Tra i tanti parchi naturali dell’Emilia Romagna, alcuni consentono a chi li visita di unire l’immersione nella natura incontaminata a qualche ora di benessere termale.
Più nello specifico, tra le 17 Aree Protette dell’Emilia Romagna ce ne sono 5 – 1 parco nazionale e 4 regionali – che, dopo aver vissuto la natura a piedi, in bici o a cavallo, permettono di rilassarsi all’interno di un centro termale. Luoghi che, grazie ai contesti naturali in cui sono inseriti, fanno bene sia al corpo che all’anima: ecco allora i nostri suggerimenti una pausa di benessere naturale nelle SPA emiliano-romagnole.
Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Parco Nazionale Foreste Casentinesi in primavera Ph. Fabrizio Giardi via shutterstock
Portico di Romagna/San Benedetto in Alpe (FC), La cascate dell'Acquacheta | Credit: parcoforestecasentinesi.it
Parco Nazionale dell Foreste Casentinesi | Ph. Riccardo Raimondi
A cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze, è da sempre luogo incontaminato e mistico, che nel corso dei secoli ha ispirato artisti e santi, come Dante e San Francesco.
Nel 2017 la Riserva Naturale Sasso Fratino e le faggete vetuste ricomprese all’interno del Parco sono diventate Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Da esplorare a piedi, in mountain bike o lungo uno dei tanti cammini che lo attraversano, in ogni stagione riesce a regalare emozioni intense al visitatore che vuole conoscerlo meglio: qui trovate 6 idee per scoprirlo.
Dei 15 centri visita quello di Bagno di Romagna è dedicato al tema Geologia e Termalismo di Bagno di Romagna.
All’Hotel delle Terme Santa Agnese viene utilizzata una sorgente termale già conosciuta ai tempi dei romani, che il Granduca di Toscana Leopoldo II rese “pubblica e comoda”.
All’interno del centro termale potete sperimentare i benefici delle acque nelle grotte naturali e nelle piscine termali dotate di idromassaggio e balneoterapia, oppure sfruttando i percorsi vascolari. Ci sono poi tanti trattamenti a disposizione, da sperimentare al rientro da un’escursione, come i massaggi energizzanti e quelli antistress. La struttura ha apertura stagionale.
Per farti apprezzare la sua acqua termale iper-termale (temperatura naturale alla sorgente superiore a 45°), il Ròseo Euroterme Wellness Resort sfoggia una piscina coperta ed una scoperta con cascate, ma anche un nuovo centro benessere, dove sperimentare le benefiche proprietà delle sue acque.
Al termine di un’escursione non c’è niente di meglio che godersi un po’ di relax scegliendo un massaggio per allentare le tensioni muscolari. Da mettere in programma anche un tuffo serale in piscina, per un momento di relax perfetto dopo una giornata faticosa.
La piscina è aperta tutti i giorni con orario continuato fino a dopo cena.
Parco Regionale dello Stirone e del Piacenzano
Posizionato tra i territori di Parma e Piacenza, questo parco nasce dall’unione tra due elementi, l’habitat fluviale dello Stirone e la valenza geologica del Piacenzano. Ciò si traduce in un’estrema varietà in termini naturalistici, che spazia dall’alveo fluviale al paesaggio agricolo, dai primi rilievi appenninici ad aree calanchive.
Retaggio dei tempi in cui tutta la Pianura Padana era sommersa dal mare, il parco è ricco di reperti fossili, soprattutto molluschi e gasteropodi marini riferibili al Miocene superiore, al Pliocene e al Pleistocene. Un luogo da vivere lentamente, osservando gli affioramenti fossiliferi o concedendosi un pic-nic a base di prodotti tipici, ma anche imbarcandosi in un’escursione impegnativa.
I comuni situati all’interno del Parco comprendono Salsomaggiore Terme e la sua frazione Tabiano Terme.
Le Terme di Tabiano, chiamate anche le “terme del respiro”, sono riconosciute tra le migliori d’Europa per via delle loro acque sulfuree.
L’offerta della Spa T-SPATIUM comprende esclusivi trattamenti a base di acqua e fango termale, e numerosi programmi SPA. L’apertura delle Terme e del Centro Benessere avviene ad orari diversi a seconda del periodo.
Parco Regionale Delta del Po
Parco Delta del Po, Valli di Comacchio | Ph. francesco de marco via Shutterstock
Comacchio, a cavallo nel Parco del Delta del Po
La ciclabile Argine degli Angeli | Ph. Fiab Ravenna
Con oltre 50.000 ettari compresi tra le provincie di Ferrara e Ravenna, il Parco del Delta del Po è il più esteso della regione. Popolato da numerose specie animali, soprattutto uccelli, quest’area naturale è la meta preferita di naturalisti, biologi, turisti e birdwatchers. Tra le zone umide più importanti d’Europa, prevede non solo tappe naturalistiche ma anche storico-culturali come le città d’arte di Ferrara e Ravenna.
