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Polke, Mazurche e Walzer: il Liscio Museum di Savignano sul Rubicone

di /// Febbraio 22, 2023
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Dicono sia solamente un ballo, ma forse c’è qualcosa di più!
Se infatti l’identità di un territorio si deduce anche da come vengono vissuti i momenti di festa collettiva, il genere del “Liscio” emiliano-romagnolo rappresenta una parte importante dell’identità e della memoria della nostra regione. Ed è anche e sopratutto per questi motivi che a Savignano sul Rubicone gli hanno dedicato un Museo ed un Centro di Documentazione.

Storie e origini di una musica che ha caratterizzato, e mitizzato, una Regione intera.

Vera_Romagna Liscio

I fondatori dell’Orchestra “La Vera Romagna Italia Folk”: Ivano Nicolucci, Ivan Novaga e Franco Bergamini.

Se oggi chiedete ad un anziano emiliano-romagnolo dove si possa ascoltare e danzare il vero ballo regionale, questi vi risponderà, a seconda della zona di provenienza, che le migliori orchestre sono quelle con il violino romagnolo, o della fisarmonica emiliana, ma, nonostante le dispute sulle origini, è indubbio che il genere raccolga intorno a sé una serie di usanze, modi di vivere e momenti di festa che sono patrimonio di un’intera area culturale non definibile geograficamente.

Nato come genere musicale alla fine del XIX secolo, nel corso della sua storia il Liscio ha conosciuto momenti alti e bassi, confrontandosi, negli anni Ottanta, con l’incalzante concorrenza delle discoteche della Riviera fino ad arrivare ai giorni nostri più vivo che mai.
Il Liscio Museum di Savignano sul Rubicone nasce proprio con l’intento di raccogliere e rendere fruibile il materiale esistente non solo sul Liscio visto come ballo, ma anche come dimensione che accompagna la storia sociale di una intera comunità nell’arco di un secolo.
All’interno del Museo del Liscio vi sono infatti scannerizzazioni di vecchie locandine, interviste, video, insomma un grande archivio “in fieri” in cui sono contenuti tutti i materiali necessari ad una ricerca.

Le nuove tecnologie e la diffusione del web hanno poi permesso di creare un museo virtuale che possa essere fruito anche da casa, in modo agile e leggero, così tutto ciò che troverete all’interno del Museo lo potrete consultare anche senza andarci di persona.
La sezione storica racconta delle origini del ballo, dalle prime orchestre di Carlo Brighi a Secondo Casadei, fino ai giorni nostri. Vi è poi la sezione dedicata alle orchestre più famose e l’immancabile pagina degli appuntamenti danzanti.
Insomma una vera “Mecca” per gli appassionati del ballo e del genere.

Spartito Romagna Mia Ph. Edizioni Musicali Casadei Sonora

Ph. Edizioni Musicali Casadei Sonora

Se poi credete che ballare il Liscio sia ormai affare dei nonni vi sbagliate di grosso!
È indubbio infatti che dagli anni duemila il genere sia soggetto ad una rinascita in cui anche i cosiddetti “giovani” ci stanno mettendo del loro. È quindi facile trovare, sia in estate che in inverno, balere improvvisate dove, tra una birra ed un cocktail, giovani e non si scatenato al ritmo incalzante di polke, mazurche e walzer (ma attenzione, quest’ultimo è la version “popolarizzata” del cugino viennese).

Avete mai provato a buttarvi in pista e ballare una Polka? I ritmi veloci impongono piedi lesti, coordinazione e un’intesa col partner da trovare bene e subito!

Ma adesso basta scrivere di musica, il modo migliore per farvi capire di cosa stiamo parlando è sentirla direttamente! Ecco a voi di seguito lo speciale sul liscio e su Secondo Casadei che non molto tempo fa ha mandato in onda Radio Emilia Romagna. Un modo come un altro per ricoprire le origini della cultura popolare regionale…facendo anche quattro salti!

Autore

Walter Manni

Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web

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