Probabilmente il territorio in cui sorge il paese di Modigliana fu abitato fin dal Neolitico, anche se le prime testimonianze storiche sull’abitato risalgono a Tito Livio che narra di un’imboscata in cui il Prefetto Caio Oppio cadde presso il Castrum Mutilum nel 200 a.C. circa, durante la campagna militare condotta dai Romani contro i Galli Boi, all’epoca della conquista della Regione Aemilia.
Dopo le invasioni barbariche, e le relative distruzioni dei Castrum Romani, l’abitato di Modigliana fu ricostruito in epoca medievale tanto che nei primi anni del X secolo, secondo i racconti, vi si doveva trovare una corte nobiliare sotto la guida della Contessa Engelarda II. Questa, intorno all’anno 923, sposò il nobile toscano Tegrimo I da Pistoia, dando così vita a quella dinastia dei Conti Guidi che avrebbero regnato sulle terre tra Romagna e Toscana per gli oltre 400 anni a venire.

Tribuna di Modigliana – Foto di Wandering Italy
Narrano sempre le cronache che nel 1377 i modiglianesi si ribellarono alla tirannia dei Conti Guidi ottenendo la protezione dell’allora Signoria di Firenze; fu questo il periodo in cui Modigliana divenne “la Città Murata“, grazie alla costruzione della nuova cinta di mura (ultimata nel 1534) ed alla trasformazione del castello dei conti Guidi nella Rocca fiorentina che possiamo ammirare anche oggi. Il declino della fortezza cominciò nella seconda metà del 1500, quando fu costruita Terra del Sole, una nuova piazzaforte militare in posizione più strategica ed appositamente progettata per resistere alle nuove armi da fuoco.
Nel contare la storia del piccolo borgo di Modigliana non si può non accennare a quella che viene chiamata la Leggenda del Gran Baratto.
Secondo i racconti infatti la vicenda si sarebbe a Modigliana nel 1773 e vedrebbe implicati anche i Reali di Francia. Filippo d’Orleans, pretendente al trono di Francia si trovava in esilio in Italia sotto lo pseudonimo di conte di Joinville, ospite del Duca Borghi. M. Adelaide de Penthièvre moglie del duca d’Orléans era incinta, così come lo era la moglie del Chiappini, dirimpettaia di Palazzo Borghi. I parti avvennero quasi contemporaneamente: i Chiappini fecero battezzare una femminuccia, Maria Stella, mentre la nobile coppia scomparve con il neonato di sesso maschile.
Per evitare l’estinzione della famiglia in linea maschile, cosa che avrebbe pregiudicato agli Orleans la successione al trono di Francia, si dice che la bimba fosse scambiata con il figlio del carceriere Chiappini, nato nello stesso giorno. Il bimbo nato a Modigliana il 17 aprile 1773 era Luigi Filippo d’Orleans, futuro Re di Francia.
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