Affacciato sulla Valle del Rubicone e circondato da vigneti, frutteti ed oliveti sorge il borgo storico di Longiano, antico abitato fortificato di origine medievale che domina i rigogliosi territori di Cesena e Rimini dalle prime colline di Romagna.
E’ questo uno dei luoghi in cui ritrovare ancora il gusto autentico del carattere romagnolo con la sua cucina, la sua indole gioviale e la sua effervescente vita sociale e culturale, qualità che ne fanno una meta ideale per il turismo artistico, culturale ed anche religioso.
CENNI STORICI
Se si vuole ricercare l’origine del borgo fortificato di Longiano bisogna andare indietro al tempo della discesa in Italia del popolo dei Longobardi, ovvero a quel VII-VIII secolo d.C. quando si rese necessario per sfuggire alle incursioni barbariche.
Il borgo assunse poi maggiore importanza militare e strategica all’epoca delle guerre tra Cesena e Rimini, periodo che lo vide al centro di alterne vicende in cui fu anche distrutto il Castello originario da parte del popolo cesenate (poi ricostruito con l’aiuto del popolo Riminese).
Intorno all’anno 1290 la città di Rimini fu sottoposta al potere della famiglia Malatesta, che comprendeva anche il territorio longianese ma, nonostante un nuovo potere forte e sicuro, i conflitti con le altre città di Romagna continuarono fino all’annessione della regione della Romagna nello Stato Pontificio. E proprio in questo periodo di guerre locali e sanguinarie che il borgo di Longiano acquisisce la fisionomia che possiamo ammirare ancora oggi, ovvero un abitato circondato da imponenti bastioni in pietra e sovrastato dal possente Castello malatestiano.
E’ nota la vicenda che vide il popolo Longianese contrapporsi al potere del Valentino – Cesare Borgia che aveva deciso di creare in terra di Romagna un suo ducato con il benestare di suo padre Papa Alessandro VI Borgia. Nel 1503 il popolo di Longiano rifiutava fedeltà all’autoproclamatosi Signore di Romagna vedendo per ritorsione messo al sacco l’intero borgo e bruciato l’archivio storico locale.
Dopo alcuni anni di dominio della Serenissima (di cui si può ammirare ancora traccia nella Vasca che si trova nella Corte del Castello), nel 1519 Papa Leone X concede il territorio di Longiano in feudo perpetuo al Conte Guido Rangoni di Modena, già consigliere del Re di Francia Francesco I nella guerra contro l’Imperatore Carlo V.
Nel 1581 però i territori di Longiano tornano sotto la diretta influenza della Santa Sede rimanendovi fino al 1790, quando il Generale Napoleone Bonaparte occupò militarmente la regione della Romagna. Il 1º agosto del 1849 a Longiano passò anche Giuseppe Garibaldi durante la nota “trafila” in fuga verso Cesenatico per imbarcarsi e trovando aiutato in alcune guide locali e nel 1859, dopo le vittorie di Solferino e San Martino, passò definitivamente sotto il nascente Regno d’Italia. Da notare che fu Proprio in questo periodo che fu costruito il celebre Teatro Petrella, vero e proprio punto nevralgico della cultura Longianese ancora oggi).
Non possiamo congedarci dalla storia di Longiano senza menzionare le atroci sofferenze a cui fu sottoposto il borgo durante le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale. L’estate del 1944 rimarrà alla storia infatti come uno dei periodi più bui per Longiano che subì violenti bombardamenti a causa della sua vicinanza alla linea di difesa tedesca, la Linea Gotica.
Oggi il Comune di Longiano conta circa 7000 abitanti ed ha conosciuto, negli anni del dopoguerra e fino ad oggi, uno sviluppo economico di notevole interesse, mantenendo però quell’aria di piccolo centro italiano e di buon vivere tipico dei borghi collinari della Romagna. Dal 2005 la città ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Bandiera Arancione”, il marchio di qualità turistica e ambientale che il Touring Club Italiano conferisce ai Comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
COSA VEDERE
Il Centro Storico di Longiano si caratterizza per le sue origini medioevali e con i suoi 5 musei offre al visitatore numerose testimonianze storiche e artistiche di estremo valore.
