Dal 28 aprile al 15 luglio 2018 a Rimini torna la Biennale del Disegno, la rassegna dedicata al disegno e alla sua evoluzione dal passato ai giorni nostri, ideata dal Comune e dai Musei Comunali. Questa terza edizione porta un titolo importante e si propone di approfondire il tema del ruolo dell’artista tra “visibile e invisibile, desiderio e passione”.
Nei luoghi più belli della città, 33 mostre e 2.000 opere creano un percorso espositivo che tocca tutte le arti creative: disegno antico e moderno, fumetto e architettura, calligrafia e grafica, pittura, street art e cinema.
Un museo diffuso che coinvolge tutto il centro storico della città: da Castel Sismondo al Museo della Città, dal felliniano Cinema Fulgor -recentemente riaperto- alla FAR, dalla Domus del Chirurgo a Palazzo Gambalunga.
Tra le numerose e interessanti mostre segnaliamo:
- i “Disegni americani” di Vanessa Beecroft, ritratti di grandi dimensioni dedicate alla figura femminile e ospitata alla Far (Fabbrica Arte Rimini) in piazza Cavour;
- le due mostre a Castel Sismondo, la Rocca Malatestiana di Rimini, dove sono messi a confronto due maestri del Novecento: Federico Fellini e Pablo Picasso. Del pittore spagnolo sono esposte 66 incisioni eseguite nel 1968 per illustrare “La Célestine” di Fernando de Rojas. La mostra su Fellini “Il corpo sognato” è invece composta da 42 disegni tratti dal Libro dei sogni, dove il regista riminese annotava il suo mondo onirico e in cui Pablo Picasso compare per ben tre volte;
- gli spazi del Museo della Città sono come da tradizione dedicati ai grandi maestri della storia dell’arte; protagonista di quest’anno è il Guercino accostato al suo celebre falsario vissuto attorno alla metà del Settecento e individuato nell’incisore Francesco Novelli, in una mostra dal titolo “Delineavit. Guercino e il caso del Falsario
- alla Casa del cinema Fulgor, oltre alla mostra “Lo Spazio dentro il Corpo” di Sergio Toppi, illustratore tra i più importanti del Novecento italiano, troviamo il progetto “Potente di fuoco” di Ericailcane, costituito da 100 disegni su carta raffiguranti animali reali e fantastici che si fronteggiano: 50 sono stati realizzati dal piccolo Leonardo nel lontano 1985 all’età di 5 anni, gli altri 50 sono la loro reinterpretazione 25 anni più tardi da parte di un Leonardo nel frattempo diventato celebre artista;
- a Palazzo Gambalunga, nelle storiche sale che preservano il nucleo antico della Biblioteca, la mostra “Disegno della Polvere” espone, tra le altre, incisioni e disegni del grande pittore bolognese Giorgio Morandi.
Gli hashtag ufficiali per seguire tutti gli aggiornamenti sulla Biennale sono #BiennaleDisegno e #VisibileInvisibile, mentre chi voglia prendere parte al contest Instagram e raccontare sui social la propria visita alla Biennale dovrà usare anche l’hashtag specifico #mybiennaleRN: per partecipare e entrare gratis alle mostre basta registarsi qui! Ecco il regolamento completo.
Ma non è tutto: l’ingresso è gratuito anche per chi (entro venerdì 20 aprile) prenoti un weekend a Rimini nel periodo della Biennale tramite Rimini Reservation: maggiori informazioni sulla loro pagina Facebook.
Autore

Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.