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In sella, dal Grande Fiume alle sorgenti

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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È inutile dire che, per esplorare la ricchezza e la varietà paesaggistica e culturale di un territorio di borghi e parchi naturali come quello compreso tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che passa dalla pianura alla collina, fino alla montagna – con conseguente e radicale cambiamento di panorami e orizzonti – il mezzo più consigliato è la bicicletta.

Che si muovano grazie alla spinta dei muscoli, come nel caso della mountain bike, o facendo affidamento sull’aiutino garantito dall’e-bike, le due ruote sembrano immaginate allo scopo di andare alla scoperta di Visit Emilia, sfilando lungo il Po, tra le opere d’arte o in mezzo ai boschi alla volta dei passi appenninici.

Scese dal sellino delle bici, le gambe meglio metterle sotto alla tavola. E che tavola, in Emilia siamo nel cuore della Food Valley italiana, con prodotti gastronomici di eccellenza, conosciuti in tutto il mondo. Qualche nome sol per farsi venire l’acquolina in bocca? Coppa Piacentina, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Aceto balsamico di Reggio Emilia, ma l’elenco è ancora lungo…e ghiotto.

In pianura

La Via Po è un percorso ciclo-turistico di 110 Km che, nel Piacentino, segue l’argine maestro di destra del Grande Fiume, lambendo la città dei Farnese e regalando uno sguardo differente sulla realtà della Bassa. Tappa da non perdere è il Parco di Isola Giarola (PC), dove il lago artificiale, circondato dai pioppi, ospita la fauna e la flora tipiche del territorio.

Lungo il fiume, merita una sosta Isola Serafini (PC), l’unica abitata del Po, dove la conca consente alle imbarcazioni di proseguire la navigazione fino al delta. Oltre che in bicicletta, è possibile immergersi nel paesaggio fluviale anche tramite escursioni a piedi o in barca e grazie ad attività organizzate in collaborazione con il Parco Adda Sud.

L’itinerario favorisce poi l’incontro con sapori tipici, come quelli del cacio del Po e dei formaggi DOP Piacentini, e con gioielli come il Castello di San Pietro in Cerro, che al suo interno conserva tesori antichi e moderni, custoditi nella Sala delle Armi e nel MIM, Museum in Motion, collezione in costante evoluzione di oltre 1500 opere di maestri contemporanei.

Isola Giarola, Villanova sull'Arda (PC)

Isola Giarola, Villanova sull’Arda (PC)

In collina

Tra Langhirano e Torrechiara (PR) – dove chi volesse ha la possibilità di investire sul relax totale noleggiando una E-Bike – il Sentiero d’Arte è una boccata d’aria e di cultura che consente di tuffarsi su due ruote in un percorso abbracciato da colline e vigneti che segue il Canale di San Michele, dalla Badia di Santa Maria della Neve al Castello di Torrechiara.

Montati in sella, si parte proprio dalla Badia benedettina, perla d’architettura voluta da Pier Maria Rossi che ha attraversato indenne i secoli con i suoi affreschi barocchi, il refettorio, il belvedere e il chiostro. Avventurarsi nell’itinerario significa sfilare in uno scenario naturale arricchito negli anni con un’implementazione della presenza di varietà autoctone, tra le quali si susseguono opere di artisti contemporanei che ridefiniscono il significato del paesaggio che incornicia il Canale.

Le vigne, i campi e tutti quei simboli del lavoro in un territorio che è davvero la terra del fare sono segnalibri in una storia che ha, in questo caso, il gran finale a Langhirano, sede del Museo del Prosciutto. Un’applicazione permette di approfondire vari aspetti dei luoghi attraversati, grazie a strumenti tecnologici e di realtà aumentata disseminati lungo l’itinerario.

In bici a Torrechiara (PR) | Ph Roberto Martini

In bici a Torrechiara (PR) | Ph Roberto Martini

In montagna

Anello composto da strade forestali e sentieri all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per un totale di circa 60 km di pedalate, l’Alta Via delle Sorgenti unisce otto passi appenninici al di sopra dei 1200 metri e può essere considerato il regalo della provincia di Reggio Emilia agli appassionati di mountain bike.

La precisione di una segnaletica leggibile, la cartina e l’applicazione Sentieri Appennino mettono chiunque in condizione di muoversi agilmente o di programmare un’escursione a tappe adatta alla propria preparazione. La prospettiva di attraversare faggeti e castagneti senza staccarsi dal sellino e vedendo le sorgenti svilupparsi in corsi d’acqua che sfociano in laghetti o formano torbiere è la splendida realtà di una terra che offre agli occhi meravigliosi paesaggi e borghi antichi e al palato sapori immortali.

A Cerreto Laghi, è disponibile un noleggio attrezzato e-bike ed è possibile prenotare escursioni al seguito di guide diplomate e certificate.

In bici sull'Appennino Reggiano

In bici sull’Appennino Reggiano

Autore

Visit Emilia

Destinazione Turistica Emilia
www.visitemilia.com

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