Un parco disegnato dall’acqua che con le sue valli, i canali, i canneti e le pinete rappresenta uno straordinario esempio di biodiversità. Le possibilità per conoscere al meglio i mille volti dell’acqua (dolce, salata o salmastra) – protagonista assoluta del parco – sono tante: potete infatti partecipare ad escursioni a piedi, in barca, in bicicletta, in moto o a cavallo.
Unico centro termale della provincia di Ferrara, le Thermae Oasis sono una vera e propria oasi di divertimento e relax per famiglie a contatto con la natura.
Al suo interno si trovano i Giardini del Benessere, un percorso di idroterapia termale all’aperto circondato da una suggestiva ambientazione rocciosa, ispirata alle antiche terme romane. Per completare il relax, la spa delle terme offre anche una serie di trattamenti e rituali.
Struttura con apertura stagionale.
Alle Terme di Cervia il relax termale si mescola con la quiete del mare e l’ombra della pineta secolare. L’acqua madre salsobromoiodica di Cervia, proveniente dalle saline, e i fanghi ricchi di proprietà sono alla base dei tanti trattamenti proposti dal centro, tra cui il peeling al sale e il rituale al fango termale. Le terme comprendono anche un’area dedicata ai bambini. Struttura con apertura stagionale.
Tra un bagno termale e trattamenti benessere, è possibile rilassarsi anche alle Terme del Mare.
Un’altra opportunità per rilassarsi sono le Terme di Punta Marina, situate proprio in riva al mare, uniche per la loro acqua minerale salsobromoiodica-calcica-magnesiaca. Qui si può sperimentare un mondo di benessere a base di acqua termale, con tanti trattamenti e i percorsi speciali SPA. Struttura con apertura stagionale, chiusa la domenica.
Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
Il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa è il più grande parco carsico dell’Emilia Romagna, e da qualche anno è stato dichiarato patrimonio Unesco. Situato sulle prime colline bolognesi, comprende affioramenti gessosi, i suggestivi Calanchi dell’Abbadessa – con doline, altipiani, valli cieche e rupi – e oltre 100 grotte accessibili tra cui quelle famosissime del Farneto e della Spipola. Le cavità naturali del parco ospitano una fauna ipogea di grande interesse scientifico, come alcune specie di chirotteri e vari invertebrati evoluti e specializzati alla vita al buio.
Il parco si estende sulle prime pendici collinari a sud-est di Bologna, tra i torrenti Savena, Zena, Idice e Quaderna.
Le Terme Felsinee propongono tre piscine diverse per forma, dimensioni e profondità, dove godere delle proprietà delle acque sulfuree e bicarbonato-solfate. Ci sono poi la sauna, l’hammam, il percorso vascolare e la crenoterapia in acqua a 37° C, oltre ad alcuni pacchetti specifici, tutti comprensivi di accesso in palestra: antistress e fitness per tonificarsi e rigenerarsi e intraprendere al meglio il cammino, o gambe leggere per un effetto distensivo post-escursione. Non manca poi la possibilità di concedersi un bel massaggio.
Anche l’acqua bicarbonato-solfato-calcica ricca di 18 oligoelementi delle Terme San Luca è pronta per dare sollievo e far recuperare le energie perse. Tante le proposte di benessere dedicate a lui, a lei o alla coppia: trattamenti antistress, puro benessere e relax esclusivo per rinfrancare le membra e liberare la mente.
Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola
Il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola offre una spettacolare dorsale grigio argentea, che interrompe bruscamente le dolci colline romagnole conferendo un aspetto unico al paesaggio. Tale affioramento, il più lungo e imponente rilievo gessoso in Italia, si sviluppa per 25 km tra quattro torrenti appenninici. Santerno, Senio, Sintria e Lamone.
Anche questa è un’area caratterizzata da morfologie carsiche che comprende doline, valli cieche e numerosissime grotte, tra cui quella della Tanaccia e del Re Tiberio, che hanno valso al parco il titolo di patrimonio Unesco. Consigliata un’escursione speleologica.
Tra le località del Parco anche il borgo di Brisighella e quello di Riolo Terme.
Nel grazioso borgo, le proprietà delle acque sulfuree bicarbonato-solfato-alcaline-terrose delle Terme di Riolo sapranno regalarti un’esperienza di benessere globale.
Il centro termale, immerso nel verde del vasto parco secolare, offre antichi rituali di bellezza, benessere psicofisico, nonché preziosi rimedi naturali. Diverse possibilità di trattamento da sperimentare al Centro del Benessere con thermarium, piscina termale, percorso vascolare, fitness room e solarium esterno. Centro specializzato nella cura e servizi dedicati ai bambini.
Il centro benessere è aperto tutto l’anno, mentre lo stabilimento termale ha un’apertura stagionale.
Autore
Celestina Paglia
Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…
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di Celestina Paglia /// Novembre 12, 2018
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