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Un itinerario nel Frignano con Gino Covili

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Quest’anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa del pittore pavullese Gino Covili, e questo weekend siamo tutti invitati a celebrarlo con una serata in compagnia tra cultura, musica e gastronomia.

Sabato 4 luglio, dalle 16.30 a sera, torna infatti un nuovo appuntamento con i “Pomeriggi d’Estate in Appennino” presso Casa Covili a Pavullo nel Frignano. Il programma è davvero intrigante: tutti gli ospiti potranno accedere alla Pinacoteca per ammirare alcune delle opere più celebri e imponenti dell’artista, come la “Discussione per la formazione della cooperativa“, “Festa” e “L’ultimo eroe“.

Gino Covili 1975, Discussione per la formazione della cooperativa

Gino Covili 1975, Discussione per la formazione della cooperativa



Dalle 17.30 la storica dell’arte Manuela Bortolotti e il direttore museale Paolo Donini introdurranno la serata con alcune riflessioni dedicate al grande pittore pavullese mentre, a seguire, spazio alla musica di qualità con il concerto “Face to Face” di Fabrizio Bosso e Luciano Biondini; si tratta del loro primo lavoro discografico in duo, un progetto musicale che mescola jazz, improvvisazione e influenze mediterranee.
Infine, per chiudere in bellezza, ci aspetta un ricco buffet con specialità gastronomiche locali, con crescentine e buon vino. A tutti i presenti sarà inoltro distribuito un piccolo omaggio in ricordo del pittore e una copia della rivista Tecnicamista, già disponibile in pdf. Tutte le informazioni sull’evento Facebook.

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L’iniziativa è un motivo in più per approfondire la conoscenza di Gino Covili, delle sue opere e del territorio in cui è nato e vissuto, restandone fino alla fine visceralmente legato: il Parco del Frignano. Eccoci allora a proporvi un itinerario di due giorni nella zona tra arte, natura e vita autentica.

Sabato mattina partiamo con una tranquilla passeggiata nel centro di Pavullo, ancor più animato dal settimanale mercato cittadino; per le vie del centro e in Piazza Toscanini dalle 8 alle 14 bancarelle e stand di tutti i tipi ci introducono al lento e gioioso stile di vita di queste montagne, dove agricoltura, allevamento e produzione di gastronomia tipica sono al centro dell’economia locale.

Proseguiamo la mattinata all’insegna dell’arte, con una visita al Parco Ducale, dove l’ottocentesco Palazzo ospita le Gallerie Civiche mentre per pranzo ci concediamo uno dei cibi locali più antichi, il borlengo, una specie di crêpe sottile e molto croccante preparata a partire da una semplice “colla” di acqua, farina e sale che viene cotta su una teglia di terracotta e condita con la “cunza”, o pesto montanaro, un battuto di lardo aglio e rosmarino, arricchito infine da una spolverata di Parmigiano Reggiano.

Gino Covili 1997, Il mercato lungo Via Umberto I

Gino Covili 1997, Il mercato lungo Via Umberto I



Nel primo pomeriggio di sabato, in attesa della festa a Casa Covili, c’è giusto il tempo per una visita al Castello di Montecuccolo, che sorge all’interno dell’omonimo borgo medievale a circa 3 km dal centro di Pavullo. L’antico castello, perfettamente conservato, ospita il Museo Naturalistico e alcune collezioni permanenti tra cui “La Donazione” di Raffaele Biolchini e “Il paese ritrovato” di Gino Covili, un ciclo pittorico composto da 10 quadri e 48 disegni che il nostro pittore ha realizzato tra il 1996 e il 1997 come omaggio a Pavullo, suo paese natale. In queste opere egli immortala un frammento temporale che non c’è più, mostrandoci il paese di quando era bambino.
[Orari di apertura: sabato dalle 15 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; ingresso € 2, visite guidate a turno fisso senza necessità di prenotazione; info 0536.29964].

Il giorno successivo ci immergiamo invece nella natura, alla scoperta degli scenari tanto cari a Covili e attorno alle zone dove egli era solito passeggiare. I più allenati possono unirsi al Gruppo Escursionisti Frignano per un trekking giornaliero sul vicino Monte Cimone, il monte più alto dell’Appennino Tosco-Emiliano [info: gefrignano@gmail.com].
I camminatori solitari possono invece scegliere uno degli itinerari proposti dalla ricca rete sentieristica locale. Chi è invece in cerca di una natura più dolce ma non meno suggestiva può fare una passeggiata nella riserva naturale orientata di Sassoguidano, un’area di grande biodiversità con sentieri attrezzati e aree picnic.



Per tutti gli altri eventi e iniziative del periodo date un’occhiata qui e, anche se un po’ in anticipo, buon weekend a tutti!

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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