Il Castello delle Rocche, che mantiene intatto l’impianto Quattrocentesco, è il monumento che più identifica la cittadina di Finale Emilia.
Fu costruito nel 1402 da Nicolò III d’Este, che ne affidò i lavori a Bartolino Ploti, autore anche dei castelli di Ferrara (1385) e di Mantova (1395). Un fossato lo circondava su tre lati, mentre sul quarto il fiume costituiva un naturale elemento di difesa.
Nel 1425 Giovanni da Siena lo adattò a residenza degli Estensi: vennero abbattute parte delle cortine merlate per dare luce al prezioso loggiato a tre ordini, mentre gli interni vennero affrescati ad opera di pittori e decoratori. E venne costruito un elegante ingresso per via d’acqua sul lato est.
Divenuto di proprietà comunale nel 1864, il castello venne sottoposto ad una prima serie di importanti interventi di restauro e fino alla metà del 1900 è stato sede delle carceri mandamentali.
Dal 1980 è stato intrapreso un nuovo ambizioso progetto per restituire funzionalità pubblica all’edificio e, parallelamente ai lavori di restauro, sono stati recuperati preziosi reperti, oggi esposti nella Sezione Archeologica dei Musei Civici ospitati proprio all’interno del castello.
Pesantemente danneggiato dal terremoto del 2012, l’accesso al castello è attualmente interdetto per restauri.
Carla
Tutto molto interessante alcuni li ho visitati