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Fedeltà: i luoghi di Rimini nella serie Netflix

di /// Febbraio 25, 2022
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Il 14 febbraio 2022 è uscita la serie Netflix “Fedeltà”, tratta dal romanzo dell’autore riminese Marco Missiroli, edito da Einaudi nel 2019 e vincitore del Premio Strega Giovani 2019.

Il romanzo – e la serie – raccontano la storia di una coppia (almeno apparentemente) felice, intensamente appassionata e in procinto di fare importanti progetti di vita, che viene messa in crisi da “un malinteso”.
Carlo, scrittore e insegnante di scrittura all’università, viene visto in bagno assieme a una studentessa, in atteggiamento intimo. La ragazza, Sofia, si è sentita male durante un compito di scrittura autobiografica da lui assegnato; “non è come sembra, mi è svenuta davanti e l’ho sorretta” si giustifica con tutti, dal rettore dell’Università, agli amici, alla moglie, Margherita.
Margherita, agente immobiliare che ha rimesso nel cassetto il sogno di fare l’arredatrice, sembra credergli, ma in lei si instilla il dubbio.
La coppia tenta inizialmente di riappacificarsi, ma è solo una facciata che nasconde sentimenti e desideri intimi inconsueti, e pian piano si allontana, si divide, finché entrambi, sulla spinta dell’istinto, mettono in pratica modi di agire che mai avrebbero pensato prima.

La storia prosegue tra sguardi e provocazioni sulle note di “Verosimile” di Arisa:

Come va a finire lo saprete solo leggendo il libro o vedendo la serie, che è in parte ambientata a Rimini.

Se la maggior parte della storia si sviluppa sullo sfondo di Milano, nella puntata 5 il racconto segue Sofia che ritorna nella sua città natale, Rimini per l’appunto, e la storia vede Carlo e Sofia muoversi in alcuni dei luoghi più iconici e scenografici della città romagnola.


Piazza Tre Martiri

La prima, veloce, scena che vede Sofia a Rimini è in stata girata in Piazza Tre Martiri, cuore della città: antico forum romano sorto all’incrocio tra il decumano e il cardo massimi, porta il suo nome attuale in memoria di tre giovani partigiani che qui vennero giustiziati il 16 agosto 1944.

Borgo San Giuliano

La scena poi si sposta dove si trova la casa del padre di Sofia, a Borgo San Giuliano, un luogo magico, poetico, molto amato da un altro grande riminese: Federico Fellini.
Borgo San Giuliano è un antico quartiere di pescatori fatto di stradine e piazzette, con casette dai colori pastello le cui facciate dagli anni ’70 ad oggi si sono arricchite di numerosi murales, alcuni dei quali dedicati proprio al grande maestro del cinema.

Ponte di Tiberio

A pochi passi da Borgo San Giuliano, la scena si sposta quindi presso il Ponte di Tiberio e l’adiacente piazza sull’acqua; qui ci si sente come avvolti in un abbraccio, con alle spalle la grande opera dello street artist Ericailcane e davanti agli occhi lo scenografico ponte con oltre duemila anni di storia.
Costruito sotto gli imperi di grande Augusto e Tiberio, il Ponte è uno dei più notevoli ponti romani superstiti ed è considerato il punto di partenza della Via Emilia.
Il scorcio del ponte è oggi reso ancora più scenografico dalla presenza di 208 boe galleggianti luminose che, specialmente di notte, rendono questo luogo davvero affascinante.

Ponte di Tiberio, Rimini Ph. Nina Soentgerath @Reisehappen
Ponte di Tiberio, Rimini Ph. Nina Soentgerath @Reisehappen

Grand Hotel

Senza entrare troppo nel dettaglio (no spoiler please!), la scena si sposta quindi al Grand Hotel di Rimini, elegante edificio in puro stile Liberty, dal 1994 dichiarato monumento nazionale. Al suo interno era solito soggiornare Federico Fellini, che qui aveva una suite sempre prenotata per i periodi in cui faceva ritorno nella città natale.

Vecchia Pescheria

Proseguendo, la scena successiva in cui compare Rimini è stata girata sotto le Vecchia Pescheria, un edificio storico e pittoresco che si apre sul lato di piazza Cavour. Costruito nel 1747 dall’architetto riminese Giovan Francesco Buonamici, si presenta come una loggia a due ordini aperta da tre archi a tutto sesto. All’interno, i lunghi banchi in pietra d’Istria dove un tempo le donne vendevano le vongole sono diventati oggi punto di ritrovo per giovani e coppie.

Darsena e Faro di Rimini

Infine, l’ultima scena riminese di Fedeltà è stata girata alla Darsena di Rimini, un percorso pedonale panoramico lungo più di un chilometro: il luogo ideale per una passeggiata affacciati sul mare. Sempre qui si trova anche il faro giallo testimone di una delle scene clou tra Carlo e Sofia.

  • Faro Darsena di Rimini Ph. @davidepioggia via Instagram
  • Darsena di Rimini Ph @angiebatti56 via Instagram
  • Darsena di Rimini Ph @angiebatti56 via Instagram

Un ultimo avvertimento: mentre guardate la serie prestate attenzione perché lo stesso scrittore Marco Missiroli compare nel ruolo di se stesso in un breve cameo. Eccolo qui mentre racconta la sua Rimini:

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Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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