Innanzitutto vi consigliamo una visita al Castello Malatestiano, tipico Castello medievale italiano che ospita oltretutto la Fondazione Tito Balestra in cui sono esposti circa cinquemila opere di artisti del Novecento: De Pisis, Morandi, Guttuso, Maccari, Mafai, Sironi e numerosi altri.
Il ricco sistema museale longianese comprende anche il Museo d’Arte Sacra, ospitato nell’Oratorio barocco di San Giuseppe, l’originale Museo Italiano della Ghisa, con elementi di arredo urbano prodotti fra l’Ottocento e il Novecento; il Museo del Territorio, che raccoglie attrezzi degli antichi mestieri e testimonianze del mondo contadino; la Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte ed il Teatro Petrella, delizioso gioiello ottocentesco, ancora oggi uno dei piccoli centri della cultura teatrale nazionale che ogni anno ospita artisti di livello nazionale ed internazionale.
Suggeriamo poi la visita alle interessanti chiese storiche locali che conservano capolavori del Seicento e Settecento romagnolo ed una passeggiata nel vecchio Rifugio Bellico, che attraversa il Centro Storico e testimonia di un periodo drammatico per Longiano e la Romagna: i bombardamenti della seconda Guerra mondiale.
Completano i nostri suggerimenti i percorsi cicloturistici del territorio circostante il borgo che offrono panorami tra i più suggestivi dell’Appennino romagnolo e la possibilità di effettuare escursioni a piedi. Info presso l’Ufficio Turistico UIT Longiano.
COSA FARE
AUTUNNO
– Forse la stagione migliore per cogliere al massimo le atmosfere surreali che pianura, natura collinare e nebbia sanno comporre intorno al borgo di Longiano. Ci sono giornate in cui affacciandosi dalla terrazza cittadina sembra di essere su un’isola circondati da un candito mare bianco ed altre più serene, in cui poter scrutare l’orizzonte fin oltre il mare Adriatico.
L’autunno è una stagione speciale per visitare Longiano, se poi è brutto tempo ci si può sempre rifugiare nell’ottima cucina locale.
INVERNO
– Le atmosfere ovattate dei borghi di collina unite ad un clima mitigato dal vicino Mar Adriatico fanno di Longiano una ottima meta da scoprire in inverno. Ogni anno poi a Natale va in scena la manifestazione Longiano dei Presepi, che fino a fine gennaio mette mostra centinaia di presepi presentati da numerosi artisti locali e nazionali.
PRIMAVERA
– Bicicletta, escursioni nella natura collinare, buon vivere e buon cibo; se dovessimo riassumere in poche parole la primavera longianese non avremmo dubbi! E poi le straordinarie e coloratissime fioriture degli alberi da frutto, i panorami sulla Romagna, insomma un’autentico paradiso “vista mare”.
ESTATE
– Tutto il gusto della Romagna, senza il caldo ed il traffico del mare. Longiano d’estate può essere il vostro ritiro dal caos cittadino o la base di partenza per fantastiche escursioni per il territorio e le famose spiagge. E poi volete mettere il fresco serale della collina?!
EVENTI
– Essendo uno dei luoghi di produzione del vino Sangiovese di Romagna, non potevano mancare a Longiano manifestazioni e feste dedicate al nettare di bacco. Segnaliamo al proposito la Festa dell’Uva, in programma per il prossimo 24 settembre 2017, la Sagra della Ciliegia il 2 giugno e l’importante manifestazione enogastronomica Vini e Sapori di Strada, che ricorre nel secondo sabato di luglio.
