Se la chiamano “Riviera dei Parchi” non è di certo un caso. La costa e l’entroterra romagnoli sono disseminati di parchi divertimento, tematici e acquatici, che incontreranno senza dubbio i gusti dei più piccoli (e non solo). Se Mirabilandia – il parco divertimenti più grande d’Italia – non ha bisogno di presentazioni, forse non tutti conoscono la Casa delle Farfalle di Cervia, che accoglie una grande serra tropicale abitata da centinaia di coloratissime farfalle.

Ma le occasioni per ammirare da vicino il mondo animale non finiscono qui. A due passi da Mirabilandia si trova Safari Ravenna, un parco faunistico che ha come obiettivo la salvaguardia e il benessere degli animali che ospita – tra cui leoni, giraffe, zebre e babbuini – da osservare a bordo della propria auto.

Chi al ruggito del leone preferisce il canto dei delfini non può che visitare l’Acquario di Cattolica, un luogo speciale per gli amanti del mare e dei suoi abitanti, qui presenti in 3.000 esemplari di oltre 400 specie diverse. Protagonista del parco Oltremare di Riccione è invece la natura a tutto tondo: qui grandi e piccini potranno salutare i delfini nella laguna a loro dedicata, ammirare il volo dei pappagalli e molto altro ancora.

Tra i parchi più iconici citiamo infine Italia in Miniatura e Fiabilandia, entrambi nel riminese. Non da ultima, la Ruota Panoramica di Rimini offre la possibilità di ammirare la riviera romagnola e il suo entroterra da un’altezza di 55 metri.

Se il meteo prevede temperature elevate o avete semplicemente voglia di una giornata a mollo tra piscine e giochi d’acqua, una buona idea è visitare uno dei parchi acquatici dell’Emilia Romagna. A partire dal celeberrimo Aquafan di Riccione, oltre 90.000 m² di divertimento a base di scivoli, giochi e piscine di ogni tipo, tra cui un’enorme piscina ad onde e un’area dedicata proprio ai più piccoli.

A Cesenatico troviamo Atlantica, che rapisce subito i visitatori con una grande piscina ad onde circolare e la sua vasta offerta di acquascivoli. Anche Ravenna ha i suoi parchi acquatici: Mirabeach è la spiaggia di Mirabilandia, un’area tutta dedicata allo svago e al relax con tante attrazioni adrenaliniche, mentre nel verde della campagna ravennate sorge Acquajoss, il parco acquatico di Conselice.

Nato sulle colline bolognesi, il Villaggio della Salute Più è un centro termale immerso nella natura che vanta anche un grande acquapark dotato di numerose piscine, grotte e acquascivoli per ogni età.

L’Emilia Romagna non è solo il paradiso dei parchi tematici. La nostra regione è anche ricchissima di parchi avventura, perfetti per i piccoli esploratori che amano stare a contatto con la natura e più in generale per una gita estiva con tutta la famiglia.

Dalle montagne dell’Appennino fino alle pinete della riviera, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Qualche esempio? Con i suoi 27 percorsi e oltre 220 giochi circondati dal rigoglioso paesaggio dell’Appennino Reggiano, Cerwood è il parco avventura più esteso d’Italia; tra i parchi “ad alta quota” troviamo anche l’Adventure Park Cimone, a poca distanza dal Monte Cimone e dal meraviglioso Lago della Ninfa (Modena), e il Parco Avventura Saltapicchio, sulle rive del Lago di Suviana (Bologna). C’è poi il Triton’s Park Adventure, con la tirolese più lunga e alta della regione, e i tanti parchi disseminati sulla costa, da Ferrara fino a Rimini.

Aperti tutto l’anno, i castelli dell’Emilia Romagna propongono un interessante calendario di eventi per bambini che prosegue anche nei mesi estivi.

Alla Rocca di Riolo Terme, sulle colline ravennati, è possibile partecipare a una visita guidata condotta dal personaggio di Caterina Sforza (1463-1509), signora della Romagna, ma anche mettersi alla prova con un’escape room a tema.

Oltre a celare un drago dormiente all’interno delle sue mura, la Rocca di Dozza – non lontana da Bologna – propone una serie di laboratori a tema ed altri eventi dedicati ai bambini. Spostandoci a Salsomaggiore Terme (Parma), il Castello di Contignaco organizza vari eventi per famiglie e bimbi tra cui visite guidate, spettacoli di falconeria e divertenti cacce al tesoro.

