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Storia e ricetta dell’Erbazzone reggiano

di /// Aprile 9, 2024
Tempo stimato di lettura: 2 minuti

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L’erbazzone, specialità gastronomica tipica di Reggio Emilia, è una torta salata a base di erbe la cui origine sembra risalire addirittura al periodo medievale.

È una ricetta che deriva dal mondo rurale, come piatto “povero”; nella sua preparazione tradizionale, le famiglie contadine usavano come ripieno la bietola: non solo la foglia ma anche la costa della bietola, chiamata scarpa; ecco spiegata quindi l’origine del suo nome dialettale: scarpasòun (scarpazzone).

Tradizionalmente, lo scarpazzone è di stagione durante il periodo in cui si raccolgono le bietole, da fine giugno a fine ottobre. Negli altri mesi dell’anno le erbe del ripieno vengono sostituite con altre tipologie di verdure di campo, come gli spinaci. È forse proprio in virtù di queste possibili sostituzioni con altre erbe dell’orto che da scarpazzone si è passati a chiamarlo più comunemente erbazzone.

Come abbiamo detto, l’erbazzone si fa con ingredienti semplici, e anche la preparazione è tutto sommato semplice: si compone di due strati di pasta, chiamata foieda, che racchiudono il ripieno di erbe lessate, condite con Parmigiano Reggiano e un po’ di lardo.

Se volete preparalo anche voi, ecco qui di seguito la ricetta.
Noi abbiamo scelto la ricetta di una reggiana DOC, Vanessa Ramadan aka @Zdōra, ma come ogni piatto tipico del cuore, ogni famiglia ha la sua variante favorita.

NB: al momento l’erbazzone sta seguendo l’iter per il riconoscimento del marchio IGP – attribuito ai prodotti con Indicazione Geografica Tipica – dalla Commissione Europea; se ciò andasse a buon fine, l’erbazzone sarebbe il 45° dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia-Romagna.

Ingredienti

Per la pasta:

200 gr di farina 00
15 gr di strutto
2 cucchiai di olio
sala e pepe q.b.
acqua tiepida q.b.

Per il ripieno:

1,5 kg di bietole o spinaci
120 gr di cipolla
1 spicchio di aglio
30 g di strutto
60 g di burro
150 gr di Parmigiano Reggiano
20 gr di pangrattato
sale e pepe q.b.

Procedimento

Fate rosolare la cipolla e l’aglio con il burro e lo strutto. Aggiungete le bietole e fatele cuocere per circa 1 ora.
Quando le bietole saranno pronte, aggiungete a caldo il pangrattato e a freddo il Parmigiano Reggiano.

Fate una fontana con la farina e impastatela con lo strutto, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Tirate la pasta e adagiatela nello stampo.
Aggiungete il ripieno e ricoprite con la pasta.
Fate dei buchini con una forchetta e infornate a 180° per 40-45 minuti.

Guarda il video:

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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