ProdottiProdotti

Prima della Quaresima: i dolci del Carnevale

di /// Febbraio 17, 2023
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

SHARE

SHARE

Carnevale, letteralmente “Carnem Levare”, ovvero “senza la carne” è tradizionalmente la festa che precede il lungo periodo di astinenza e digiuno della Quaresima pasquale. E come ogni festa che introduce un periodo austero, il Carnevale è fatto per esagerare, festeggiare, interrompere, nei comportamenti e nella tavola, le nostre abitudini quotidiane.

Ed allora dato che i problemi di linea sono lontani, tanto quanto l’estate, e l’atmosfera è carica della giusta goliardia, perché non lasciarsi andare a qualche peccato di gola? Una parentesi zuccherata nel bel mezzo del freddo inverno, un tuffo, o se volte una caduta, nei piaceri del palato e nelle mille sfumature del gusto.

Qui sotto vi abbiamo raccolto alcune ricette per i dolci del Carnevale; preparazioni tradizionali ovviamente, ma che potrete ritrovare, in modi e nomi diversi, nell’uso nazionale; d’altronde il Carnevale è una festa di derivazione antichissima, legata al ciclo delle stagioni, non vi stupirete quindi se molti delle suoi usi e sapori siano più diffusi di quanto si pensi.

Ma adesso armiamoci di tovaglioli e digestivo e salpiamo in questo mare di dolcezza, alla scoperta delle migliori ricette dei dolci di Carnevale.


Sfrappole

Sono tra i più classici dolci di carnevale e, con nomi differenti, sono conosciute in tutta Italia.
Gli storici del gusto dicono che abbiano origini romane, ma ogni regione ed ogni città d’Italia rivendica a sé l’invenzione di questo fantastico e gustoso preparato. Amate dai bambini per lo zucchero a velo e la loro fragranza sono certamente uno dei piatti che non può mancare su una tavole di Carnevale.

Ricetta di Fiordifrolla

Sfrappole Bolognesi Ph. fiordifrolla.it via Pinterest
Sfrappole Bolognesi | Ph. Fiordifrolla

Frittelle di Riso

Fanno parte di quella che viene comunemente chiamata la cucina povera e sono di origine romagnola, anche se alcuni dicono che sono proprie del ravennate.
Le cronache tramandano che un tempo in Romagna il riso venisse cotto nel latte e, ciò che avanzava, fosse recuperato per fare questi ottimi dolci. Tradizione o meno, tutte le ricette riportano che nell’impasto ci voglia un goccio di Grappa o Marsala e che vadano servite piuttosto calde, a vostra discrezione se usare strutto o olio.

Ricetta di Le Mie Loverie

Frittelle di Riso Ph. Le Mie Loverie
Frittelle di Riso | Ph. Le Mie Loverie

Tagliatelle fritte

Chi l’avrebbe mai detto che uno dei piatti simbolo della nostra Regione potesse essere anche un ottimo dolce? Tradizione vuole che si preparino come le normali tagliatelle, ma cospargendo la sfoglia appena tirata con zucchero e succo di limone o arancia. Vengono fritte e mangiate in rotoli, giusto per renderle più leggere…ed appetitose!

Ricetta di Le Mille e una Bontà di Franci

Tagliatelle fritte di Carnevale | Ph. Le Mille e una Bontà di Franci
Tagliatelle fritte di Carnevale | Ph. Le Mille e una Bontà di Franci

Intrigoni

Tipiche del Reggiano, non differiscono molto dalle Sfrappole bolognesi. Sul tagliere si forma la pasta liscia ed omogenee che poi viene tirata in una sfoglia abbastanza sottile. Si taglia poi il tutto con rotella a dentello formando cosi dei piccoli quadrati. Le listarelle che otterrete vanno intrecciate in modo da formare il cosiddetto “intrigòun”.

Ricetta di Biscotti Sonori

Intrigoni di Carnevale | Ph. Biscotti Sonori
Intrigoni di Carnevale | Ph. Biscotti Sonori

Castagnole

Questa delizia di Carnevale è proposta direttamente da Pellegrino Artusi che le descrive come “Piatto particolare delle Romagne, specialmente di Carnevale”.
Si preparano impastando alla maniera del pane farina, uova, scorza di limone ed un goccio di acquavite o cognac. Artusi consiglia “ Cotte che sieno le castagnole, spolverizzatele di zucchero a velo e servitele diaccie; ché sono migliori che calde”.

Ricetta dell’Artusi

Castagnole di Carnevale | Ph. tavolartegusto.it
Castagnole di Carnevale | Ph. tavolartegusto.it

Sgionfini

Tipici del parmense e del piacentino, letteralmente significano “sgonfietti” e sono una sorta di bignè fritto ripieno di gustosa crema. La ricetta è decisamente particolare e prevede che facciate bollire l’acqua con burro e sale, aggiungendo farina fino a quando il compito non diventa denso come una pasta. A quel punto basta aggiungere uova, zucchero, scorza di limone e, ovviamente, friggere il tutto. A fine preparazione vanno riempiti con la crema.

Ricetta di Chiara’s Cakery

Sgionfini o frittelle di Carnevale Ph. chiarascakery
Sgionfini o frittelle di Carnevale | Ph. chiarascakery

Autore

Walter Manni

Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *