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2019 – Le mostre in Emilia Romagna

di /// Agosto 31, 2021
Tempo stimato di lettura: 27 minuti

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Pronto per un viaggio a 360° nell’arte? E’ ciò che ti aspetta nel 2019 #InEmiliaRomagna grazie al ricco calendario mostre in programma.
Da eroi epici come Annibale ad artisti del calibro di Correggio, De Chirico, Picasso, Boldini e Hayez, da scrittori come Guareschi a fotografi internazionali come Fontana, dalla pop art di Fiorucci alla velocità della Ferrari, dalla ceramica dai tempi antichi ad oggi alle famose strisce di Sturmtruppen.
Ti aspettano tante mostre sia che tu sia un artexpo addicted che un neofita: rinascimento, espressionismo, futurismo e contemporaneo toccando quasi tutti i continenti.
Se tra i propositi per l’anno nuovo c’è quello di dedicare più tempo a te stesso e alle tue passioni culturali, senza dubbio l’Emilia Romagna è la tua meta!
Agenda alla mano, evidenziando magari  ponti e ricorrenze, ecco le principali mostre lungo la Via Emilia: prendi nota, #InEmiliaRomagna ti aspetta un anno all’insegna dell’arte (perché no anche da regalare…)

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Piacenza

Piacenza
LUDOVICO CARRACCI A PIACENZA
L’arte della controriforma

Piacenza celebra Ludovico Carracci a quattrocento anni dalla morte
con nuovi affacci in quota per ammirare gli affreschi del presbiterio da punti di vista inediti e l’esposizione della pala di San Martino. Nel Palazzo Vescovile, sarà possibile inoltre ammirare alcuni degli affreschi appartenenti al ciclo pittorico del Carracci e del Procaccini, staccati alla fine dell’Ottocento e trasferiti su tela.

Duomo di Piacenza
Dal 22 settembre 2019 al 6 gennaio 2020


Piacenza
ANNIBALE UN MITO MEDITERRANEO

Una mostra evento dedicata al condottiero che osò sfidare Roma e il suo impero. Affascinante percorso tra reperti storici e artistici e video installazioni per rivivere l’avventura della seconda guerra punica, reminiscenza scolastica collettiva, ricordando la battaglia presso il fiume Trebbia dove sconfisse l’imponente esercito romano nel 218 a.C. nello stesso anno in cui fu fondata Piacenza, di cui si celebrano i 2200 anni di fondazione. Sei le sezioni da visitare nei sotterranei di Palazzo Farnese (scrigno di tesori che da solo vale la visita).

Palazzo Farnese
Dal 15 dicembre 2018 al 17 marzo 2019.

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Parma

Parma
PARMA CITTA’ DEL PROFUMO
Dalle origini ai giorni nostri

Un viaggio di 200 anni, racchiuso nelle sale di uno degli edifici simbolo della città di Parma. Bozzetti grafici, flaconi rari e produzioni storiche guidano il visitatore in un viaggio di 200 anni, dal 1816 al 2020. Oltre a valorizzare il ruolo dei protagonisti e il progresso delle imprese, ci si sofferma anche su significativi eventi pubblici che hanno caratterizzato l’eleganza e la qualità della vita a Parma.

Fondazione Museo Glauco Lombardi
Dal 7 dicembre al 22 marzo 2020

Parma, città del profumo dalle origini ai giorni nostri, ph. parmacittadelprofumo.it


Parma
Mamiano di Traversetolo (PR)
CAROSELLO. Pubblicità e Televisione

A due anni dall’esposizione dedicata alla storia della pubblicità dal 1890 al 1957, questa nuova mostra permette di continuare a seguire l’evoluzione della storia della grafica pubblicitaria e del manifesto con grandi designer come Armando Testa, Erberto Carboni, Raymond Savignac, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, affiancandola a un nuovo media – la televisione – che con Carosello mosse i primi passi nel mondo della pubblicità.

Fondazione Magnani Rocca
Dal 7 settembre all’8 dicembre 2019
Raccolte permanenti incluse.


Parma
LA FORTUNA DELLA SCAPILIATA DI LEONARDO DA VINCI

Una mostra per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: una sequenza strepitosa di capolavori, a partire da ben 4 opere di Leonardo, tra cui l’affascinante Scapiliata che esprime forza, libertà, femminilità. Il pubblico potrà ammirare anche opere di altissimo livello di Gherardo Starnina, Bernardino Luini, Hans Holbein, Tintoretto, Giovanni Lanfranco.

Palazzo della Pilotta
Dal 18 maggio al 12 agosto 2019


Parma
LA FORMA DELL’IDEOLOGIA. PRAGA: 1948 – 1989

Un percorso che approfondisce l’atmosfera culturale – altamente influenzata dalle vicende storico-politiche – dagli anni ’20 agli anni ’80 nel contesto della città di Praga e più in generale nella nazione cecoslovacca: una particolarissima produzione artistica, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema fino al design, parte della quale fu dirottata verso un potente concetto di “realismo”.

Palazzo del Governatore
Dal 25 maggio al 28 luglio 2019


Fontanellato (PR)
LA MANIERA EMILIANA
Bertoja, Mirola, da Parma alle Corti d’Europa

Una mostra che vuole rileggere la straordinaria civiltà pittorica che seguì il Rinascimento e che determinò una rivoluzione in fatto di iconografie, regole e consuetudini pittoriche dall’Emilia alle corti d’Europa. I due artisti furono infatti al seguito dei Farnese. Disegni, dipinti, studi per i grandi affreschi, provenienti dalle raccolte più prestigiose al mondo (Louvre, British Museum, Uffizi, Albertina di Vienna) cui si aggiungono alcune celebri opere della Galleria Nazionale di Parma, che offrono uno stupefacente campionario di studi anatomici, figure sacre, profane e paesaggi: un universo sofisticato, erede del migliore Rinascimento.

Labirinto della Masone
Dal 6 aprile al 28 luglio 2019


Parma
IL SORPASSO.
Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961

La mostra fotografica, il cui titolo richiama il film-icona di un’epoca, narra il periodo storico postbellico regalando un ritratto collettivo dell’Italia con le sue speranze, le sue conquiste, i suoi progressi senza nascondere i molti problemi irrisolti, le ingiustizie, le disuguaglianze. Un viaggio nell’Italia del tempo in dieci sezioni tematiche che offrono un affascinante “doppio sguardo”: la visione ottimistica grazie al boom economico e lo sguardo critico dei fotografi indipendenti, che di quell’esplosione osservano contraddizioni, finzioni, perdite.

Palazzo del Governatore
Dal  16 marzo al 5 maggio 2019


Mamiano di Traversetolo
DE CHIRICO E SAVINIO.
Una mitologia moderna

Oltre 130 opere tra dipinti e opere grafiche di due fratelli –  Giorgio de Chirico e Alberto Savinio  – che evidenziano affinità, contrasti e interpretazioni dell’universo che prende forma nelle loro traduzioni artistiche, pittoriche ma anche letterarie e teatrali. Sempre al centro delle loro produzioni temi come il viaggio, il mistero del distacco, la struggente commozione del ritorno, gli interrogativi sulla condizione umana anche se reinterpretati in chiave moderna attraverso la modernità dell’avanguardia. Un percorso eclettico (in mostra anche preziosi costumi per l’opera lirica) tra l’estetica metafisica e una più basata sul gioco e l’ironia.

