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Wellness Valley: dove il benessere è tradizione

di /// Marzo 14, 2024
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

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Perché in una terra si vive bene? Quali sono i fattori da cui dipende una buona qualità della vita?

Sicuramente il vivere secondo uno stile salutare che abbia ritmi sostenibili, il mangiare cibi genuini rispettosi della stagionalità, il poter dedicare il proprio tempo libero alle attività del cuore (dallo sport alla cultura), il poter ammirare la bellezza monumentale e paesaggistica a due passi dalla propria casa, il saper custodire le proprie radici.
E il saper trasmettere la serenità che deriva da tutto ciò anche ai propri visitatori, grazie ad un’ospitalità in grado di farli sentire “a casa”.

In Emilia-Romagna tutti questi aspetti fanno parte della tradizione: basti pensare alla vocazione agricola che questa terra ha da sempre, alla lunga dedizione che ci vuole per preparare la pasta fresca fatta in casa, alla cura con cui vengono mantenuti in vita i borghi più storici e le attività più tradizionali, alla vivace accoglienza che ha reso celebre la costa romagnola fin dal primo ‘900.
Insomma, tutto questo fa parte del DNA dell’Emilia-Romagna e oggi, per ufficializzare questa vocazione al viver bene, è stato creato un vero e proprio distretto, che si chiama WellnessValley.

Se siete curiosi di sapere cosa potete trovare in questa terra del benessere, ecco alcune idee di viaggio tra i luoghi della Romagna più legati alle tradizioni culturali e alle attività artigianali che si incontrano sulle rotte “Trek & Bike” della WellnessValley.

Con il percorso Bike OffRoad da Argenta a Comacchio, per esempio, è possibile scoprire due luoghi custodi dell’identità della costa ferrarese: ad Argenta il Museo delle Valli è un museo storico-naturalistico che permette di conoscere l’ecosistema del Parco del Delta del Po, con i suoi usi e le sue tradizioni, come la lavorazione artigianale delle erbe palustri. Nello scenografico borgo marinaro di Comacchio, chiamato anche la “piccola Venezia dell’Emilia-Romagna”, troviamo invece il museo della Manifattura dei marinati, dove è ancora oggi possibile capire come si svolge la lavorazione tradizionale delle anguille, secondo uno specifico procedimento di marinatura che è rimasto inalterato nel tempo.

Valli di Comacchio, Ferrara | Ph. parcodeltapo.it
Valli di Comacchio, Ferrara | Ph. parcodeltapo.it

Sempre a Comacchio termina anche il percorso Bike OffRoad da Goro a Comacchio, lungo il quale si incontra, con il suo alto campanile che svetta sulla fertile pianura circostante, l’Abbazia di Pomposa, il luogo che ha visto nascere la musica per come la conosciamo oggi: forse non tutti sanno che, infatti, questo importante centro monastico accolse, tra gli altri, anche Guido d’Arezzo, il monaco inventore della scrittura musicale basata sul sistema delle sette note.

Con il percorso Bike Road che lungo la Destra Po conduce da Stellata a Gorino incontriamo invece, a Ro, il Mulino sul Po, uno dei Musei del Gusto della Romagna; si tratta della fedele riproduzione di un mulino ad acqua, come quelli che un tempo sorgevano numerosi lungo il corso del Grande Fiume e di cui oggi non è rimasta più traccia, votato a tenere viva la memoria produttiva della “ciupeta” o coppia, celebre pane ritorto ferrarese con riconoscimento IGP.

Salina Camillone di Cervia, raccolta manuale del sale
Salina Camillone di Cervia, raccolta manuale del sale

Seguendo il percorso Bike OffRoad che da Cervia porta a Ravenna, imperdibile una visita al MUSA, il Museo del Sale di Cervia, prodotto che vanta il presidio Slow Food dal 2004; il questo luogo si racconta come si svolgeva un tempo la raccolta del sale dolce e il duro lavoro in salina, tutt’oggi ancora visibile dal vivo nella vicina Salina Camillone, l’ultimo dei fondi saliferi a lavorazione artigianale esistenti.

Molto interessanti anche il percorso Bike OffRoad della Valconca che dal borgo malatestiano di San Clemente conduce in mezzo a colline di vigneti e uliveti, tra antichi mulini, rocche e borghi fortificati, con spettacolari punti panoramici sulla vicina Riviera, e il percorso Bike OffRoad che parte da Rimini e conduce a Santarcangelo di Romagna, facendo un piccolo viaggio nella storia della Valmarecchia, con una immancabile visita a una delle botteghe più antiche della zona, l’antica Stamperia Marchi, con il suo mangano del 1633.

Santarcangelo di Romagna Ph @jes_piro
Santarcangelo di Romagna Ph @jes_piro

Questi sono solo alcuni dei numerosi e diversificati itinerari che si possono percorrere a piedi o in bicicletta per conoscere il territorio e le sue tradizioni in maniera sana, rilassata e autentica.
Buon viaggio, vi aspettiamo nella Wellness Valley in Emilia-Romagna!


Progetto realizzato grazie al contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale POR FESR 2014-2020.

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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