– A tutti i cultori dell’arte sacra e delle tradizioni religiose segnaliamo “Longiano dei Presepi”, manifestazione che ogni anno a Natale espone oltre centro rappresentazioni differenti della Natività, alcune realizzate anche attraverso mezzi meccanici.
– Di diritto inserito tra i “Borghi Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano“, ogni anno nel periodo di ottobre la città celebra la Giornata della Bandiere Arancioni, evento manifestazione in cui le specialità della tradizione locali vengono esaltate con speciali feste in piazza e presso le strutture culturali cittadine, oltretutto vengono spesso organizzate visite guidate gratuite.
– Ogni anno nei primi giorni di maggio il Museo del Territorio organizza la manifestazione MestiERi, evento che intende riscoprire gli oggetti e gli usi dei tempi passati.
ENOGASTRONOMIA
Il borgo sorge in un territorio generoso che offre gustosi prodotti tipici: dal miele ai vini come Sangiovese e Trebbiano. E’ inoltre possibile visitare numerose aziende che offrono degustazioni in loco dei loro prodotti ed è inoltre possibile visitare l’antico frantoio Turchi di Balignano.
Anche diversi alberi da frutto trovano qui condizioni di crescita ideali, trasformando a primavera la campagna in un grande quadro colorato. Crescono qui buonissime ciliegie, susine, albicocche e rinomata pesca nettarina DOP.
Le specialità gastronomiche della cucina longianese sono quelle semplici e gustose della Romagna. Fra i primi piatti, cappelletti, passatelli, tagliatelle al ragù, lasagne, strozzapreti, “puntarine” (maltagliati). Tra i secondi classici, accompagnati dall’immancabile piadina romagnola, coniglio con patate al forno, castrato alla griglia, selvaggina, le carni e i salumi di “Mora romagnola”, pregiata razza suina.
PERSONAGGI FAMOSI
Carlo I Malatesta (1368-1429)
– Fu uno dei più valorosi e vittoriosi condottieri militari del XIV Secolo nonché uno dei più famosi esponenti della famiglia dei Malatesta. Nel suo governo di Longiano Carlo I si occupò anche di ingrandire il porto sul fiume Marecchia, espandendo di molto i domini e gli scambi commerciali della città.
COME ARRIVARE
TRENO
Ferrovie dello Stato – Fermata di Cesena (12 km)
BUS
Autobus Linea urbana e extraurbana Start Romagna – da Cesena, linee 140 e 166
AUTO
Da Bologna
Dall’autostrada Adriatica A14 direzione Ancona, uscire al casello di Cesena Nord, prendere la E45 direzione Roma, uscire a Cesena Secante, seguire la direzione Cesena prendendo la SS 9 Via Emilia, proseguire per Budrio, Massa, Longiano.
Da Ancona
Dall’autostrada Adriatica A14 direzione Bologna, uscire al casello Rimini Nord – Bellaria – Santarcangelo, proseguire in direzione di San Vito di Rimini, Savignano sul Rubicone, Longiano.
Da Forlì
Prendere la SS 9 Via Emilia in direzione di Forlimpopoli, Cesena, Budrio, Massa, Longiano.
Da Ravenna
Dalla E45 direzione Roma, uscire a Cesena Secante, in prossimità di Cesena continuare sulla SS 9 Via Emilia, seguire la direzione Budrio, Massa, Longiano.
INFORMAZIONI
Ufficio informazioni Turistiche – Via Porta del Girone, 2
c/o Locali Ex Pescheria
47020 Longiano (FC)
Tel. ++39 0547-665484
Mail: iat@comune.longiano.fc.it
Apertura: annuale (merc.-ven. h 9.30-12.00; sab., dom. e festivi h h 9.30-12.00 e 15.00-18.00)
La rubrica Emilia Romagna Borghi è realizzata basandosi sulle adesioni dei Borghi alle Associazioni: Borghi più belli d’Italia, Bandiere Arancioni, Borghi autentici d’Italia.
Autore
Walter Manni
Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web
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