Fondazione Magnani Rocca
Dal 16 marzo al 30 giugno 2019


Parma
1968.
Un Anno

Un’indagine su un anno chiave della storia del Novecento partendo dell’archivio dello CSAC, il cui primo nucleo nasceva proprio nel 1968. A cinquant’anni di distanza, attraverso idee, utopie, opere, progetti e oggetti datati o correlati a questo anno, si vuole far emergere le trasformazioni nel sistema della comunicazione, i mutamenti socio-antropologici e una nuova riflessione sul corpo e sull’ambiente, che esplosero in quell’anno. Un percorso singolare tutto da scoprire  nella prestigiosa sede dell’Abbazia di San Martino dei Bocci o Valserena, nota come “la Certosa di Parma”.

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Dal 20 ottobre 2018 al 4 agosto 2019


Roncole Verdi
GIOVANNINO, NOSTRO BABBO.
Giovannino Guareschi raccontato dai figli

La Mostra antologica “Giovannino, nostro babbo”, creata e organizzata dai figli Alberto e Carlotta,  è stata fortemente voluta per ricordarlo e farlo conoscere meglio al pubblico. Strutturata in 32 pannelli tematici, è ospitata dove una volta c’era il Ristorante Guareschi ora sede al Club dei Ventitré , il gruppo di estimatori e amici che si occupa di valorizzare l’opera dello scrittore.
La prima tappa di un itinerario in Emilia Romagna per scoprire di più sull’autore italiano  più tradotto in assoluto.

Casa Guareschi
Dal 10 dicembre 2018 al 31 ottobre 2019


Fontanellato
PAGINE DA COLLEZIONE.

In mostra migliaia di pagine concepite, disegnate e colorate dagli artisti più famosi dell’Otto e del Novecento, i cosiddetti libri d’artista: da Delacroix ad Andy Warhol passando per Manet, Matisse, Picasso, Klimt, Kandinskij e ancora Depero, De Chirico, Campigli, Mattioli e Fontana.
Un’occasione unica per addentrarsi nell’arte degli ultimi due secoli seguendo un percorso molto esclusivo: i libri in mostra, spesso a tiratura limitatissima, nascono con l’unico intento di regalare piacere e orgoglio ai privati che li acquistavano e li sfogliavano in solitudine.

Labirinto del Masone
Dal 11 novembre 2018 al 24 marzo 2019


Parma
DALL’ESPRESSIONISMO ALLA NUOVA OGGETTIVITÀ
Avanguardie in Germania

40 opere dei maggiori rappresentanti di questa corrente culturale e artistica, sviluppatasi in Germania nella prima metà del Novecento, dopo la prima guerra mondiale, come la Nuova Oggettività (Neue Sachlichkeit)  e le diverse forme di Costruttivismo e Razionalismo. Due le sezioni: la prima dedicata all’Espressionismo tedesco con opere paradigmatiche per lo più provenienti agli artisti del Die Brücke (Il Ponte) di Dresda mentre la seconda offre una visione dei cambiamenti estetici negli anni del primo dopoguerra, nell’epoca della modernizzazione e della razionalizzazione della produzione, della vita, della società.

Palazzo del Governatore
Dal  10 novembre al 24 febbraio 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Reggio Emilia

Reggio Emilia
DA GUERCINO A BOULANGER.
La Madonna di Reggio, diffusione di un’immagine miracolosa

Tredici opere emblematiche illustrano la rapida diffusione dell’iconografia della Madonna della Ghiara in Italia a cavallo tra XVI e XVII secolo, rispondendo ad esigenze devozionali di differenti ambiti sociali, culturali e geografici.

Palazzo dei Musei
Dal 7 dicembre 2019 al 20 marzo 2020

Da Guercino a Boulanger, mostra a Reggio Emilia


Reggio Emilia
ZAVATTINI OLTRE I CONFINI

Nel trentennale della scomparsa di Cesare Zavattini (13 ottobre 1989), una mostra che offrirà un ritratto del tutto nuovo, inedito, di uno dei più singolari e poliedrici artisti e protagonisti del Novecento, che ne rivelerà aspetti sorprendenti, compresa la dimensione internazionale dei rapporti e degli scambi umani.

Palazzo Magnani
Dal 14 dicembre 2019 al 1° marzo 2020

mostra reggio emilia zavattini oltre i confini


Reggio Emilia
WHAT A WONDERFUL WORLD
La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura

Avvincente e inedito viaggio tra i secoli, dall’età romana al Medioevo fino ai giorni nostri, per comprendere quanto la Decorazione e l’Ornamento raccontino di noi e del mondo. L’impulso decorativo nasce con le prime tracce espressive dell’umanità, senza distinzione tra gli elementi strutturali e quelli accessori. Per conoscere e ri-conoscere il lessico che ci circonda negli oggetti d’uso quotidiano, nelle opere d’arte, nella moda, nell’architettura. Tra le altre opere di Leonardo da Vinci, Alphonse Mucha, Maurits Corneils Escher, Henri Matisse, Giacomo Balla eAndy Warhol, Keith Haring, Claudio Parmiggiani, Shirin Neshat.

Palazzo Magnani 
Dal 16 novembre 2019 al 8 marzo 2020

reggio-emilia-mostra-what-a-wonderful-world- Keith Haring, Untitled (Egypt), 1982, acrilico su carta, 100x130 cm, Milano, Collezione Consolandi © Roberto Marossi


Reggio Emilia
“RITRATTO DI GIOVANE DONNA” DEL CORREGGIO.
Un capolavoro dal Museo Ermitage di San Pietroburgo

L’esposizione dell’opera, che giunge in una delle terre d’elezione dell’artista reggiano a cinque secoli dalla sua esecuzione, consentirà di riflettere sui molti aspetti ancora incerti che caratterizzano il dipinto: il nome della persona ritratta, l’interpretazione dei segni e dei simboli che la ornano, le finalità per cui fu dipinta.
Chiostri di San Pietro
Dal 24 ottobre all’8 marzo 2020

ritratto di giovane donna correggio

 


Reggio Emilia
AFRICA
Fotografie di Sebastiao Salgado

Una mostra in anteprima nazionale costituita da 100 opere, ritratti e paesaggi di uno dei fotografi più importanti dei nostri tempi. Trent’anni di reportage africani tra guerre di indipendenza, catastrofi naturali, natura incontaminata e incontri con persone sorprendenti. Per il brasiliano Salgado “Il primo posto dove fotografare per me è ancora l’Africa, amo i suoi cieli, i deserti, le montagne, tutto è enorme ed ogni volta che arrivo sento che sono a casa.”

Spazio Gerra e Binario49
Dal 9 febbraio al 24 marzo 2019


Reggio Emilia
ANTONIO FONTANESI E LA SUA EREDITA’.
Da Pellizza da Volpedo a Burri

Nel bicentenario della nascita del pittore reggiano, indiscusso protagonista della pittura dell’Ottocento italiano ed europeo, la città gli dedica un’interessante e ampia retrospettiva. Da interprete straordinario delle novità del paesaggio romantico, uomo inquieto nella vita e innovativo sperimentatore nella pittura ha influenzato il moderno Novecento fino al Secolo breve: tra gli artisti messi in relazione Giuseppe Pellizza da Volpedo, Felice Casorati ma anche Mattia Moreni le ricerche materiche di Alberto Burri.

