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L’Anello dei Borgia: un giro in bici tra le Delizie Estensi

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 2 minuti

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L’Anello dei Borgia: non stiamo parlando di gioielli da mettere al dito e intrighi di corte; il tesoro di cui vi parliamo oggi è un percorso cicloturistico nell’entroterra di Ferrara, un fertile territorio di campagna dove sorgono qua e là, come apparizioni uscite dal passato, le storiche residenze dei Duchi d’Este, le cosiddette Delizie, luoghi che “illustrano in modo eccezionale il riflesso della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale” e che proprio per questo motivo godono – insieme alla città estense – del riconoscimento UNESCO.

Anello dei Borgia - percorso

Passando attraverso i panorami della “bassa ferrarese”, il percorso ad anello unisce tre delle Delizie Estensi che più si sono intrecciate con la storia della casata d’Este e di Lucrezia Borgia:

  • la Delizia di Belriguardo sorge nel territorio comunale di Voghiera, lungo la Strada Provinciale 274, a circa 15 km da Ferrara, ed è stata la residenza estiva prediletta dalla Corte Estense, nonché uno dei palazzi più amati da Lucrezia Borgia.
    Costruita a partire dal 1435, è inoltre considerata la prima reggia estiva di una signoria in tutta Europa.
    Al suo interno ha sede oggi il Museo Civico di Belriguardo, suddiviso in quattro sezioni: la sezione Archeologica custodisce reperti etruschi; la sezione Rinascimentale è ospitata nella bellissima Sala della Vigna, così chiamata per gli affreschi che ne adornano le pareti, a opera di celebri pittori rinascimentali; la sezione di Arte Modena raccoglie molti lavori di Giuseppe Virgili, uno dei principali maestri dell’Arte ferrarese del ‘900; infine, Sezione di Archeologia Industriale espone oggetti di uso quotidiano e domestico prodotti da Aziende metallurgiche ferraresi dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento.
  • la Delizia del Verginese sorge vicino a Gambulaga, frazione del comune di Portomaggiore, e venne regalata da Alfonso I d’Este a Laura Dianti, sua amante dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia; proprio la Dianti trasformò quella che era una semplice struttura agricola in una piccola reggia rinascimentale, composta da una villa rettangolare a due piani delimitata da torri merlate. Nella parte posteriore del palazzo c’è un “brolo”, ovvero un giardino rinascimentale, e una torre colombaia.
  • la Delizia di Bevignante si torva nell’omonimo paese, frazione del comune di Argenta; costruita nel 1464 per volere di Borso d’Este, venne regalato dal duca a Teofilo Calcagnini, suo uomo di fiducia.


  • Portomaggiore (FE) Delizia del Verginese | Ph. Baraldi
  • Portomaggiore (FE) Delizia del Verginese | Ph. Luca Zampini
  • Portomaggiore (FE) Delizia del Verginese | Ph. smillallims
  • Voghiera (FE) Delizia di Belriguardo | Ph. Nicola Quirico
  • Voghiera (FE) Delizia di Belriguardo, Museo Civico di Belriguardo | Ph. Nicola Quirico
  • Voghiera (FE) Delizia di Belriguardo, Sala della Vigna | Ph. Nicola Quirico


Il percorso passa anche per Consandolo, nei pressi del luogo dove sorgeva un tempo l’omonima Delizia legata a Ercole II d’Este, figlio di Lucrezia Borgia.
L’itinerario si svolge in parte su tratti asfaltati e in parte lungo strade bianche, e in alcune tappe si interseca con la Via Romea Germanica.

Se quello che cercate è un percorso senza troppi dislivelli (quindi adatto a tutte le gambe) tra panorami campestri, bellezze architettoniche e suggestioni rinascimentali, questo è precisamente l’itinerario che fa per voi!

Per tutte le informazioni:
facebook.com/anellodeiborgia
anelloborgia@gmail.com
392.67619445

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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