La storia dell’Emilia Romagna riscoperta attraverso l’arte e l’architettura del territorio. Oggi parliamo di ponti, straordinarie opere edilizie in grado di superare i confini, collegando tra loro le terre e rendendo così il mondo a dimensione d’uomo.
In Emilia Romagna sono presenti numerosi ponti di fama nazionale ed internazionale, che meritano di essere visitati e attraversati almeno una volta nella vita: eccone cinque!
PONTE DI TIBERIO, RIMINI
Direttamente dalla Roma antica del 14 d.C, pietra dopo pietra, si erge a Rimini il maestoso Ponte di Tiberio. Con le sue 5 arcate e 62 metri di lunghezza, ancora oggi unisce le strade del centro valicando il fiume Marecchia e permettendo così ai veicoli di raggiungere comodamente il cuore di Rimini. Uno dei ponti antichi più interessanti in Emilia Romagna.
PONTE GOBBO, BOBBIO (PC)
Il Ponte Vecchio delle splendida Bobbio è da sempre soprannominato per la sua strana forma, Ponte Gobbo.
Lungo ben 273 metri, appare quanto più irregolare, visti i suoi 11 archi diversi tra loro e posti a differenti altezze. Essendo impossible datarne la costruzione, si pensa possa risalire all’epoca romana quando l’allora imbattibile esercito romano sconfisse e conquistò il borgo di Bobbio, di natura ligure-celtica.
PONTI STRALLATI DI CALATRAVA (RE)
Frutto del genio di Santiago Calatrava, gli omonimi ponti di Reggio Emilia riescono sempre ad impressionare i guidatori in viaggio sull’autostrada A1. Il progetto, che prende il nome di “Vele”, comprende inoltre lo stesso casello autostradale abilmente decorato e la stazione ferroviaria ad alta velocità. Siete amanti dell’architettura moderna e all’avanguardia? Allora accendete il vostro veicolo e partite in direzione Reggio Emilia!
TREPPONTI, COMACCHIO (FE)
Dal 1638 il Trepponti, o Ponte Pallotta, lascia a bocca aperta qualsiasi turista amante dell’architettura in visita a Comacchio. Un tempo fungeva da porta della città, direttamente sul canale che portava la salubre acqua di cui gli abitanti tanto necessitavano.
La volta del Trepponti serve da crocevia per i quattro canali cheattraversano e circondano la città, chiamati Sant’Agostino, Borgo, San Pietro e Salara.
PONTE SUL TARO (PR)
Ponte monumentale realizzato agli inizi del 1800 sopra l’omonimo fiume in località di Ponte Taro, con i suoi 566 metri di lunghezza e 8 di larghezza, fu considerato all’epoca il ponte più lungo di tutta Europa. La sua costruzione venne commissionata da Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, Duchessa di Parma Piacenza e Guastalla, reclutando tutti gli abili al lavoro e premiandoli con una lauta paga e una medaglia commemorativa.
Autore

Arturo Castellini
Curioso esploratore romagnolo, trascorre la sua settimana a pianificare la prossima gita nell’entroterra italiano, alla ricerca della più sincera tradizione
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