Palazzo dei Musei 
Dal 6 aprile al 14 Luglio 2019


Correggio
Il Correggio ritrovato

L’esposizione della piccola tavola raffigurante “Sant’Agata” dipinta da Antonio Allegri nella maturità della sua carriera, forse come omaggio a una persona cara, è un evento culturale straordinario per la città di Correggio, che deve la sua fama al celebre concittadino. Alcuni ritengono che nel volto di Sant’Agata si ritrovino i lineamenti di Jeronima, la giovanissima sposa del Correggio.

Museo Il Correggio
Dal 22 settembre 2018 al 17 marzo 2019


Reggio Emilia
JEAN DUBUFFET. L’ARTE IN GIOCO
Materia e spirito 1943 – 1985

Retrospettiva dedicata a Jean Dubuffet protagonista dell’Informale. In mostra i numerosi cicli creativi, le vaste ricerche, le sperimentazioni tecniche inedite e originali dell’artista, genio universale e multiforme.
140 opere con cui l’arte dell’artista-alchimista si estende al reale, rendendo visibile l’invisibile.
L’arte come un gioco che crea nell’osservatore un senso di meraviglia, stupore e bellezza.

Palazzo Magnani
Dal 17 novembre 2018 al 3 marzo 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Modena

Maranello (MO)
HYPERCARS.
L’evoluzione dell’unicità

Un’esposizione dedicata alle Ferrari più “speciali” delle altre perché prodotte in serie limitata e figlie di una delle prerogative di Enzo Ferrari, l’ambizione di realizzare la miglior auto possibile per quel momento. In mostra alcune delle vetture che hanno fatto sognare gli appassionati dagli anni 80 a oggi. Il percorso espositivo parte dalla 288 GTO del 1984 per poi passare alla F40 del 1987, alla F50 del 1995 e alla Enzo del 2002 prima di arrivare alla LaFerrari del 2013, alla sua evoluzione da pista FXX-K e alla one-off P80/C basata sulla 488 GT3.

Museo Ferrari
Fino a maggio 2020
Ingresso al Museo incluso.

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Maranello (MO)
90 ANNI.
Scuderia Ferrari, la storia completa

Da sempre la Scuderia Ferrari, la squadra di Formula 1 più vincente di sempre, è  un simbolo che unisce un intero Paese e milioni di tifosi in tutto il mondo che nel 2019 compie 90 anni. Le auto esposte testimoniano questa storia gloriosa, a partire dall’Alfa Romeo 8C 2300 Spider, che nel 1932 fu la prima a portare il Cavallino Rampante sulla sua livrea, fino alla SF71H, la monoposto con cui lo scorso anno hanno gareggiato Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen.

Museo Ferrari
Fino a maggio 2020
Ingresso al Museo incluso.

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Modena
KENRO IZU. Requiem for Pompei

55 fotografie inedite, donate alla Fondazione di Modena dall’artista giapponese, da sempre affascinato dalle vestigia delle civiltà antiche, frutto di una visione lirica di quanto è rimasto a Pompei, il giorno dopo l’eruzione del 79 d.C..

Fondazione Modena Arti Visive – MATA
Dal 7 dicembre 2019 al 13 aprile 2020

Kenro Izu, Casa di Apollo, Pompei, 2016, Stampa ai pigmenti © Kenro Izu Courtesy Fondazione Cassa di Risparmio di Modena - Fondazione Modena Arti Visive

Kenro Izu, Casa di Apollo, Pompei, 2016, Stampa ai pigmenti © Kenro Izu Courtesy Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – Fondazione Modena Arti Visive


Modena
BICI DAVVERO!
Velocipedi, figurine e altre storie

Un viaggio nel tempo, per andare alla scoperta della passione italica per le biciclette attraverso il magico mondo delle figurine.

Museo della Figurina
Dal 11 ottobre 2019 al 13 aprile 2020

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Modena
CAPOLAVORI SENZA TEMPO

Può il design essere “senza tempo”? Per capire se siamo in presenza di un’opera d’arte è sufficiente chiedersi se un oggetto abbia un quid di contemplativo, se significhi più di quello che appare superficialmente. Prendete una qualsiasi Ferrari… è proprio grazie a questo quid che semplici materiali prendono realmente vita. Dove si colloca Ferrari nella storia del design? Sicuramente tra le cose straordinarie. Perché una cosa è certa: Ars longa, vita brevis.

Museo Ferrari
Dal 18 febbraio 2019 al 18 febbraio 2020


Modena
STORIE D’EGITTO

Per la prima volta viene esposta integralmente la raccolta egiziana del Museo, formatasi alla fine dell’Ottocento. Costituita da un’ottantina di reperti riconducibili ai temi della regalità, del rituale funerario e della devozionalità templare, comprende anche la mummia di un bambino.

Museo Civico Archeologico Etnologico
Dal 16 febbraio 2019 al 7 gennaio 2020


Carpi (MO)
PICASSO, KIRCHNER, CHAGALL (PERSONAE) – XIX BIENNALE DI XILOGRAFIA CONTEMPORANEA

Una mostra che presenta una cinquantina di incisioni realizzate dai tre artisti negli anni Trenta-Quaranta del Novecento, nella fase artistica che è stata denominata “primitivismo”, perchè ispirata alle maschere in legno provenienti dal mondo africano e australe. Negli ultimi decenni dell’Ottocento il primitivismo coincise con un desiderio di ritorno allo stato di innocenza delle civiltà preistoriche e dei popoli cosiddetti “selvaggi”, e quindi come rifiuto della società moderna.

Musei di Palazzo dei Pio
Dal 13 settembre 2019 al 6 gennaio 2020


Modena
LEGGERE.
Steve McCurry

La mostra, dedicata ad uno dei fotografi più celebrati a livello internazionale per la sua capacità d’interpretare il tempo e la società attuale, comprende 70 immagini del fotografo statunitense, dedicate alla passione universale per la lettura, che ritraggono persone, còlte in ogni angolo del mondo, nell’intimo atto di leggere.

Galleria Estense
Dal 13 settembre 2019 al 6 gennaio 2020


Modena
POP THERAPY.
Fiorucci e la rivoluzione delle figurine

Un viaggio nel tempo, in quegli anni ’80 in cui si scatenò una vera e propria ‘Fioruccimania”. Tutto partendo dall’album ‘Fiorucci Stickers’, pubblicato nel 1984 e altamente innovativo rispetto alle altre produzioni della casa editrice modenese che riscosse uno straordinario successo. Per rivivere la creatività dello stilista milanese Elio Fiorucci che, con le proprie scelte grafiche e strategie di comunicazione, diventò un fenomeno culturale di quegli anni.

Museo della Figurina
Dal 9 marzo al 25 agosto 2019


Modena
FRANCO FONTANA.
Sintesi

Una sintesi vera e propria: per ripercorrere oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e tracciare i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli autori della fotografia del Novecento.
Suddivisa in due sezioni l’esposizione prevede una prima sezione con trenta opere, la maggior parte delle quali inedite, selezionate dal vasto archivio fotografico dell’artista tra paesaggi urbani e naturali che ti porteranno a spasso tra Modena, Cuba, Cina, Stati Uniti e Kuwait, mentre la seconda sezione, curata direttamente dall’artista, propone una selezione di circa cento fotografie da lui donate al Comune da cui si può delineare i rapporti intrecciati con grandi protagonisti della fotografia internazionale da Luigi Ghirri a Gianni Berengo Gardin, da Arnold Newman a Josef Koudelka e Sebastião Salgado.

