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Guido Harari: 50 anni di fotografie [PhotoValley]

di /// Settembre 1, 2023
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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Guido Harari, basta nominarlo per pensare alla musica e ai suoi ritratti di artisti famosi, realizzati in 50 anni di carriera in tutto il mondo.

A Palazzo Dei Diamanti (Ferrara), dal 14 luglio al 1 ottobre 2023 la mostra Guido Harari. Incontri – 50 anni di fotografie e racconti presenta oltre 300 immagini che ripercorrono la carriera del grande fotografo.

A fianco delle immagini si possono vedere anche installazioni, filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, oltre a un set fotografico e incontri con l’autore.

Mostra Guido Harari. Incontri_Palazzo dei Diamanti
Palazzo dei Diamanti (Ferrara), Mostra Guido Harari. Incontri

Il lavoro di Harari

Il ritratto per Harari è un racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo.

Fra i tanti commenti degli artisti con cui ha lavorato possiamo citare quello di Lindsay Kemp: “Volete sapere il segreto del talento di Guido? Possiede la tecnica, il gusto e la pazienza per organizzare delle foto concettuali estremamente sofisticate e perfettamente studiate, in situazioni meticolosamente controllate.”

David Crosby: “Guarda i miei occhi. Il modo in cui mi hai fotografato ti risucchia proprio al centro dell’immagine. Mi piace davvero. Perché si capisce che non stavi solo scattando una fotografia: tu stavi guardando la persona.”

Oltre che con il mondo della musica, Guido Harari ha spaziato anche in altri settori culturali: editoria, pubblicità, moda, reportage.

GUIDO HARARI Patti Smith, Villa Arconati, 1996
Guido Harari, Patti Smith, Villa Arconati, 1996

Le sezioni della mostra

Sono ben 12 le sezioni della mostra di Ferrara, che ripercorre tutte le fasi della eclettica carriera di Guido Harari.

Oltre che fotografo e giornalista in ambito musicale, è famoso anche per la realizzazione di numerose copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa.

La prima sezione parte con la ricostruzione idealizzata della stanza di Harari da ragazzo, con tutti i poster, le foto, le riviste e i libri d’epoca che lo hanno ispirato ad iniziare la professione.

Seguono quella dedicata ai concerti, poi alle backstage di tournée e sale di registrazione; ci sono poi i ritratti di musicisti, artisti e personaggi dello spettacolo e del cinema.

Una è dedicata alle eccellenze della canzone italiana d’autore, un’altra ai protagonisti della cultura e della società italiana fra il ‘900 e il Duemila.

Segue una sezione per le immagini di ricerca inedite che Harari va realizzando da qualche anno come sua personale forma di meditazione in progress.

Infine, non può mancarne una dedicata ai ritratti dei colleghi fotografi, visto che ha immortalato i grandi nomi della fotografia mondiale e italiana.

GUIDO HARARI_Lucio Dalla. Bologna, 1996
Guido Harari, Lucio Dalla. Bologna, 1996

I libri e gli incontri

La sezione Fotografare senza macchina fotografica è dedicata alla passione parallela per la curatela di libri, l’editing di testi, documenti e immagini, oltre al recupero e restauro di archivi dimenticati.

Da qui sono nate le biografie illustrate di Fabrizio De André, Fernanda Pivano, Mia Martini, Giorgio Gaber e Pier Paolo Pasolini.

In occasione della mostra, Rizzoli Lizard ha pubblicato Guido Harari. Remain In Light. 50 anni di fotografie e incontri: 432 pagine con oltre 500 illustrazioni, che di fatto ne costituisce il catalogo.

Mostra Guido Harari. Incontri_Palazzo dei Diamanti
Palazzo dei Diamanti (Ferrara), Mostra Guido Harari. Incontri

Caverna magica e gli occhi di Ferrara

Sono i nomi delle due sezioni dedicate al set fotografico e ai ritratti eseguiti durante la mostra, realizzati su prenotazione nella Caverna Magica (grazie alla collaborazione di Epson), che è un set fotografico allestito alla fine del percorso espositivo.

Ai soggetti ritratti viene consegnata contestualmente una stampa firmata dal fotografo, mentre una seconda stampa viene esposta e crea una “mostra nella mostra” che rappresenta idealmente gli sguardi della città che la ospita.

Infine, un suggerimento. Dopo aver visitato la mostra di Harari, è consigliato un giro a Parco Massari, per ammirare e ovviamente fotografare i Cedri del Libano.

Si tratta di due maestosi cedri che si affacciano su Corso Porta Mare, accogliendo i visitatori all’interno dell’area, tutelati per la loro età, dimensione e forma.


GUIDO HARARI. Incontri
50 anni di fotografie e racconti

16 luglio – 1 ottobre 2023
Dove: Palazzo dei Diamanti, Ferrara
Orari: 11.00 – 22.00 tutti i giorni (incluso 15 agosto)

Info, prenotazioni e biglietti: www.palazzodiamanti.it

A cura di: Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con Rjma Progetti culturali e Wall Of Sound Gallery, con il contributo del Comune di Ancona.

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