
Valli meridionali di Comacchio (o Valle Furlana) | Foto © Archivio Fotografico Comune di Ravenna
Non serve molto tempo per innamorarsi delle Valli di Comacchio. Questioni di minuti.
Dopo essersi lasciarsi le spalle il paese di Sant’Alberto, non prima però di aver fatto una capatina al Museo NatuRA, arrampicatevi sulla sommità dell’argine meridionale del fiume Reno. Alzate lo sguardo e il gioco è fatto. Saranno gli occhi a parlare per voi.
Conosciute come VALLI MERIDIONALI DI COMACCHIO (o Valle Furlana), il paesaggio davanti a voi è il luogo ideale per una passeggiata all’aria aperta. Si sente il soffio del vento, la voce degli uccelli, il fruscio dei giuncheti, l’odore dei fiori e il calore del sole.
Stormi di uccelli di specie diverse, tra cui gli amati fenicotteri, punteggiano l’orizzonte immersi nelle acque della grande laguna salmastra. Con loro spatole, sterne, valpoche, cavalieri d’Italia.
Potete scegliere se muovervi a piedi o in bicicletta, raggiungere il casone di Sant’Alberto sulla riva della valle, visitare (solo dietro prenotazione) la penisola di Boscoforte oppure spingervi fino all’Oasi di Volta Scirocco, importante stazione ornitologica.