Palazzina dei Giardini, MATA – Ex Manifattura Tabacchi e Palazzo Santa Margherita
Dal 23 marzo al 25 agosto 2019


Modena
ANGELO FORTUNATO FORMIGGINI.
Ridere, leggere e scrivere nell’Italia del primo Novecento

Una mostra dedicata ad un uomo di straordinaria cultura, ebreo di origine modenese, lucido intellettuale e grande editore che ne ripercorre la vicenda umana e intellettuale, in relazione al contesto storico-culturale italiano nei primi decenni del XX secolo. Un invito a una riflessione sui valori della convivenza, della democrazia e sul significato della cultura all’interno della formazione di una coscienza collettiva.

Galleria Estense
Dal 28 febbraio al 30 giugno 2019


Maranello
PASSION AND LEGEND

Un racconto straordinario, quello di Enzo Ferrari e della sua azienda, ripercorso attraverso immagini e oggetti che testimoniano quasi un secolo di amore incondizionato per l’automobile, intesa come perfetta sintesi di innovazione tecnologica, eleganza ed esclusività.

Museo Ferrari
Fino al maggio 2019


Maranello
Driven By Enzo

Un pilota resta sempre un pilota, anche dopo aver appeso il casco al chiodo. L’amore per la guida di Enzo Ferrari non è mai tramontato, neanche quando  si concentrò sulla gestione della Scuderia. Amava provare le sue macchine ed in particolare le 2+2 , guidarle in pista per trovare il limite della vettura. Spesso dando suggerimenti  agli ingegneri per migliorare alcuni aspetti della vettura.

Museo Ferrari
Fino al maggio 2019


Modena
GALLERIA METALLICA.
Ritratti e imprese dal medagliere estense

Un percorso affascinante, in undici tappe, dalle monete romane alle gemme incise, dai disegni ai volumi a stampa, fino agli strumenti di lavoro: stipi, repertori, conii e punzoni.
Il medagliere famoso in tutta Europa, tra i più ricchi e importanti d’Italia, svela segreti e aneddoti di un’arte antica quasi quanto l’uomo.

Galleria Estense
Dal 14 dicembre 2018 al 31 marzo 2019


Modena
IL ROSSO E IL ROSA, WOMEN AND FERRARI THE UNTOLD STORY

La passione non conosce sesso e col tempo sono tante le donne che si sono avvicinate al mondo dei motori, da sempre feudo maschile. L’esposizione raccoglie modelli di ogni epoca guidati da donne eccezionali del mondo dello spettacolo, della nobiltà e dello sport. Un legame forte fondato su amore per la velocità, fascino delle forme create dai designer e piacere della guida. Per scoprire un amore a tutto campo: tra il mondo femminile e la Ferrari.

Museo Enzo Ferrari
Dal 18 febbraio al 18 febbraio 2019
Ingresso al Museo incluso.

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Bologna

Bologna
L’ARCHIVIO ANIMATO.
Lavori in corso

Un vero e proprio “laboratorio” di storia e cultura del Novecento per raccontare il secolo della modernità – quello in cui nasce e si sviluppa la creatività italiana come oggi la conosciamo – attraverso un caleidoscopio espositivo che spazia dalle arti figurative al design industriale, dalla pubblicità al cinema, dalla fotografia alla televisione, dai tessuti alle riviste. Una narrazione potente e agile del secolo breve attraverso i materiali diversi ed eterogenei che compongono la collezione “panoramica” di Fondazione Cirulli.

Fondazione Massimo e Sonia Cirulli
Dal 23 novembre 2019 al 17 maggio 2020

San Lazzaro di Savena (BO), L'archivio animato. Lavori in corso, ph. fondazionecirulli.org


Bologna
U.MANO
Arte e scienza: antica misura, nuova civiltà

Esposizione dedicata alla mano e sviluppate su più piani di lettura, per indagare il ruolo dell’uomo in un presente dominato dalla tecnologia. Dall’esplorazione dell’interiorità umana all’aprirsi alla comprensione dell’universo che gli sta intorno, in stretto e inevitabile collegamento con il cervello. Installazioni, esperienze di realtà aumentata, rimaterializzazioni, innovazioni robotiche applicate e postazioni interattive per un viaggio unico e irripetibile tra passato, presente e futuro.

Centro Arti e Scienze Golinelli 
Dal 20 novembre al 9 aprile 2020

Bologna, mostra U.mano


Bologna
IL FREGIO DEI CARRACCI.
Opera a confronto

In occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Ludovico Carracci, si aprono le porte del Piano Nobile affrescato da Ludovico, Annibale e Agostino, grandi maestri dell’arte bolognese, che qui diedero vita alla loro prima grande opera corale. Il fregio pittorico carraccesco dialogherà con 31 opere d’arte moderna e contemporanea per un confronto trasversale tra le epoche e gli stili, alla ricerca di affinità tematiche o formali tra le opere.

Palazzo Fava

Dal 21 novembre al 16 febbraio 2020

Bologna, Fregio dei Carraccia a Palazzo Fava fuga-enea-troia


Bologna
ETRUSCHI.
Viaggio nelle terre dei Rasna

Il progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca riunisce circa 1000 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali per un affascinante viaggio nelle terre degli Etruschi tra archeologia e paesaggi sorprendenti e metterà in risalto le novità di scavo e di ricerca sulla storia di uno dei più importanti popoli dell’Italia antica.

Museo Civico Archeologico
Dal 7 dicembre 2019 al 24 maggio 2020

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Bologna
CHAGALL. SOGNO E MAGIA

Circa 160 opere del grande artista russo – tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni – che raccontano, attraverso il filo conduttore della sensibilità poetica e magica, l’originalissima lingua poetica di Marc Chagall.

Palazzo Albergati 
Dal 20 settembre al 1 marzo 2020
Audioguida inclusa

bologna-mostra-chagall-sogno-e-magia


Bologna
BOTERO

7 sezioni, tante quanti i temi cari all’artista, per porre l’ attenzione all’occhio poetico che questi è capace di posare sul mondo, regalando una bellezza fatta di volumi abbondanti, colori avvolgenti e iconografie originali. 50 opere uniche comprendenti una serie di disegni realizzati a tecnica mista e un pregiato insieme di acquerelli a colori su tela. In perfetto equilibrio tra ironia e nostalgia, atmosfere oniriche e realtà fiabesca, classicità italiana e cultura sudamericana

Palazzo Pallavicini
Dal 12 ottobre al 26 gennaio 2020


Pieve di Cento
DE CHIRICO OLTRE IL QUADRO.
Manichini e miti nella scultura metafisica

I misteriosi personaggi, sospesi nello spazio e nel tempo, che hanno reso tanto celebre la Metafisica di Giorgio de Chirico sono proposti nella versione tridimensionale, in una produzione scultorea, pressoché sconosciuta al grande pubblico. Un importante nucleo in cui ricorrono alcune figure chiave dell’immaginario dechirichiano, come gli Archeologi, i Trovatori, i Manichini Coloniali, Le Muse, i Cavalli, offrendo una delle più significative ricognizioni sulla scultura metafisica mai allestite in Italia.

