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La Via Matildica del Volto Santo

di /// Gennaio 25, 2022
Tempo stimato di lettura: 7 minuti

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“Quasi 200 km nell’antico feudo della contessa Matilde di Canossa, tra luoghi arte, di cultura e di fede.
Il tutto in un paesaggio vario e rigoglioso, dal Pianura Padana agli Appennini
e poi giù verso la Garfagnana ed il clima mediterraneo”

La Via Matildica del Volto Santo non è solamente uno dei 14 cammini spirituali che attraversano l’Emilia Romagna, ma uno straordinario viaggio nella storia, nel paesaggio e nella cultura italiana. Con i suoi oltre 200 km complessivi (di cui 140 in Emilia Romagna), da Mantova a Lucca, la Via Matildica attraversa infatti 3 Regioni ed una varietà di territori che non fatichiamo a definire unici.

Via Matildica, Castello di Canossa – Foto di Simone Lugarini
Via Matildica, Castello di Canossa – Foto di Simone Lugarini

Anticamente , questa rete di itinerari che attraversavano in senso longitudinale il nord Italia, erano tutti all’interno dei territori della Contessa Matilde di Canossa ed erano collegati alla più ampia rete viaria che connetteva il Soglio Pontificio romano ai Regni germanici e del Nord Europa. Qui il Regno di Matilde aveva la doppia funzione di essere sia a difesa del papato, sia luogo di attraversamento sicuro in cui poter far viaggiare carovane e collegamenti in direzione nord-sud europa e viceversa.

La Via Matildica del Volto Santo era quindi parte di una più grande rete di arterie stradali Europee che, durante il medioevo, dovevano comprendere gran parte del Vecchio continente.

Via Matildica, Reggio Emilia – Foto di Claudio Giuliani
Via Matildica, Reggio Emilia – Foto di Claudio Giuliani

Il percorso della Via Matildica oggi unisce Mantova, città UNESCO e forse luogo di nascita della stessa Contessa, a Lucca, dove è ospitato il Volto Santo, attraverso Guastalla, Reggio Emilia e per poi salire verso il Castello di Canossa e San Pellegrino in Alpe e gli eremi spirituali del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, da sempre meta di pellegrinaggi. La via quindi ridiscende attraversando le colline toscane della Garfagnana, per raggiungere infine la bellissima campagna toscana.

Un itinerario storico-spirituale che può essere affrontato nella sua interezza, sono circa 12 le tappe complessive da percorrere in una quindicina di giorni, ma anche in parte, scegliendo man mano le tratte che si ritengono più vicine ai propri interessi: spirituali, naturalistici o storico culturali.
Il tutto da percorrere lentamente a piedi o in bicicletta, alla riscoperta dei luoghi, delle stazioni di sosta e dei tempi delle antiche carovane medievali.

Borghi attraversati

A tutti gli interessati alla dimensione storico-artistica della Via Matildica segnaliamo, oltre alle famosissime città di Mantova Reggio Emilia e Lucca, il meno conosciuto borgo di Gualtieri, città della famiglia Bentivoglio che vanta una delle più belle piazze cinquecentesche d’Italia ed inserita nel più ampio itinerario della Piccole Capitali del Rinascimento.

Via Matildica, Guastalla – Foto http://www.viamatildica.it/
Via Matildica, Guastalla – Foto http://www.viamatildica.it/

Eventi Correlati

Per tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere i Cammino della Via Matildica segnaliamo la manifestazione Georgica, in programma nel mese di aprile.
Georgica è insieme una degli antichi mestieri, delle acque e degli antichi prodotti gastronomici che si svolge presso il Lido Po di Guastalla, il Lido Po di Gualtieri e nel porto fluviale di Pomponesco (MN).
Da non perdere poi il Corteo Matildico di Quattro Castella (RE), a fine maggio, che ogni anno ricorda l’incontro avvenuto nel 1111 tra l’imperatore Enrico V, quarto ed ultimo imperatore del Sacro Romano Impero, e Matilde di Canossa.

Via Matildica, Castello di Carpineti – Foto di Monica Valeri
Via Matildica, Castello di Carpineti – Foto di Monica Valeri

Specifiche tecniche e servizi

Il percorso presenta una segnaletica orizzontale costituita da segni bianco-rossi a vernice e una segnaletica verticale lungo tutto il tracciato costituito da frecce metalliche indicanti la meta ravvicinata, quella intermedia e quella di tappa, secondo lo standard nazionale dettato dal CAI – Club Alpino Italiano. Nei punti principali del Sentiero sono state inoltre allestite inoltre diverse aree di sosta per gli escursionisti con un tabellone informativo di insieme.

Come anticipato La Via Matildica del Volto Santo oggi è un itinerario solitamente diviso in 12 tappe, e sul sito ufficiale e possibile avere informazioni inoltre sulle cose più importanti da vedere lungo il cammino:

È’ possibile inoltre scaricare l’Applicazione ufficiale (Disponibile sia sistemi operativi Apple e Android e funzionante anche off-line) dove troverete la divisione del tragitto per tappe, una cartografia navigabile, posizione GPS insieme a curiosità, consigli, immagini e tanto altro ancora.


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in Emilia Romagna


La rubrica “Emilia Romagna Slow” è realizzata nell’ambito del progetto Turismo Esperienziale dei Cammini con il Network degli Operatori e dei Cammini aderenti al circuito. Per qualunque tipo  di informazione a riguardo vai sul sito camminiemiliaromagna.it o scrivi a: m.valeri@aptservizi.com

Autore

Walter Manni

Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web

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