Ultimo dei romanzi cavallereschi e primo di quelli moderni, l’Orlando furioso nasceva a Ferrara cinquecento anni fa dalla fantasia di Ludovico Ariosto. A ispirarlo furono non solo gli scrittori del passato ma anche le opere dei più grandi artisti del Rinascimento, da Paolo Uccello a Andrea Mantegna, da Leonardo da Vinci a Raffaello, da Michelangelo a Tiziano.
Orlando furioso 500 anni è la prima mostra che ricostruisce l’immaginario del poeta evocando, attraverso una straordinaria selezione di dipinti, sculture, strumenti musicali, armi e preziosi manufatti, l’universo di immagini che popolavano la mente di Ariosto mentre componeva il poema.
Aspettando la prossima mostra “Orlando Furioso 500 anni“, dal 24 settembre al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, proviamo ad immaginare “cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” grazie a una serie di clip che animano le scene che affollavano la mente del grande narratore mentre componeva il poema simbolo del Rinascimento italiano.
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.