Magi 900
Dal 13 aprile al 31 dicembre 2019 – diventata mostra permanente


Imola
AYRTON MAGICO.
L’anima oltre i limiti

A 25 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, una mostra che racconta la storia del campione brasiliano attraverso un viaggio nel tempo e contro il tempo. Un viaggio costantemente finalizzato al superamento dei propri limiti. Una ricerca con una componente di misticismo e interiorità che coinvolgerà lo spettatore nel racconto di una vita vissuta al limite, in un ambiente multisensoriale ed altamente emozionale.

Museo Multimediale Autodromo di Imola – Checco Costa
Dal 10 aprile al 3 maggio 2020


Bologna
VIVALDI
La mia vita, la mia musica.

Una mostra-show che racconterà Antonio Vivaldi, sia agli appassionati di musica classica sia a quelli che vorranno esplorare la vicenda umana ed artistica dell’autore de “Le Quattro Stagioni”. Percorso immersivo in musica, parole, immagini e spettacolari videomapping fruibile anche dai più piccoli grazie ad audioguide ad hoc.

Palazzo Fava
Dal 24 maggio al 3 novembre 2019


Bologna
JULIAN CHARRIÈRE.
All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere

Il giovane Julian Charrière è uno dei più innovativi artisti della sua generazione che calca le scene dell’arte contemporanea con profonde e provocatorie riflessioni sul rapporto critico e conflittuale fra mondo della tecnologia e mondo naturale.
Attraverso una serie di lavori, tra video, fotografie ed installazioni, che toccano la storia della scienza, lo sviluppo della cultura dei media, il romanticismo dell’esposizione e la crisi ecologica contemporanea, Charrière ci induce ad una meditazione visiva e concettuale sull’immaginario geografico contemporaneo.

MAMbo 
Dal 9 giugno al 8 settembre 2019


Bologna
ANTHROPOCENE

Una grande mostra multimediale che documenta l’impronta umana sulla terra attraverso le straordinarie fotografie di Edward Burtynsky e i filmati di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. La mostra, suddivisa in quattro sezioni, 35 fotografie, 4 murales ad alta risoluzione che abbinano tecniche fotografiche e filmiche, 13 videoinstallazioni HD e 3 installazione di realtà aumentata.

MAST
Dal 16 maggio al 5 gennaio 2020


Bologna
GORAN TRBULJAK.
Before and After Retrospective

Ampia retrospettiva dedicata a Goran Trbuljak, artista croato, attivo dalla fine degli anni ’60 nell’ambito dell’arte concettuale e della cosiddetta New Art Practice. La mostra propone opere degli ultimi 50 anni, comprendenti dipinti, frottage, monocromi, fotografie, film, libri e documentazioni delle azioni performative di Trbuljak. Caratteristica dei suoi lavori una speciale capacità di toccare le corde interiori grazie a una vena ironica che lo rende diverso dai numerosi altri artisti del periodo.

Villa delle Rose
Dal 26 gennaio al 24 marzo 2019


Bologna
MIKA ROTTENBERG

Un percorso labirintico senza soluzione di continuità con dieci delle più recenti produzioni – oggetti scultorei e installazioni video appositamente costruite – dal registro narrativo sarcastico e bizzarro di Mika Rottenberg. L’artista di origine argentina, tra le principali protagoniste della scena contemporanea mondiale, darà vita agli ambienti utilizzando i diversi linguaggi del film, dell’installazione architettonica e della scultura.

MAMbo
Dal 31 gennaio al 19 maggio 2019


Bologna
THE KENNEDY YEARS

La love story più affascinante di sempre, in un racconto fotografico capace di trasportarti nelle emozionanti e nostalgiche atmosfere del sogno americano. Oltre alle 320 fotografie provenienti dagli archivi Kennedy in mostra anche alcuni oggetti iconici, tra i quali l’originale sedia a dondolo di J.F.K e la fedele riproduzione del vestito da sposa della First Lady Jacqueline e lettere originali.

Palazzo Belloni
Dal 2 marzo al 5 maggio 2019


Bologna
SURREALIST LEE MILLER

L’intera carriera artistica di una delle fotografe più importanti del Novecento in 101 fotografie con alcuni dei suoi scatti più famosi ed iconici. Lanciata da CondéNast, sulla copertina di Vogue nel 1927 come modella, poco dopo decide di passare dall’altra parte dell’obiettivo. Ritrattista e fotografa di moda, per motivi personali si trasferisce prima in Egitto e poi in Europa dove inizia a dedicarsi alla fotografia di reportage, diventando l’unica fotografa donna a seguire gli alleati durante il D-Day.

Palazzo Pallavicini
Dal 14 marzo al 9 giugno 2019


Bologna
EX AFRICA

Partendo dalle cronache dei viaggi e dei primi contatti tra europei e africani la mostra presenta e fa conoscere il valore dell’arte africana, non come farebbe una mostra etnografica ma raccontando storie d’arte, di identità, di potere, di sacralità, di incontri e dialoghi. Un’interessante ricostruzione del contesto storico e culturale da cui essa trae origine, giungendo alla eredità e influenza nella pittura europea d’inizio Novecento con il primitivismo e la cosiddetta Art Nègre, fino a toccare gli ambiti dell’arte contemporanea africana.

Museo Civico Archeologico
Dal 29 marzo all’8 settembre 2019


Bologna
UNIVERSO FUTURISTA

Un periodo storico (1909 -1939) su cui c’è sempre molta attenzione. Oltre 200 opere realizzate in diversi materiali, forme e misure create da artisti quali Balla, Boccioni, Depero e Marinetti: l’estetica futurista come l’inno alla vitalità creativa, alla giocosità e alla fantasia di un’arte che rallegra il mondo ricreandolo integralmente.

Fondazione Massimo e Sonia Cirulli
Dal 21 aprile 2018 al 19 maggio 2019


Bologna
I VOLTI DEL BUDDHA.
Dal perduto Museo Indiano di Bologna

Una parte significativa delle collezioni del Museo Indiano cittadino, inaugurato nel palazzo dell’Archiginnasio nel 1907 e chiuso nel 1935: il nome del Museo inganna perché le collezioni raccolte si componevano di materiali provenienti da India, Cina e Giappone, oggi conservati presso il Museo Civico Medievale e il Museo di Palazzo Poggi.
Il visitatore potrà ammirare una ricca esposizione di statue del pantheon buddhista himalayano e cinese, così come la ricchissima collezione fotografica, tra le più cospicue e dettagliate raccolte di riproduzioni riferite all’arte del Gandhara presente in Europa e, con tutta probabilità, nel mondo.

Museo Civico Medievale
Dal 24 novembre 2018 al 28 aprile 2019


Bologna
STURMTRUPPEN.
50 anni

Omaggio all’esercito di fumetti più famoso al mondo, le Sturmtruppen che compiono 50 anni. Le oltre 250 opere originali, provenienti dall’ Archivio Bonvicini e in gran parte inedite, illustrano i meccanismi creativi della striscia italiana più famosa al mondo. Non solo un cartoonist, ma un artista completo artista che ha profondamente influenzato la cultura pop italiana novecentesca.

