vi suggeriamo una capatina nelle suggestive Bobbio e Fiumalbo.

Monte Cimone

Ph. Roberto Zanasi

Corno alle Scale





è situato a 1944 metri, con 36 km di piste di cui l’80% servito da impianti di innevamento artificiali, che permettono di sciare 150 giorni l’anno. A metà strada tra Bologna e Firenze è classificata come zona di preparco all’interno di un Parco Naturale Regionale.
Le caratteristiche delle piste hanno consentito al comprensorio di ospitare manifestazioni agonistiche a livello internazionale e ad Alberto Tomba di avere una preparazione ottimale per la conquista degli ori mondiali. Anche qui si è diffuso l’uso dello snowboard, con la possibilità di di divertirsi fuoripista; ci sono poi gli anelli di fondo che si spingono all’interno del parco, per chi volesse immergersi nella natura.

Ph. Giovanni M.

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