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Castrocaro Terme e Terra del Sole

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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Castrocaro Terme e Terra del Sole: due piccoli borghi che formano uno dei comuni più suggestivi della provincia di Forlì-Cesena, resi famosi in tutta Italia per l’impianto termale e il Festival Musicale di Castrocaro.

Sono inseriti inoltre tra i Borghi Bandiera Arancione per diversi motivi: si distinguono per il nucleo antico armonico, omogeneo e ben conservato, presentano una particolare cura del verde e dell’arredo urbano e offrono un ricco calendario eventi che non lascerà certo insoddisfatto qualsiasi turista desideri visitare queste terre a soli 10 km da Forlì.

Cenni Storici

La storia di Castrocaro infatti è legata alla sua rocca, che da sempre ha dominato queste terre, offrendo un punto di osservazione strategico a difesa del territorio fin dall’Alto Medioevo.
Testi antichi raccontano queste terre come possedimento dei Conti di Castrocaro, alleati di Federico Barbarossa nella lotta  alla Lega Lombarda.

Nel corso del 1200, con la morte di Federico II (1253) e il disorientamento imperiale che ne seguì, gran parte della Romagna finì sotto il potere temporale della Chiesa che da tempo mirava la fortezza, fino al 1403 quando venne venduta alla Repubblica di Firenze, diventando così capoluogo della Romagna Fiorentina.

Seguono però tre secoli di abbandono e la successiva rinascita e ristrutturazione nei primi del ‘900.

Se di Castrocaro non si hanno notizie precise della nascita, di Terra del sole invece sappiamo molto di più: siamo nel 1564 quando venne celebrato un importante rituale liturgico con lo scopo di accompagnare e benedire la fondazione della città fortezza di Terra del Sole.

Durante il rito si manifesta un avvenimento meteorologico particolare: dopo giorni di nebbia fittissima, mentre si celebra la messa il cielo si apre ed il sole illumina il luogo in cui si sarebbe costruita la città, per richiudersi a cerimonia conclusa.

Così nasce, come in una leggenda, Terra del Sole che nel corso dei secoli vivrà le vicende della adiacente Castrocaro, passando nei primi anni ’20 sotto la giurisdizione di Forlì.

Cosa Vedere

Una delle cose a cui dare certamente priorità a Castrocaro è certamente la sua Fortezza medievale con Museo Storico Archeologico, uno dei più significativi esempi di architettura fortificata composita, dove gli adempimenti strutturali, succeduti nel tempo, si sono adattati alle esigenze belliche e alla morfologia del terreno.
Sempre a Castrocaro potrete visitare il Battistero con fonte bizantino.
Anche le chiese trovano diversi interessanti spunti artistici: la Chiesa di S. Nicolò trova al suo interno affreschi di scuola giottesca, mentre la Chiesa di San Nicolò e Francesco, dipinti e affreschi del periodo rinascimentale.
Il complesso termale infine è un chiaro esempio di art-decò.

A Terra del Sole invece altrettante meraviglie artistiche come il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente, situato all’interno del Palazzo Pretorio, con il suo percorso nella storia millenaria degli insediamenti nella valle del fiume Montone dalla preistoria fino ai giorni nostri. Terra del Sole presenta la splendida Citta della Medicea fortificata ed il Castello del Capitano delle Artiglierie di Porta Fiorentina.

Cosa fare

In primavera: una gita a Monte Poggiolo, antica torre di vedetta di Castrocaro è quel che fa per voi. 1,6 km di passeggiata immersi nella natura per giungere all’antica rocca.

In estate: gli amanti del trekking troveranno diversi luoghi perfetti per la loro passione tra cui il sito dei Cozzi o la Via del Santo, percorso mozzafiato da Castrocaro all’eremo di Monte Paolo, attraverso un territorio incontaminato.

In autunno: il Castello del Capitano delle Artiglierie è parte integrante della città fortezza di Terra del Sole e apre i suoi saloni, per eventi mentre nelle cantine Medicee e nell’osteria, tra gli alambicchi di rame del fine ‘700, si possono gustare le specialità enogastonomiche Tosco-Romagnole

In inverno: il freddo non vi da tregua? Le Terme aspettano solo una vostra immersione nelle calde acque sulfuree di Castrocaro.

Eventi

A fine aprile per tre interi giorni Terra del Sole ritorna ai fasti delle sue origini tardo-rinascimentali con Eliopoli, rivivendo lo splendore e la forza del Granducato di Toscana all’inizio del XVII secolo.

A fine estate, a settembre, vi aspetta il Palio di Santa Reparata in cui le contrade di Terra del Sole che si sfidano in una gara di Tiro con la Balestra Antica.

A fine agosto invece uno degli appuntamenti più importanti della musica Italia, il Festival della canzone di Castrocaro, creatore di talenti  dal lontano 1957.

La Sagra dell’Uva di Pieve Salutare si tiene a settembre nell’omonima frazione del comune di Castrocaro-Terra del Sole, dove è possibile godersi il nettare rosso tra musica dal vivo ed esposizione di prodotti tipici del luogo.

Come altri borghi romagnoli anche Castrocaro ha una sua tradizione legata ai presepi natalizi artigianali, realizzati da un gruppo di amatori-hobbisti ed esposti tra Palazzo Pretorio, Porta Fiorentina e il corpo di guardia del castello di Porta Romana.

Eliopoli

Enogastronomia

Come tutti i piccoli borghi della Romagna anche Castrocaro e Terra del Sole presentano i piatti tipici di queste terre, ricchi di una sentita tradizione enogastronomia arricchita dal famoso tartufo bianco locale.

La ristorazione è un’arte che riuscirà a sedurvi certamente con ristoranti, trattorie e aziende di produzione alimentare, con cappelletti e tagliatelle fatte in casa, il tutto annaffiato da vini di qualità.

Personaggi famosi

Silvio Corbari (1923-1944), partigiano a capo della Banda Corbari, formazione partigiana protagonista della resistenza italiana e lotta al nazi-fascismo nell’Appennino faentino.
Giuseppe Gaudenzi (1872-1936), politico repubblicano fautore delle prime organizzazioni economiche repubblicane nel forlivese, nel cui Parco della Resistenza è presente ancora un busto.
Angelo Masini, tenore (1844-1926) soprannominato il “Tenore angelico”, ha portato nei primi del ‘900 la musica lirica italiana in tutto il mondo, da Mosca a San Pietroburgo oltre che Parigi, Londra e Vienna.
Antonio Targioni Tozzetti (1785-1856), medico, chimico e naturalista che si accorse dei contenuti in iodio e bromo delle acque termali e del loro potenziale uso curativo. Scoperta realizzata insieme al Dr. Corrado Taddei De Gravina, con il quale salvarono da amputazione certa il braccio ulcerato di una ragazza tubercolitica. Anche grazie a loro l’importanza termale di Castrocaro.


La rubrica [Emilia Romagna Borghi] è realizzata basandosi sulle adesioni dei Borghi alle Associazioni: Borghi più belli d’Italia, Bandiere Arancioni, Borghi autentici d’Italia.

Autore

Arturo Castellini

Curioso esploratore romagnolo, trascorre la sua settimana a pianificare la prossima gita nell’entroterra italiano, alla ricerca della più sincera tradizione

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