Palazzo Fava
Dal 7 dicembre al 5 maggio 2019


Bologna
DA PICASSO A FONTANA
Mezzo secolo di sguardi d’artista nelle opere della collezione di Sandro Cherchi

Per la prima volta  in mostra il ricco corpus di opere entrate nella collezione della Raccolta Lercaro grazie alla donazione disposta dall’artista Sandro Cherchi costituito da disegni, incisioni e ceramiche. Tra le opere disegni su carta di Marino Marini, una cera graffita di Felice Casorati, una preziosa ceramica smaltata di Lucio Fontana, diversi disegni di Mino Maccari e litografie di Pablo Picasso e Jean Dubuffet.

Fondazione Lercaro
Dal 3 ottobre 2018 al 7 aprile 2019


Bologna
HOKUSAI HIROSHIGE.
Oltre l’onda

Gli anni trenta dell’Ottocento segnarono l’apice della produzione ukiyo-e, il genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno, fiorita nel periodo Edo.
Per la prima volta in Italia, provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston, 270 opere dei due più grandi Maestri del “Mondo Fluttuante”: Katsushika Hokusai e Utagawa Hiroshige, tra i più grandi nomi dell’arte giapponese in Occidente.

Museo Civico Archeologico
Dal 12 ottobre  al 3 marzo 2019


Bologna
Warhol&Friends
New York negli anni ‘80

Si parte dal periodo più riflessivo del celebre genio della pop art (post attentato del 1968) per raccontare il decennio successivo, in cui Warhol è al centro della vita artistica e sociale di New York, anche se si limita in larga parte a realizzare ritratti su commissione e a scattare migliaia di foto con la polaroid. L’occasione per scoprire  di più su quello che è stato un guru assoluto  non solo per quella generazione.

Palazzo Albergati
Dal 28 settembre al 30 giugno 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Ferrara

Cento (FE)
EMOZIONE BAROCCA.
Il Guercino a Cento

Due sedi prestigiose per questa mostra che vuole documentare l’evoluzione stilistica dell’artista barocco, dalla formazione alla maturità. Oltre 70 opere tra dipinti, affreschi e disegni – in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, mai più esposti al pubblico dopo il terremoto del 2012 – compresa la sua prima opera realizzata all’età di 8 anni.

Pinacoteca San Lorenzo e Rocca
Dal 8 novembre 2019 al 13 aprile 2020

Guercino, Padre Eterno, 1645, olio su tela, Cento, Chiesa del Rosario


Ferrara
GIUSEPPE DE NITTIS

L’esposizione si propone di rileggere la parabola creativa di De Nittis analizzando per la prima volta la sua produzione da un punto di vista formale e tecnico al fine di mettere in luce la sua peculiare risposta alle poetiche della modernità sottolineando l’universalità e l’europeismo ante litteram della sua arte.

Palazzo dei Diamanti
Dal 1 dicembre 2019 al 13 aprile 2020

Giuseppe De Nittis, Léontine in canotto, 1874. Collezione privata


Ferrara
IL RINASCIMENTO PARLA EBRAICO

In mostra uno dei periodi cruciali dell’identità italiana, che ci svela un aspetto del tutto originale, quale la presenza degli ebrei e il fecondo dialogo culturale con la cultura cristiana di maggioranza. Nel Rinascimento gli ebrei c’erano ed erano in prima fila, attivi e intraprendenti. A Firenze, Ferrara, Mantova, Venezia, Genova, Pisa, Napoli, Palermo e ovviamente Roma. Interpreti di una stagione che racchiude in sé esperienze multiple, incontri, scontri, momenti armonici e brusche cesure. Per capire il percorso delle nostre radici.

Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Dal 12 aprile al 15 settembre 2019


Comacchio (FE)
TROIA, LA FINE DELLA CITTÀ, LA NASCITA DI UN MITO

Una nuova esposizione temporanea, ispirata alla più antica opera scritta dell’Occidente: l’Iliade di Omero. I miti e i personaggi della guerra di Troia rappresentano la matrice primigenia della cultura europea e questa attenta selezione di opere originali tra sculture, affreschi e vasi figurati, provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, offre una cornice evocativa, con suggestioni che spaziano dall’epica al teatro, dalla realtà archeologica alla mitologia, dalla storia dell’arte alla letteratura.

Palazzo Bellini
Dal 16 marzo al 27 ottobre 2019


Ferrara
BOLDINI E LA MODA

All’artista, affermatosi nella Parigi tra Otto e Novecento, fu da subito riconosciuta la capacità di ritrarre la voluttuosa eleganza delle donne del tempo. Il lungo e fecondo rapporto tra Boldini e il sistema dell’alta moda parigina ebbe grande riverbero sulla sua opera di ritrattista oltre che su quella di pittori come Degas e Sargent.
Un percorso avvincente tra dipinti, meravigliosi abiti d’epoca e preziosi oggetti dalla valenza iconica che raccontano i rapporti tra arte, moda e letteratura nella Belle Époque capace di immergerti nelle atmosfere raffinate e luccicanti della metropoli francese e in tutto il suo elegante edonismo.

Palazzo dei Diamanti
Dal 16 febbraio al 2 giugno 2019


Ferrara.
L’ARTE PER l’ARTE. DIPINGERE GLI AFFETTI.
La pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento

Un viaggio nel tempo affascinante e sorprendente che spazierà dal tramonto del dominio Estense fino al secolo dei Lumi, portandoci al cospetto dei due importanti protagonisti della rivoluzione naturalistica di inizio Seicento: Ippolito Scarsella detto Scarsellino e Carlo Bononi. Nelle sale riccamente affrescate dell’ala sud e dei Camerini del Castello si potrà ammirare un’interessante  quadreria, un vero e proprio capitale artistico, pressoché sconosciuto eppure di grande rilevanza storica.

Castello Estense
Dal 26 gennaio al 26 dicembre 2019


Ferrara
DE PISIS.
La poesia dell’attimo

Un’ampia selezione di opere dell’artista ferrarese appartenenti alle collezioni del museo a lui intitolato, ora chiuso per restauro. Dipinti, litografie e disegni, presentati in un percorso denso e affascinante, svelano una vicenda artistica legata indissolubilmente ai luoghi dove De Pisis ha vissuto: dal periodo romano al trasferimento definitivo a Parigi, dal raggiungimento della piena maturità fino al crepuscolo trascorso in clinica ancora profondamente creativo. Oggetti che richiamano suggestioni liriche, nature morte di toccante malinconia e scambi epistolari Giuseppe Raimondi  per comprendere appieno la sensibilità dell’artista capace di raccontare in modo unico l’anima delle cose.

Palazzo Massari
Dal 22 dicembre 2018 al 2 giugno 2019


Ferrara
CANTIERI PARALLELI.
Lo studiolo di Belfiore e la Bibbia di Borso, 1447-1463

Lo studiolo, voluto per la prima volta da Leonello d’Este come luogo dedicato alla meditazione e ai piaceri intellettuali, ripristina temporaneamente parte della decorazione pittorica grazie al prestito della tavola raffigurante la musa Polimnia che si riunisce all’Erato e all’Urania ora a Palazzo dei Diamanti. Oltre ai dipinti dell’Officina ferrarese sarà possibile ammirare, il capolavoro che ha forgiato lo stile della scuola ferrarese del Rinascimento, ovvero Bibbia di Borso d’Este. A ricordare come lo studiolo fosse anche luogo dedicato all’accumulo e all’esposizione delle prime collezioni umanistiche la selezione di medaglie rinascimentali, monete e gemme antiche mentre due touch screen permetteranno di sfogliare virtualmente le pagine della preziosa Bibbia e di visitare lo studiolo ammirando e interrogando le misteriose muse che lo abitavano.