Risaliamo infine la via Emilia fino a Piacenza per visitare il Castello di Gropparello e il suo Parco delle Fiabe, il primo “parco emotivo” italiano: una vera e propria immersione nel mondo del Medioevo condotta da guide in abiti d’epoca, che porta bimbi e bimbe ad incontrare cavalieri, fate, orchi e streghe all’interno del bosco che circonda l’antico maniero.

Per rimanere sempre aggiornati sugli eventi in programma nei castelli dell’Emilia Romagna potete consultare il portale dedicato e la sezione eventi del sito Castelli del Ducato.

Estate fa rima con vita all’aria aperta, natura e voglia di vivere nuove esperienze. Se ancora non l’avete provato (ma anche se siete fantini navigati), un’idea originale per le vostre vacanze in famiglia è partecipare a una gita a cavallo.

E per la meta, c’è davvero l’imbarazzo della scelta! A partire dalle montagne dell’Appennino e le sue ippovie, fino ai vari parchi regionali come quello dei Cento Laghi e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che organizzano escursioni a cavallo anche per i più piccoli. Se passeggiare a cavallo immersi nella natura fa proprio al caso vostro, allora potete optare anche per un’escursione sui colli bolognesi o riminesi.

Chi invece desidera rimanere vicino al mare può partecipare a una delle passeggiate in sella agli affascinanti cavalli Camargue che si svolgono all’interno del Parco del Delta del Po.

Oltre alle gite a cavallo, il Parco del Delta del Po offre molte occasioni per trascorrere del tempo in famiglia. Non tutti sanno che al suo interno si trovano due saline, quella di Comacchio e quella di Cervia, testimonianze dell’antica tradizione della raccolta del sale.

Visitare le saline dell’Emilia Romagna – entrambe ancora in attività – permette di scoprire tutti i segreti della produzione del sale, ma anche di avvistare gli animali che le abitano, come gli splendidi fenicotteri rosa.

La Salina di Comacchio può essere esplorata a piedi con un’escursione organizzata o a bordo di un trenino, con tante date disponibili nel corso dell’estate. Anche le Saline di Cervia sono visitabili a bordo di un trenino (o in alternativa a piedi, in barca, in bici e persino in canoa!), e in vari momenti della giornata, dall’alba fino a sera.

Inserita all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, la Diga di Ridracoli è un’opera artificiale costruita negli anni ‘80 per rifornire d’acqua i comuni della Romagna. Nel corso del tempo è diventata anche meta di trekking ed escursioni che consentono di ammirare i meravigliosi paesaggi naturali in cui è immersa.

Alla diga tutto parla di acqua. A partire da Idro, l’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli, per arrivare alle esperienze a diretto contatto con questo elemento, perfette per vivere in prima persona la diga e il suo lago. Stiamo parlando delle escursioni in battello elettrico con guida a bordo e delle traversate del lago in canoa, un’esperienza emozionante adatta anche ai bambini che conduce alla scoperta degli angoli più reconditi del bacino.

Percorrere i sentieri di un labirinto è una sfida a base di abilità, astuzia e memoria. Chi riuscirà a trovare più velocemente la via d’uscita?

Per scoprirlo basta mettersi direttamente alla prova in uno dei 3 labirinti dell’Emilia Romagna. Quello più a nord è il Labirinto della Masone, detto anche Labirinto di Franco Maria Ricci dal nome del celebre editore parmigiano che lo ha realizzato. Siamo a Fontanellato, in provincia di Parma, e questo è il dedalo di bambù più grande al mondo, con un percorso di oltre 3 chilometri delimitato da alte siepi della nota pianta asiatica. Una volta risolto l’enigma e raggiunta l’uscita è possibile inoltre visitare la collezione d’arte di Franco Maria Ricci.

Se la vostra destinazione è la Romagna, sappiate che nell’entroterra di Ravenna ci sono ben due labirinti immersi nella campagna. Il Labirinto Dedalo si trova a Savio e presenta una rete di stradelli ricavati all’interno di un campo di mais di ben 8 ettari, oltre a un percorso dedicato esclusivamente ai più piccoli. Dedalo offre anche la possibilità di rifocillarsi dopo le fatiche del labirinto con food truck e aree pic nic.

Il secondo labirinto romagnolo è ad Alfonsine, e come il Dedalo nasce da un campo di granturco. La particolarità del Labirinto Effimero è che cambia forma ogni anno, ispirandosi di volta in volta a un tema diverso; qui troviamo inoltre un Labirinto Sospeso, costruito con materiali di recupero e biodegradabili. Non mancano infine un bistrot e un’area per le grigliate.