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TripInYourShoes: a piedi da Genova a Piacenza

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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“If you don’t walk to get to your destination,
you will not see what you want to find”


Trip In Your Shoes (TIYS) nasce da un’idea di Pietro Ienca, un ragazzo di 21 anni che quando ha scoperto l’esistenza di un sentiero che attraversa tutta l’Italia a piedi, il Sentiero Italia appunto, ha deciso di percorrerne una parte insieme all’amico Luigi Chiurchi. I due sono partiti proprio dall’Emilia-Romagna, esattamente dal Passo della Cisa (il valico appenninico tra le province di Parma e Massa-Carrara) e hanno percorso tutta l’Alta Via dei Parchi fino ad arrivare addirittura al Gran Sasso, in Abruzzo: circa 650 km percorsi in 27 giorni!

Come mai nasce Tripinyourshoes?
“Il mio primo pensiero è stato: ‘Perché non cercare di coinvolgere i giovani?’ visto che in Italia, purtroppo, questo tipo di turismo non viene molto considerato dalla mia generazione. La mia intenzione è quella di invogliare i miei coetanei a mettere da parte, almeno per una volta, mete come Mykonos e Ibiza per andare a girare in mezzo ai monti vicino a casa!”, racconta Pietro sorridendo. “Il viaggio a piedi, è un genere di turismo completamente sostenibile, e per noi la sostenibilità nei viaggi, come in qualunque altro aspetto della vita, è assolutamente fondamentale”.

Quali altri cammini avete percorso?
I principali sono questi:
2012 Cammino di Santiago ~ Da Leon a Santiago de Compostela, 320km
2014 Sentiero Italia ~ Dal Passo della Cisa (Emilia-Romagna) al Gran Sasso (Abruzzo), 654km
2015 Tuscia ~ Da Fabro (Umbria) a Vulci (Lazio), 110km
2015 AV Monti Liguri ~ Da Genova a Limone Piemonte, 198km
2016 Cinque Terre  ~ Da Levanto a Portovenere, 43km
2017 Sardegna Coast to Coast ~ Da Cala Gonone a Capo Mannu, 203km

“L’ultimo, in Sardegna, è terminato poche settimane fa e ci ha regalato fortissime emozioni. Il cammino attraversa la Sardegna da Est a Ovest, dall’Ogliastra alla penisola del Sinis, lungo il 40° parallelo. È un itinerario ricco di biodiversità e di realtà poco conosciute in Sardegna, come del resto tutte le realtà dell’interno dell’isola, che attraversa anche magnifici paesaggi montani: quelli del Gennargentu”.



Quale tratto dell’Alta Via dei Parchi ti è rimasto più nel cuore?
“Sicuramente il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano sino ad arrivare al Corno alle Scale, ma i luoghi sono tantissimi, e sarei troppo lungo nell’elencarli tutti. Sicuramente anche il tratto in zona Lago Santo Parmense è di forte impatto.
L’Emilia-Romagna ha molti itinerari poco conosciuti, ecco quello che voglio dire è che non esistono solo il Sentiero degli Dei e le varie Francigene (senza nulla togliere a questi magnifici itinerari)”.

La nostra idea è quella di recuperare sentieri abbandonati o poco conosciuti per cercare di valutarne le condizioni e valorizzarli attraverso riprese video e brevi documentari.
Oggi presentiamo appunto il prossimo cammino che da Genova ci porterà a Piacenza: dal 3 al 7 giugno 2017 ripercorreremo parte di un itinerario esistente, la Via del Mare o del Sale, che da Sori (Genova) raggiunge Varzi in Lombardia, per poi aprire una nuova traccia in direzione Piacenza, attraverso le colline piacentine. Dal mare alla pianura attraverso l’Appennino ligure e piacentino.
Siamo felici di essere supportati dalle tre Regioni che attraversiamo in questo cammino (Liguria, Lombardia e Emilia Romagna) e cercheremo di raccontare nel migliore dei modi questo percorso attraverso riprese video e foto!



Seguite le imprese di Pietro, Luigi, Alessandra, Alessandro e Francesco sulla loro pagina Facebook e su Instagram @tripinyourshoes.

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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