Pinacoteca Nazionale
Dal 14 dicembre 2018 al 22 aprile 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Ravenna

Faenza (RA)
PICASSO.
La sfida della ceramica

Un prestito di 60 pezzi unici di inestimabile valore provenienti dalle collezioni del Musée Picasso di Parigi che affronta tutto il percorso e il pensiero creativo dell’artista spagnolo nei confronti dell’argilla, con una sezione speciale dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza.
Un’analisi delle fonti di ispirazione di Picasso, proprio a partire dai manufatti presenti nelle collezioni faentine. La ceramica classica, i buccheri etruschi, la ceramica popolare spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco, l’iconografia dell’area mediterranea e le terrecotte delle culture mesoamericane: questi saranno i protagonisti di un dialogo fertile, unico ed inedito.
La mostra, unica nel suo genere, fa parte del progetto europeo «Picasso – Méditerranée»

MIC – Museo Internazionale della Ceramica
Dal 1 novembre 2019 al 12 aprile 2020

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Bagnacavallo (RA)
ALBRECHT DÜRER.
Il privilegio dell’inquietudine

Dopo Goya e Klinger, il filone espositivo sui più importanti artisti internazionali che hanno saputo esprimere massimamente la loro grandezza attraverso l’incisione non poteva proseguire se non con Albrecht Dürer, “padre nobile” del pensiero grafico a cui va il merito di aver saputo innalzare il disegno e l’incisione ad espressione artistica non più ancella della pittura, ma pienamente libera e autonoma.

Museo Civico delle Cappuccine
Dal 21 settembre 2019 al 2 febbraio 2020mostra bagnacavallo xilografia durer-cover-sito


Ravenna
VANITAS.
Niki De Saint Phalle

Il MAR ospita un’opera dell’artista franco – statunitense Niki de Saint Phalle, come omaggio alla tradizione del mosaico ravennate attraverso una lettura contemporanea. Una scultura in mosaico dalle grandi dimensioni raffigurante un teschio, realizzata con tessere in vetro specchiato e foglie di palladio rimanda chiaramente all’iconografia della vanitas e ad un tema particolarmente connotativo per il territorio, quello della vittoria della vita eterna sulla morte come dimostrano i monumenti funerari cittadini, come il Mausoleo di Teodorico, quello di Galla Placidia, la lastra funeraria di Guidarello Guidarelli fino alla Tomba di Dante.

MAR di Ravenna
Dal 5 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020


Ravenna
RICCARDO ZANGELMI
Forever young

Riccardo Zangelmi, primo ed unico LEGO® Certified Professional italiano in un ristretto gruppo di sole 14 persone nel mondo, propone una mostra composta da 20 opere realizzate con quasi 800mila mattoncini colorati, che rappresenta un vero e proprio progetto creativo costituito da oggetti, ricordi e fantasie legati al mondo dell’infanzia, con l’obiettivo di far emergere il fanciullino che si nasconde ancora in ognuno di noi.

MAR di Ravenna
Dal 5 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020


Ravenna
CHUCK CLOSE
Mosaics

Chuck Close, artista internazionalmente famoso per i suoi ritratti, dipinti in scala monumentale a partire da foto e figura di spicco dell’arte contemporanea dai primi anni ’70, ha esplorato negli anni un’ampia gamma di tecniche compreso il mosaico. In esposizione la serie Subway Portraits costituita da dodici opere, in mosaico e in ceramica affiancate da opere relative come stampe, arazzi e fotografie oltre che documentare inoltre il lavoro svolto per la realizzazione delle opere installate nella stazione Second Avenue-86th Street di New York City.

MAR di Ravenna
Dal 5 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020


Faenza
MIQUEL BARCELÓ
La prima vera antologica dedicata alla sua produzione ceramica.

Miquel Barceló, uno dei massimi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, si avvicina alla ceramica  negli anni ’90. Artista poliedrico capace di coniugare diversi linguaggi artistici, è più noto al grande pubblico per la sua ricerca pittorica gestuale. La mostra faentina è la prima vera antologica dedicata alla sua produzione ceramica dagli esordi ai giorni nostri, in un continuo dialogo con i capolavori del MIC.

MIC – Museo Internazionale della Ceramica
Dal 1° giugno al 7 ottobre 2019


Ravenna
OLIVIERO TOSCANI
Più di 50 anni di magnifici fallimenti

Per Oliviero Toscani, vincente agli occhi di tutti, il fallimento è una prospettiva, perché sentirsi arrivati significa fermarsi e per lui è impossibile restare fermo. Attraverso la sua creatività inarrestabile ha fatto discutere il mondo su alcuni dei temi più scottanti della contemporaneità come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS e la guerra. A Ravenna in mostra molte delle sue campagne che hanno fatto discutere ma anche tanti lavori realizzati per il mondo della moda, che ha contribuito a cambiare radicalmente.

MAR di Ravenna
Dal 14 aprile al 30 giugno 2019


Ravenna
ARRIGO DOLCINI, PROFESSIONE FOTOGRAFO
Marina di Ravenna negli anni ’50 e ‘60

A partire dalla fine degli anni ’40 e fino ai primi anni ’70 Arrigo Dolcini svolge l’attività di fotografo principalmente a Marina di Ravenna, soprattutto la spiaggia di Marina di Ravenna, dove le persone amano farsi ritrarre sul bagnasciuga. La sua inclinazione all’umano, che si manifesta esplicitamente nel ritratto, emerge nei ritratti una naturalezza che lascia sorpresi.

MAR di Ravenna
Dal 28 aprile al 30 giugno 2019


Ravenna
IL MESTIERE DELLE ARTI.
Seduzione e bellezza nella contemporaneità

Perché mai un raffinato pezzo unico di gioielleria, di ceramica, cristallo viene ritenuto artigianato e non arte? Appellativo riservato invece a scultura e pittura? In mostra le arti “maggiori”, scultura e pittura, sono affiancate alle produzioni di oreficeria, in vetro e resina o in ceramica. Perché ogni materiale vale soltanto in quanto è stato prescelto dall’artista che lo fa vivere e lo esalta con le sue mani.

Museo Nazionale di Ravenna
Dal 16 febbraio al 26 maggio 2019


Ravenna
LEO DELLE MERAVIGLIE
Installazione interattiva

Quattro sezioni-stanze interattiva ispirate agli elementi della natura: il volo degli uccelli e il gioco delle nuvole in cielo, le onde del mare e l’acqua che scorre nei ruscelli, la meraviglia del fuoco tra il buio e la luce, i fiori e le piante che nascono dalla terra. Il percorso è liberamente ispirato alle opere grafiche di Leonardo dedicate alla natura e alla sua interpretazione.
Per vedere il mondo con gli occhi d’incanto di un bambino, il cui sguardo di meraviglia e stupore ricorda quello di Leonardo.

MAR – Museo d’Arte della Città 
Dal 1° al 27 febbraio 2019


Faenza
AZTECHI, MAYA, INCA E LE CULTURE DELL’ANTICA AMERICA

La più grande raccolta italiana di ceramiche precolombiane, seconda in Europa, offre affascinanti testimonianze provenienti dall’area peruviana – culture Nasca e Chimu – dal Messico – culture Teotihuacan, Atzeca, Mixteca, Maya – del Costa Rica e del Brasile. Pezzi straordinari e unici che raccontano la storia delle civiltà dell’America, prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. Alla scoperta di una civiltà che la colonizzazione ha soffocato.

