Ci sono molti modi di viaggiare, conoscere un luogo e vivere il turismo. Oggi torniamo a parlarvi di quel tipo di esperienza turistica che permette di esplorare un territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ecosistema e della biodiversità, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle strutture e delle attività legate al viaggio.
Il turismo sostenibile offre l’occasione di raggiungere gli angoli più nascosti di una località, scoprirne la parte di patrimonio culturale, artistico e ambientale meno conosciuto, entrando in contatto e in armonia con la parte più vera del territorio.
L’Emilia Romagna è da sempre attenta a questa tematica, ed è in grado di offrire a chi la visita un’esperienza che va oltre il viaggio tradizionalmente inteso. Questa vocazione permette infatti di trovare proposte che soddisfano ogni esigenza e garantiscono una “green experience” a 360 gradi.
Dove Alloggiare
La prima cosa a cui si pensa in vista delle vacanze è il luogo dove alloggiare. In Emilia Romagna sono presenti diverse strutture che hanno a cuore la sostenibilità, il rispetto per la natura e l’ambiente. Una lista di queste strutture si può trovare sul sito del turismo regionale, dove si può effettuare la propria ricerca in base al tipo di struttura, oltre che alla località.
La seconda cosa a cui si pensa sono invece le attività da svolgere durante il soggiorno e qui non c’è che l’imbarazzo della scelta.
In bicicletta
Cominciamo parlando di cicloturismo, dove le possibilità sono davvero molte. Tra le proposte ci sono le ciclovie dei parchi: si tratta di 10 percorsi ciclabili all’interno dei parchi e delle riserve naturali della Regione, che spaziano dalla pianura padana agli Appennini, passando per i famosi colli bolognesi. Lungo questi percorsi potrete scoprire le bellezze non solo naturali, ma anche storiche e architettoniche che offre l’Emilia Romagna. È possibile scaricare le mappe di tutti i percorsi sul sito della Regione.
Se volete percorrere in bicicletta anche le principali città non ci sono problemi. La provincia di Ferrara, ad esempio, offre ben 98 percorsi ciclabili consultabili on-line, oltre che a un servizio di noleggio bici e di bike sharing. Ma servizi di questo tipo sono presenti anche in tutte le altre città regionali.
Grazie alla sua rete capillare di piste ciclabili l’Emilia Romagna è la seconda regione in Italia per numero di piste, e qui potete trovare la cartina completa.
A piedi
Ampia è la scelta anche per coloro che decidono di cimentarsi in camminate e trekking, infatti sono molti gli itinerari da percorrere a piedi in Emilia Romagna. La regione fa parte della rete europea di Hiking Europe, un progetto che nasce per offrire ai viaggiatori una rete di 1.170 Km di itinerari di trekking in zone fuori del turismo di massa nelle quattro aree europee.
Uno dei percorsi più affascinanti è quello della Via Francigena, l’antica Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia, oggi riscoperta dai moderni viandanti.
Ma gli itinerari sono davvero molti; tra i principali l’Alta via dei parchi o il percorso lungo l’Oasi costiera dei 4 Comuni della Romagna.
A cavallo
L’Emilia Romagna è meta ideale anche per gli appassionati di equitazione, con tante possibilità per scoprire il territorio attraverso le passeggiate a cavallo. Molti sono infatti i centri associati alla FITETREC – ANTE, la Federazione Italia Turismo Equestre e Trec – Ante.
Vi abbiamo fatto venire voglia di una vacanza sostenibile #inEmiliaRomagna?
Raccontateci le vostre esperienze lasciandoci un commento qui sotto.
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Roberta
mi risulta che in Comune di Montefiorino stiano attrezzando una pista per quad! in una vallata sul torrente Dolo nei pressi di Macognano (e di fronte a Villa Bonicelli/Monzone nel reggiano!)
pensate si possa fare qualcosa per fermare questa follia?
grazie
Elisa Mazzini
Ciao Roberta,
faremo presente la tua segnalazione!
A presto,
Elisa | Turismo #inEmiliaRomagna