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Itinerario di primavera nella Photo Valley

di /// Marzo 19, 2024
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Se la primavera è sinonimo di creatività, per scoprire nuovi sguardi sul reale si può seguire il filo rosso della fotografia, filo che si snoda attraverso l’Emilia Romagna, da Parma – con le mostre Atlante Sentimentale di Luca Campigotto e Visioni (im)possibili. Comunicazione, utopia, progetto nelle collezioni CSAC – a Riccione – dove, oltre alla mostra Robert Capa. Retrospettiva, ancora in corso, si può visitare The Ballad Tour.

A Ravenna si tiene In suspensum. Carlo Benvenuto, Enrico Cattaneo, Elena Modorati, ma si presentano anche libri di fotografia, mentre a Rimini sono visibili And please stop crying – Mostra fotografica dedicata a Giulietta Masina e Latografia di Mario Flores.

Infine, Bologna. Con molta fotografia nell’ambito della mostra I preferiti di Marino. Capitolo I, senza dimenticare l’incontro su Fotografia e linguaggi, con focus sul Cinema.


Parma

Prima tappa: Parma. Atlante Sentimentale che si tiene nello spazio decisamente suggestivo di Borgo delle Colonne 28, è una sintesi del lavoro di Luca Campigotto, tratta da un vastissimo archivio di viaggi, immagini e ricordi. È il mito del viaggio, del vedere ciò che è lontano, diverso per rendersi conto del mondo. Per toccare con mano la geografia della terra, i luoghi e gli spazi. Fino al 21 aprile.

L’abbazia di Valserena, vicino a Parma, ospita Visioni (im)possibili. Comunicazione, utopia, progetto nelle collezioni CSAC, che, da una rilettura dei fondi qui conservati, mette in luce il collegamento tra questo progetto, il suo riferimento storico (il Bauhaus) e il futuro, con un focus su una comunicazione visiva al servizio della società. In mostra i lavori di noti artisti e designer di quegli anni, molti dei quali hanno lasciato un segno importante nella fotografia di ricerca, come Mario Giacomelli o Luigi Veronesi o Franco Grignani. Fino al 24 marzo.


Ravenna

In suspensus, Carlo Benvenuto, Enrico Cattaneo, Elena Modorati è una mostra che rimanda a un senso di sospensione da tempo e spazio e dalle relazioni quotidiane, che trasforma gli oggetti comuni, protagonisti delle opere in mostra. Il progetto espositivo, con opere espresse con differenti linguaggi visivi, ruota intorno allo still life, alla relazione tra opere fotografiche e scultura. Allusive e intriganti, sono in mostra presso la Fondazione Sabe per l’arte a Ravenna. Fino al 7 aprile.

Sempre a Ravenna, ma questa volta al MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, l’Osservatorio fotografico APS presenta i volumi fotografici The Heart is a Sandwich di Jason Fulford (16 marzo) e Moira Ricci: 20.12.53-10.08.04 (14 aprile).

  • ©Luca Campigotto-Hong Kong 2016
  • ©Luca Campigotto-Persepoli, Iran 2008
  • ©Carlo Benvenuto, Senza titolo, 2016, c-print, 68 x 68 cm
  • ©Enrico Cattaneo, Morandiana, 2002, Archivio fotografico Enrico Cattaneo, Milano
  • ©Elena Modorati, Fund, 2014, cera e peltro, in teca 28,5 x 45 x 20 cm

Rimini

A Rimini il Fellini Museum propone And please stop crying – Mostra fotografica dedicata a Giulietta Masina, protagonista de La strada, con cui nel 1957 Fellini vince il primo dei suoi cinque Oscar. Dopo un solo anno Fellini vince il secondo Oscar con Le notti di Cabiria. Giulietta Masina è ancora protagonista, nel ruolo forse da lei più amato. In mostra, accanto ai 34 scatti dagli archivi Penzo e Reporters Associati / Fondazione Cineteca di Bologna, ci sono 34 foto di scena sui set dei film di Fellini in cui Masina ha recitato: Luci del varietà, Lo sceicco bianco, Il bidone, Giulietta degli spiriti e Ginger e Fred, oltre ai due citati. Al Palazzo del Fulgor – Fellini Museum fino al 2 aprile.

Latografia©. Nel profondo oltre la fotografia, è una personale di Mario Flores, che fa parte di un progetto di sedici opere inedite, realizzate viaggiando nei luoghi dell’arte nel mondo. Un viaggio inedito, che si attua lavorando sui punti di vista, sugli elementi che cogliamo in uno sguardo immediato e su quanti vengono perduti. Alla Galleria Zamagni, Rimini, fino al 23 marzo.

  • ©Jason Fulford, da The Heart is a Sandwich
  • Giulietta Masina ©Archivio Mauro Penzo
  • Giulietta Masina ©Archivio Mauro Penzo
  • © Moira Ricci, da Moira Ricci 20.12.53 – 10.08.04
  • ©Mario Flores, Bar della Tate Modern - un caffè davanti al Tamigi
  • ©Mario Flores, Riflessione assorta - MOMa di New York

Riccione

Alice Babolin, in arte Aliteia, con il progetto The Ballad of Human Mutations, Con una visione inedita della fragilità, indaga la bellezza, l’unicità e la forza di individui con corpi lontani dai modelli sia classici che contemporanei, mediante la contaminazione di varie discipline, inclusa la fotografia. Lo fa raccontando la più comune delle neuropatie ereditarie (la Charcot-Marie-Tooth), che è anche una patologia rara e poco conosciuta mediante un manifesto di corpi-non-conformi volto a integrare nuovi valori estetistici nella società contemporanea. Dal 12 al 19 aprile a Riccione presso GAMC Villa Franceschi.


Bologna

Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti, il programma di appuntamenti promosso dai soci di Rete Fotografia con altre istituzioni alla scoperta di connessioni inedite fa il punto sul rapporto tra Fotografia e altri linguaggi. Questa terza edizione prende il via il 18 marzo alla Cineteca di Bologna con un incontro sul rapporto tra la fotografia e il cinema. Le successive tappe saranno a Bergamo e a Torino.

Infine, I preferiti di Marino. Capitolo I. È una mostra che propone 40 opere di artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli e di sua moglie Paola. In mostra, opere dei maestri delle avanguardie del 900, degli artisti più rilevanti dell’arte contemporanea e della fotografia, come, ad esempio, Candida Hofer, Maurizio Galimberti e Giovanni Bortolani. Fino al 2 giugno al Centro Arti e Scienze di Bologna.

  • The Ballad Tour 2024_Villa Borromeo Fantoni, Aliteia, ph_Elena Andreato
  • The Ballad Tour 2024_Villa Borromeo Fantoni, Aliteia, ph_Elena Andreato
  • Il buono, il brutto, il cattivo. Provino a contatto - Fondo Angelo Novi  Cineteca di Bologna

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