MIC – Museo Internazionale della Ceramica
Dal 11 novembre 2018  al 28 aprile 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Forlì-Cesena

Forlì
CIBO
Steve McCurry

In un mondo in cui “non si è mai parlato tanto di cibo e non si è mai cucinato così poco”, gli scatti di Steve Mc Curry dedicati al cibo, ne raccontano idealmente il ciclo di vita dalla produzione al consumo, costringendoci ad una riflessione profonda e a uno sforzo di consapevolezza su come l’elemento necessario all’esistenza sia presente in modi così diversi nelle differenti regioni del nostro Pianeta.

Musei San Domenico
Dal 21 settembre al 6 gennaio 2020


Terra del Sole (FC)
LE MACCHINE DI LEONARDO
Le invenzioni di un genio del passato

Un percorso che unisce il fascino della ricerca e degli studi di Leonardo alla reale esperienza interattiva di un laboratorio ludico educativo, con 60 filmati in 3D che aiutano il pubblico a comprendere il funzionamento delle macchine ed un documentario sulla vita di Leonardo da Vinci.

Palazzo Pretorio
Fino al 10 novembre


Forlimpopoli (FC)
PIETRO ZANGHERI E LA NATURA DELLA ROMAGNA IN MOSTRA

Estratta dall’archivio fotografico del naturalista Pietro Zangheri, la mostra è uno strumento unico per analizzare l’evoluzione del paesaggio romagnolo nel corso del XX secolo e il rapporto fra l’uomo e il territorio.
Una selezione degli scatti realizzati dal naturalista forlivese corredati da interessanti foto-confronti per cogliere con i nostri occhi la metamorfosi del paesaggio. In mostra anche lo stereoscopio originale e le macchine fotografiche che Zangheri utilizzò per realizzare il suo straordinario archivio personale.

MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”
Dal 14 settembre al 10 novembre 2019


Forlì
OTTOCENTO.
L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini

Una mostra che focalizza l’attenzione sui sessant’anni fatidici che intercorrono tra l’Unità d’Italia e lo scoppio della Grande Guerra esplorando dall’ultima fase del Romanticismo al Purismo,dal Realismo al Simbolismo, dal Neorinascimento al Divisionismo.
Tra gli autori in mostra anche Fontanesi, Fattori, Signorini, Previati, Carcano, De Nittis, Pellizza da Volpedo, Boccioni e Balla.
Un immersivo viaggio nel tempo e nello spazio per scoprire  capolavori di pittura e di scultura che segnano aspetti culturali e sociali nuovissimi, di impatto popolare e dal significato universale.

Musei San Domenico
Dall’8 febbraio al 16 giugno 2019


Forlì
ARTE E GIOIA DI VIVERE
Omaggio ad Enzo Bellini

La nuova esposizione temporanea di Palazzo Romagnoli, dove vengono esposte a rotazione opere novecentesche provenienti dalla Pinacoteca civica, ospita una retrospettiva dedicata all’artista romagnolo Enzo Bellini.
Accostatosi giovanissimo al disegno a contatto con l’ambiente artistico locale, è stato tra gli animatori del nascente ‘Premio Campigna’, prima di trasferirsi a Milano agli inizi degli anni ’60 dove ha operato come illustratore e decoratore, collaborando specialmente con il laboratorio di scenografia del Piccolo Teatro della città di Milano.

Palazzo Romagnoli
Dal 14 dicembre 2018 al 16 giugno 2019

Mostre in Emilia Romagna 2019 - Rimini

Rimini
Fellini 100 Genio immortale. La mostra.

Allestita attraverso un sistema di “messe in scena” come nei set cinematografici, la mostra ruota attorno a tre nuclei di contenuti: la Storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta fino agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini, il racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari, collaboratori e no e la presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini. Per permettere ai visitatori di conoscere l’immaginario e il percorso creativo felliniano.

Castel Sismondo
Dal 14 dicembre 2019 al 15 marzo 2020

Rimini, Fellini 100 Genio immortale


Riccione (RN)
CLAUDE NORI
Un’estate con te

Per chi non lo conoscesse, Claude Nori  è il fotografo francese di fama internazionale che meglio hanno raccontato il fascino dolce, romantico e popolare delle spiagge italiane, facendolo conoscere al mondo intero. E per la sua prima mostra personale ha scelto Riccione, perla verde della costa adriatica a cui dedicato alcune delle sue foto più celebri. 70 fotografie, tra stampe a colori, scatti in bianco e nero e immagini in Super 8,  dedicate all’estate italiana anni ’80 con un omaggio speciale a Luigi Ghirri a cui era legato da una grande amicizia. In mostra anche le foto del libro, tra cui due preziose immagini di Ghirri.

Villa Mussolini
Dal 30 giugno al 1° settembre 2019


Riccione (RN)
Photosynthesis experience

La galleria di arte moderna e contemporanea di Riccione, ospitata in uno degli esempi più significati dell’Art Nouveau regionale, presenta una singolare esposizione: importanti opere del Novecento italiano di Alberto Burri, Mario Schifano, Virgilio Guidi e Mattia Moreni – che appartengono alla collezione permanente – che dialogano in maniera inedita con le fotografie di Enrico De Luigi, tra i fotografi più importanti del cinema italiano, e del giovane artista Filippo Zaghini. Una esposizione che è un cantiere fiorito, che giorno dopo giorno si plasma seguendo la vita del luogo, rendendo ogni visitatore protagonista di questa macro installazione.

Villa Franceschi
Dal 21 giugno all’8 settembre 2019


Rimini
DAVID LYNCH.
Dreams. A Tribute to Fellini

Una serie straordinaria di opere, in cui emerge chiaramente l’ammirazione di Lynch per Fellini: 11 litografie che il grande cineasta e artista contemporaneo ha creato in esclusiva per rendere omaggio all’ultima scena del film 8 ½ di Federico Fellini e 12 disegni di quest’ultimo scelti dallo stesso Lynch. Per scoprire l’ammirazione di un artista per un altro e il filo sottile che li lega: il loro incredibile talento e gusto, messo al servizio della settima arte, che esplora il mondo dei sogni e dell’inconscio.

Castel Sismondo e Galleria Primo Piano
Dal 3 maggio al 14 luglio 2019


Rimini
1938-1945.
La persecuzione degli ebrei in Italia

Un’esposizione che documenta, in modo scientifico e completo, la storia della persecuzione antisemita in Italia, dalla campagna stampa del 1938 fino alla deportazione ad Auschwitz, luogo principale di sterminio degli ebrei della penisola. Il percorso fornisce gli elementi conoscitivi di una vicenda che in Italia si è articolata in due tappe consequenziali anche se parzialmente autonome: la legislazione antisemita e le sue conseguenze sulle vittime (1938 – 1943); la clandestinità, la fuga, gli arresti, la deportazione e lo sterminio (1943- 1945).

Museo della Città
Dal 25 gennaio al 3 marzo 2019

“Non si trova quello che si cerca, si cerca quello che si trova. Talvolta molto oltre il desiderio e le aspettative.”
Vittorio Sgarbi

 

Il blogpost Mostre in Emilia Romagna è in continuo aggiornamento.

Autore

Celestina Paglia

Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…

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